nainggolan perisic donnarumma

L’ESTATE DEL CALCIOMERCATO SOCIAL CLUB – DAL PROFILO INSTAGRAM HACKERATO DI DONNARUMMA AI POLVERONI SOLLEVATI DA PERISIC E NAINGGOLAN: IL RUOLO ORMAI DECISIVO DELLA RETE - IL POST POLEMICO DI DANI ALVES CONTRO MAROTTA E L’APP CHE SERVE AI CALCIATORI DISOCCUPATI PER TROVARE UNA SQUADRA

DONNARUMMADONNARUMMA

Carlos Passerini per il Corriere della Sera

 

Racconta Dino Zoff che quando nel 1963 l’Udinese lo vendette al Mantova per 18 milioni di lire a lui nessuno aveva detto niente: «Mi mandarono un telegramma, all’epoca comandavano le società, tu obbedivi e basta».

 

Poi sono mutati i regolamenti, sono spuntati i procuratori e le cose sono cambiate a tal punto che i rapporti di forza si sono addirittura invertiti e spesso adesso sono i club a essere ostaggio dei giocatori. Ma che il calciomercato sia un fenomeno in continua evoluzione lo dimostra anche il fatto che, proprio come capita un po’ a tutti noi nella vita quotidiana, oggi un ruolo decisivo lo svolgono sempre più i social.

 

Facebook, Instagram, Twitter. Un ruolo vero, effettivo, spesso concreto, perché vicende che una volta restavano confinate negli uffici delle società o al massimo raccontate sulle pagine dei quotidiani oggi vengono sempre più spesso commentate — e quindi influenzate—dai protagonisti stessi sulle loro pagine ufficiali. L’estate del «calciomercato social club» l’ha aperta Gigio Donnarumma con la famosa vicenda del profilo Instagram hackerato, o almeno quella fu la sua versione alla quale nessuno ha mai creduto.

 

STROOTMAN RUDIGER NAINGGOLAN INSTAGRAMSTROOTMAN RUDIGER NAINGGOLAN INSTAGRAM

Era il 25 giugno, nel pieno del tormentone contrattuale: prima il tweet «#Donnarumma #Raiola, Ieri, Oggi e Domani», poi un post su Instagram che sembrava aprire al Milan — come poi in realtà è successo — nel quale annunciava la decisione di parlare del rinnovo al termine dell’Europeo, infine l’annuncio dell’hackeraggio con un post su Twitter e la decisione di chiudere l’account. Proprio ieri, a due settimane di distanza, il ragazzo ha riaperto il suo profilo, @gigiodonna99, da 1,2 milioni di seguaci.

 

In effetti Gigio l’aveva detto già durante la conferenza stampa all’Europeo Under 21 alla vigilia della semifinale Italia-Spagna: «Io i social li uso per passare un po’ di tempo e sicuramente li riutilizzerò». Troppo preziosi, come sa bene ad esempio Cristiano Ronaldo che grazie a una sua sterminata platea da 276 milioni di followerriesce a muoversi sul web con la stessa abilità che mette sul campo: promuove ciò che deve promuovere, tace su ciò che deve tenere in ombra.

GOL PERISIC INTER JUVENTUSGOL PERISIC INTER JUVENTUS

 

Dice Gianluca Vialli: «Oggi un fuoriclasse deve esserlo sempre, anche dal punto di vista della comunicazione». Non sempre succede. Domenica Ivan Perisic ha sollevato un polverone piazzando un «destinazione sconosciuta» sotto una sua foto in aeroporto prima di raggiungere il ritiro dell’Inter a Riscone di Brunico: in Inghilterra l’hanno presa come una forzatura per andarsene, addirittura per qualcuno (il Sun)è«l’annuncio criptato» del suo arrivo al Manchester United.

 

Quasi grottesca invece la vicenda Roma, sempre di domenica: Strootman saluta Rudiger su Instagram aggiungendo un «spero sia l’ultimo arrivederci dell’estate» e subito arriva il commento di Nainggolan, «non lo so», seguito da quello di Salah, «è arrivato il momento di Radja». È come stessero cambiando le regole del gioco, come se il circo avesse incluso un nuovo attore dal potenziale mediatico enorme. Anche quando è uno scherzo, non lo è fino in fondo: troppo ampio il pubblico, troppo vasta l’eco. A guardarla bene è la vera tendenza dell’estate, nessun club sembra esserne immune.

DANI ALVESDANI ALVES

 

È il mercato social, tocca tutti, Juve inclusa. Qualche settimana fa, nel suo messaggio di congedo, dopo aver salutato i tifosi Dani Alves ha punzecchiato l’a.d. Marotta: «Amo il calcio, non i soldi». Le armi degli uffici stampa in questo senso sembrano piuttosto spuntate, è quasi impossibile silenziareitesserati specie se si riesce ad aggirare i divieti — nei club che riescono a imporli — attraverso un trucchetto facile facile come far scrivere il post alla moglie o al fratello.

 

A proposito di procuratori e di web, in Francia adesso sta spopolando Le Bon Joueur, un’applicazione per pc e smartphone che aiuta i giocatori disoccupati a trovare un club: somiglia in tutto e per tutto a Tinder, l’app per trovare la fidanzata, solo che qui vai in cerca del terzino o della mezz’ala giusta. Clicchi ed è tuo. Già, c’era una volta il telegramma di Zoff. 

DONNARUMMA FACEBOOKDONNARUMMA FACEBOOK

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