john elkann lapo andrea agnelli

“LA JUVENTUS INCARNA UN FALLIMENTO EPOCALE. E’ UNA SQUADRA POLVERIZZATA, DISTRUTTA, INDEBITATA COME NESSUNO NELLA STORIA DEL CALCIO ITALIANO” – CROSETTI SU “REPUBBLICA” DI JOHN ELKANN MASSACRA ANDREA AGNELLI: “INDIFENDIBILI TUTTI MA SPECIALMENTE IL CAPO. CHI COMANDA SENZA PIÙ GOVERNARE, CHI FALLISCE COSÌ, È AUTOMATICAMENTE UN CAPO INUTILE. SI È PASSATI DAL PERDERE LE FINALI CONTRO MESSI E RONALDO ALL’ESSERE RIDICOLIZZATI DAL MACCABI, ALTRO CHE SUPERLEGA”

Da ilnapolista.it

 

AGNELLI JOHN ELKANN

La Juventus è una squadra polverizzata, distrutta. Una creatura estinta come certi bellissimi animali di cui non esiste più traccia. Un gruppo che sembra non avere più niente dentro: non forza fisica, non abilità tecnica, non reazione nervosa. Soffre contro chiunque perché patisce sé stessa, il suo non esserci più.

 

 

Lo scrive, su La Repubblica, Maurizio Crosetti. La Juventus è “una linea spezzata, un confuso insieme dove non c’è trasmissione di dati dall’allenatore ai giocatori, indifendibili tutti ma specialmente il capo. Chi comanda senza più governare, chi fallisce così, è automaticamente un capo inutile”.

 

elkann agnelli foto mezzelani gmt207

Agnelli ha ragione a parlare di vergogna, scrive. La Juventus umiliata dal Maccabi in Champions incarna “un fallimento epocale, esposta nuda all’avversario di turno e indebitata come nessuno nella storia del calcio italiano”.

 

E ancora:

“Si è passati in pochi anni dal perdere le finali contro Messi e Cristiano Ronaldo all’essere ridicolizzati da Cornud e Pierrot, altro che Super League”.

 

 

LAPO ELKANN AGNELLI

La paralisi della Juve “è innanzi tutto mentale”, e l’ennesimo infortunio di Di Maria “giustifica il sospetto che l’ultimo mercato abbia portato due campioni quantomeno fragili, appunto Di Maria e Pogba, forse due assi rotti”.

 

Ma il problema non sono solo loro. Nella Juve nessun rinforzo è all’altezza.

“Ma nessun rinforzo sembra all’altezza, non lo scolastico Kostic, non il lento Paredes. Si salvano Bremer e Milik, buon mestierante d’area, ma un simile fallimento si deve evitare con ben altri giocatori”.

andrea agnelli con john elkann

 

“E non c’è disegno, non c’è progetto: dalla prima cacciata di Allegri passando per Sarri, Pirlo e di nuovo Allegri (mai rimettersi con un ex, saranno solo ricordi), la Juventus ha sperperato un tesoro e ora vive uno dei momenti più drammatici della sua memorabile storia”.

andrea agnelli con john elkannagnelli elkannjohn elkann e andrea agnelli 3andrea agnelli con john elkann

Ultimi Dagoreport

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO “I AM GIORGIA” SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENA A MAR-A-LAGO, QUALCHE SMORFIA CON TRUMP, E UN VAGO IMPEGNO SU UN MEGA CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON LA “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE LANCIATA DA “BLOOMBERG” È STATA RESA PUBBLICA SOLO COME PIETOSA COPERTURA PER IL FALLIMENTO DELLA MELONI SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? CHE FINE FARÀ LA RICHIESTA DI ESTRADIZIONE DELLA “SPIA” IRANIANA, A CUI È LEGATA LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA, OSTAGGIO DI TEHERAN? QUEL TIPINO MUSCOLARE DI TRUMP ACCETTERÀ IL RINCULO? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA, FANALINO DI CODA NELLE SPESE PER LA DIFESA? – DI SICURO LA FRAGILE E CAGIONEVOLE URSULA VON DER LEYEN NON AVRÀ GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”)

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…