cristiano ronaldo newcastle

CRISTIANO RONALDO LE STA PROVANDO TUTTE PER SEGNARE - DURANTE LA PARTITA TRA MANCHESTER UNITED E NEWCASTLE, IL PORTOGHESE SEGNA UN GOL DOPO AVER "SCIPPATO" IL PALLONE AL PORTIERE DEI "MAGPIES", MA VIENE ANNULLATO - IL CINQUE VOLTE PALLONE D'ORO SI IMBESTIALISCE MA IL GIOCO ERA ANCORA FERMO - L'IRA DI TEN HAG: "TUTTI HANNO VISTO COSA È SUCCESSO OGGI IN CAMPO…" - VIDEO

Vito Lamorte per www.fanpage.it

 

cristiano ronaldo contro il newcastle

Cristiano Ronaldo ha vissuto un altro pomeriggio non brillante con il suo Manchester United. Ma c'è un piccolo giallo che riguarda il cinque volte Pallone d'Oro. Il fuoriclasse portoghese era convinto di aver fatto gol in maniera corretta contro il Newcastle, ma per l'arbitro non era affatto così. Nella gara che si è chiusa in pareggio a reti bianche all'Old Trafford, il direttore di gara Craig Pawson ha assegnato una punizione ai Magpies al 48′ per un offside dello stesso CR7 e qualche istante dopo il difensore Fabian Schar ha passato la palla al portiere Nick Pope, che ha controllato per diversi secondi prima di allontanarsi.

cristiano ronaldo 7

 

CR7 pensava chiaramente che il nazionale svizzero avesse calciato la punizione velocemente e piano piano si è avvicinato, così quando si è allontanato il portiere lui ha messo il piede sulla palla e poi l'ha calciata nella porta vuota.

 

cristiano ronaldo contro il newcastle

L'idea di aver visto un gol su un errore così grossolano per una squadra di Premier League è stata subito smorzata dall'arbitro Craig Pawson, che ha fischiato prima ancora che la palla finisse in rete. Diversi giocatori del Manchester United, incluso un furioso Ronaldo, hanno circondato il noto fischietto britannico ma la rete è stata subito invalidata e il numero 7 dello United è stato ammonito per proteste. Dai replay si nota chiaramente il braccio del direttore di gara ancora sollevato nel momento del passaggio di Schar a Pope: il gioco era ancora fermo e il difensore del Newcastle non intendeva rimettere il pallone in gioco con il suo tocco, ma solo cederlo al compagno per la battuta del calcio di punizione.

 

manchester united newcastle

Cristiano Ronaldo è stato sostituito da ten Hag al minuto 72 con Marcus Rashford e la sua espressione era a dir poco eloquente: il portoghese mentre usciva dal campo scuoteva la testa e borbottava sottovoce, con una mimica facciale che anche nei minuti successivi lasciava trasparire tutto il suo malessere. La sua situazione per Ronaldo è complicata e nonostante ieri abbia giocato dall'inizio, le cose tra lui e il nuovo allenatore dello United continuano a non funzionare.

 

manchester united newcastle

Non si aspettava il cambio ieri CR7, non con una gara ancora da vincere. Quando ha visto il suo numero sulla lavagna si è portato le mani sulle ginocchia e ha guardato il suolo per qualche secondo, quasi a volersi nascondere. Poi si è incamminato verso la panchina e nonostante ten Hag lo abbia abbracciato, lui è rimasto impassibile. Sia in quell'istante che nei minuti successivi, quando si è seduto vicino ai compagni nelle panchine rialzate del ‘Teatro dei Sogni'.

 

Sull'episodio che ha visto protagonista Cristiano sono tornati anche i due manager dopo il fischio finale. Erik ten Hag è parso molto arrabbiato: "Non ho un commento da fare, tutti hanno visto cosa è successo oggi in campo. Non ho niente da dire sulla prestazione dell'arbitro".

 

cristiano ronaldo 4

Eddie Howe ha insistito sul fatto che il Newcastle non aveva battuto il calcio di punizione sul quale Ronaldo si è avventato per provare la via del gol: "Fabi (Schar) non stava battendo il calcio di punizione. Stava permettendo a Nick (Pope) di farlo. Non credo che l'arbitro avesse fischiato per riprendere il gioco. Nick stava aspettando di calciare e Cristiano Ronaldo gli ha tolto il pallone. Sarebbe stato un gol molto molto difficile da ingoiare se fosse rimasto. Per me, è chiaro che la palla non era in gioco". Come sembrava chiaro anche in campo, dalla reazione dei giocatori del Newcastle, quasi increduli dinanzi alla foga di Cristiano Ronaldo.

 

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