novak djokovic hotel australia

“NOVAX” DJOKOVIC È STATO ESENTATO DALLA VACCINAZIONE CONTRO IL COVID PERCHÉ HA CONTRATTO IL VIRUS A DICEMBRE (E' QUEL CHE DICONO I SUOI AVVOCATI) – IL TENNISTA HA CHIESTO DI ESSERE TRASFERITO IN UNA STRUTTURA PER VIAGGIATORI IRREGOLARI E DI POTERSI ALLENARE - GRAMELINI: “COLLEGHI E TIFOSI SONO SCANDALIZZATI PER IL TRATTAMENTO RISERVATO AL TENNISTA. MA NON UNA VOCE SI È ALZATA A INVOCARE CHE, ASSIEME A LUI, VENGANO TRATTATI MEGLIO ANCHE I POVERI CRISTI CHE..."

novak djokovic

1 - DJOKOVIC: LEGALI, ESENZIONE PER INFEZIONE COVID A DICEMBRE   

(ANSA-AFP)Il tennista numero 1 al mondo Novak Djokovic è stato esentato dalla vaccinazione contro il Covid-19 perché ha contratto il virus a dicembre, secondo quanto affermato dai suoi avvocati in un documento depositato in tribunale a Melbourne.

 

 "La data del primo test positivo per la PCR Covid è stata registrata il 16 dicembre 2021", si legge in un documento depositato presso il tribunale federale, che cerca di ribaltare l'annullamento del suo visto per entrare in Australia.

Novak Djokovic 2

2 - DJOKOVIC CHIEDE DI ESSERE TRASFERITO E DI POTERSI ALLENARE

(ANSA-AFP) - Il numero uno al mondo di tennis Novak Djokovic ha chiesto di essere trasferito dall'hotel di Melbourne trasformato in struttura per viaggiatori irregolari in modo da potersi allenare per gli Australian Open: lo hanno detto i suoi avvocati. Djokovic è stato ospitato al Park Hotel sin dal suo arrivo nel Paese "nonostante le sue richieste di trasferimento", hanno affermato i suoi avvocati nella richiesta di annullamento della cancellazione del visto depositata oggi al tribunale federale australiano.

 

3 - NON DJOKO PIÙ

Massimo Gramellini per “il Corriere della Sera”

 

In attesa di conoscere il suo destino, il lavoratore irregolare Novak Djokovic è costretto a palleggiare con i propri pensieri in un albergaccio di Melbourne, già noto alle cronache per essere stato un focolaio di Covid ai tempi della seconda ondata. 

 

renata voracova in hotel

Pare che il no vax più famoso del mondo condivida la stanza con una famiglia di scarafaggi e che non sia previsto il servizio in camera. Lenzuola e pareti sporche, larve nei piatti. Se passeggia in corridoio, incrocia richiedenti asilo e migranti senza visto, per lo più scappati dalla Papua Guinea. Possiamo immaginare le loro facce quando vedono Djokovic. E la sua quando vede loro. 

 

hotel di quarantena australiano

Ha ricevuto solo la visita di un sacerdote, manco fosse un condannato a morte. C'è dell'esagerazione in tutto ciò. E c'è della nobile tigna da parte di Djokovic, perché noi al suo posto avremmo già salutato l'Australia inospitale per tornarcene con il primo volo nell'appartamento deluxe di Montecarlo a piluccare la pizza di Briatore. 

 

hotel djokovic

Però vorrei attirare la vostra attenzione su un punto della vicenda: colleghi e tifosi sono scandalizzati per il trattamento riservato a Djokovic e ne chiedono il trasferimento in altro luogo consigliato dall'ufficio d'igiene. Ma non una voce si è alzata a invocare che, assieme a lui, vengano trattati meglio anche i poveri cristi che condividono il suo calvario. A conferma che gli uomini non sono tutti uguali nemmeno nella disgrazia. Tanto vale dargli cento euro di multa come in Italia e finirla lì.

srdjan e diana djokovic, genitori di novaksostenitori di djokovicpost di djokovicDJOKOVIC E IL PADRENovak DjokovicTweet di Djokovicjacinta allan, premier dello stato di victoriaMEME SU NOVAK DJOKOVIC IN VERSIONE TOM HANKS IN THE TERMINALoppositori di djokovicMEME SU NOVAK DJOKOVIC IN VERSIONE TOM HANKS IN THE TERMINALdocumento tennis australia 2documento tennis australiadjokovicpost della moglie di djokoviccraig tiley, tennis australiarenata voracovadijana e srdjan djokovic srdjan djokovic djokovic tifosinovak djokovic e la moglie 2post di djokovic 2novak djokovic e la moglie

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