brera clerici

''SI AMANO, GLI UOMINI, ANCHE SENZA ESSERE OMOSESSUALI?'' - GIANNI CLERICI IN GLORIA DI GIANNI BRERA, GENIO LETTERARIO PRESTATO AL CALCIO - DAL "GUERIN SPORTIVO" ALLE CENE CON GADDA - IL RACCONTO DEL LORO PRIMO INCONTRO: "PORTAI UNA RACCHETTA..." - VIDEO

 

GiannI Clerici per la Repubblica

Gianni Clerici

 

Si amano, gli uomini, anche senza essere omosessuali? Ma certo, si amano quanto si è amato il papà, se è stato un papà buono. Ma c' è una differenza, con chi si ama per amicizia.

 

Le ragioni dell' amicizia, non sono quelle del sangue, oggi si direbbe DNA. Le ragioni sono tante. Ce n' è stata più d' una, nell' amicizia con Gianni, o Gioàn, quando - spesso - parlavamo dialetto, che all' inizio conoscevo male, e che Gianni mi invitò a studiare su Carlo Porta, grande poeta.

 

Ma andiamo con ordine. Lo immaginate, un giovane di vent' anni, che sta tentando insieme di diventare un campione di tennis, e dopo essere stato il primo nel suo paese diventa il secondo, e poi il terzo, e diventa consapevole di un fallimento.

 

E allora, come ha sempre fatto, dalle medie, si accanisce nella scrittura, e scrive su una rivistina quello che accade nel mondo del tennis, e una volta si sente telefonare dal direttore della Gazzetta dello Sport, e invitare a un celebre ristorante in galleria, e chiedere "Come ti riconosco?", e risponde "Porto una racchetta".

 

BRERA

A vent' anni scrivere sulla terza pagina della Gazzetta è importante, ma dura poco, lo zio Brera viene licenziato dal conte Bonacossa, padrone del giornale, e allora con un gruppo di amici giornalisti si va a fare un settimanale chiamato Sport Giallo, e di lì a un nuovo giornale chiamato Il Giorno. Ma intanto è fiorita l' amicizia, due volte la settimana si va tutti al ristorante Metalli e, al giornale, non c' è rivalità, dirige lui la redazione, poi addirittura io, ma per una settimana, e Gianni è d' accordo sul fatto che lui sia stufo di dirigere, e io non sia adatto.

 

gianni brera 5

Intanto è nato, sul Guerin Sportivo, l' Arcimatto, una pagina settimanale che si potrebbe chiamare Diario, e sono arrivati tre romanzi, l' ultimo dei quali viene stampato da un editore che comunica a Gianni di stamparglielo solo perché col suo nome si venderà, e io vedo il mio amico deluso tanto che mi giura che non scriverà più narrativa, e allora lo trascino a cena con Gadda, ma neanche lui riesce a convincerlo che si possa scrivere un libro in venti giorni di vacanze estive a Monterosso.

 

E poi, e poi Scusate se nel parlare del caro Gianni ho parlato di me. Ma non potevo farne a meno. Ho rifiutato di scrivere una biografia su di lui, una commedia su di lui, quest' anno una storia televisiva su di lui. Non ho voluto mettermi in luce grazie a un uomo che ho amato, a un amico che mi ha tanto aiutato. Credo che non si possa scrivere di un vero amico senza parlare di se stessi. E se non si vale quanto l' amico è meglio non farlo. Me ne scuso.

Gianni Clerici

 

gianni brera 4gianni brera 3gianni brera 1gianni brera gianni brera 2clerici tommasi

Ultimi Dagoreport

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?

simona agnes gianni letta giorgia meloni rai viale mazzini

DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI LETTA: L’EX RICHELIEU DI BERLUSCONI NON RIESCE A FAR OTTENERE A MALAGÒ IL QUARTO MANDATO AL CONI. MA SOPRATTUTO FINO AD ORA SONO FALLITI I SUOI VARI TENTATIVI DI FAR NOMINARE QUEL CARTONATO DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI A SCOMBINARE I PIANI DI LETTA È STATO CONTE CHE SE NE FREGA DEL TG3. E L'INCIUCIO CON FRANCESCO BOCCIA L'HA STOPPATO ELLY SCHLEIN – PARALISI PER TELE-MELONI: O LA AGNES SI DIMETTE E SI TROVA UN NUOVO CANDIDATO O IL LEGHISTA MARANO, SGRADITO DA FDI, RESTA ALLA PRESIDENZA "FACENTE FUNZIONI"...

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN GRAN DA FARE, MA GUARDANDOSI INTORNO NON VEDE STATISTI: NUTRE DUBBI SUL CARISMA DI GENTILONI, È SCETTICO SULL'APPEAL MEDIATICO DI RUFFINI, E ANCHE RUTELLI NON LO CONVINCE – NON SOLO: SECONDO IL PROF NON SERVE DAR VITA A UN NUOVO PARTITO MA, COME IL SUO ULIVO, OCCORRE FEDERARE LE VARIE ANIME A DESTRA DEL PD - NON BASTA: IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE CHE DOVRA' SFIDARE IL REGIME MELONI, SECONDO PRODI, NON DOVRÀ ESSERE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO (SALUTAME ‘A ELLY)…

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…