![sarri ronaldo](/img/patch/06-2019/sarri-ronaldo-1174650_600_q50.webp)
“CR7? E’ IL TOP”, SARRI VA IN GRECIA A BACIARE L’ALLUCE DI RONALDO: “ALLENARLO SARÀ UN' EMOZIONE: HA QUASI TUTTI I RECORD E VORREI FARGLIENE BATTERE QUALCUN ALTRO” - PER IL PORTOGHESE SARÀ IL NONO ALLENATORE, CON QUASI TUTTI HA AVUTO BUONI RAPPORTI: ANCELOTTI E FERGUSON I PIÙ AMATI, L'UNICA ROTTURA CON MOURINHO – L'INDICAZIONE DI MERCATO DI SARRI: BISOGNERÀ PARTIRE DAI TALENTUOSI - MA NON CITA IL 'PUPILLO' HIGUAIN
A.Ba. per “la Stampa”
«Mi sono trovato ad allenare giocatori forti, poi molto forti nel Chelsea: ora un passo avanti, si va al top mondiale. Allenare Ronaldo sarà un' emozione: ha quasi tutti i record e vorrei fargliene battere qualcun altro, ho guidato il giocatore che ha fatto più gol in Serie A e mi piacerebbe averne due».
Maurizio Sarri costruirà la sua Juventus attorno al portoghese, che conta di andare a trovare, forse già oggi, in Grecia dove sta trascorrendo le vacanze: «Venti o trent' anni fa credevo nelle imposizioni, adesso l' età mi insegna che bisogna condividere: voglio iniziare a capire cosa pensano di sé stessi e delle proprie caratteristiche i calciatori, partendo dai più importanti, quelli che più incidono sulle prestazioni e sui risultati».
Dai dilettanti al Pallone d' Oro È l' ultimo step di un' escalation cominciata in Seconda Categoria. Il primo grande campione incrociato è stato Gonzalo Higuain al Napoli, quest' anno a Londra ha trovato Eden Hazard. E se con l' argentino il rapporto è splendido, con il belga è apparso controverso, fatto di tensioni e di parole al miele.
Tacciato di non essere ancora leader, Hazard sostenne d' essere indifferente al parere di Sarri, salvo, al tramonto della stagione, definirlo «manager fantastico». Per CR7 sarà il nono allenatore, con quasi tutti ha avuto buoni rapporti: Ancelotti e Ferguson i più amati, l' unica rottura con Mourinho.
Reazione forte Sarri l' esteta non antepone gli schemi agli uomini: «Abbiamo bisogno di grandi giocatori, sta a noi organizzarli per rendere al meglio. Bisognerà partire dai talentuosi - CR7, Dybala, Douglas Costa che è un potenziale top player ancora non esploso - e vedere cosa costruirgli intorno». Non cita il pupillo Higuain: «Nemmeno Mandzukic: sono esempi, non volevo escludere nessuno. Voglio bene al Pipa, dipenderà da lui: la mia sensazione è che ha vissuto male il post Juventus, la stagione ha risentito del trauma emotivo subito. Se avrà una reazione forte, potrà fare ancora due o tre anni di grande livello».
Elogi per Bernardeschi: «Ha una qualità tipica dei grandi giocatori: la coordinazione. Mi piace molto, gli manca un po' di continuità: secondo me è il momento della carriera in cui deve essere specializzato e giocare in un solo ruolo». Poi le prime bozze tattiche: «Il mio modo di fare calcio è diverso, devo capire quanto posso portare e quanto va lasciato nelle mani dei giocatori, nel rispetto delle loro caratteristiche. Altrimenti diventa allenare sé stessi. Se chiedete il mio parere, vorrei vedere Pjanic toccare 150 palloni a partita, ma bisogna vedere se si può mettere in condizione di farlo».