donnarumma 9

DONNARUMMA BALLA LA RUMBA - COL PORTIERE BAMBINO IL MILAN HA CENTRATO 3 VITTORIE IN 3 PARTITE, ANCHE BERLUSCONI PAZZO DI “GIGETTO” (CHE HA SCELTO RAIOLA COME PROCURATORE) - "DONNARUMMA SIMBOLO DEL CALCIO CHE UNISCE TEEN E MILF"

1. DAI CAMPI DI CROSS ALLA A GIGETTO, IL PORTIERE BAMBINO CHE FA VOLARE IL MILAN

DONNARUMMA3DONNARUMMA3

Laura Bandinelli per “la Stampa”

 

Lo chiamano Gigetto e la motivazione non è per nulla banale: «È una montagna alta 1,96 e così ci ricordiamo che abbiamo davanti un ragazzino». Gianluigi Donnarumma ha spedito in panchina l' ex portiere del Real Madrid Diego Lopez, da ieri in mutua per una tendinopatia al ginocchio, e da tre partite si è impossessato della porta rossonera.

 

Mauro Bianchessi, responsabile scouting del Milan, lo scoprì su un campetto di motocross: «Aveva soltanto 11 anni, i bambini faticavano a giocare perchè mancava l' erba, non tirava nessuno. Lui faceva un po' il portiere e un po' l' attaccante». Nel 2013 era praticamente dell' Inter (precontratto firmato e Castellini scelto come suo preparatore) ma Bianchessi dopo 8 ore di riunione con la sua famiglia riuscì a portarlo a Milanello.
 

Raiola come procuratore

BERLUSCONI DONNARUMMABERLUSCONI DONNARUMMA

«Il merito è soprattutto di Adriano Galliani che si fidò del mio giudizio senza sapere neppure che volto avesse questo bambino. Giocava nel club Napoli e oltre all' Inter lo volevano Fiorentina, Roma, Genoa e Juventus. Ci aiutò il fatto che tifava Milan e che il fratello Antonio fosse già da noi. Oltre ad essere ben strutturato ha sempre avuto una tecnica non indifferente, come lui ne nasce uno ogni cento anni.

 

Il tacco che gli ho visto fare davanti a Klose è soltanto una parte del suo repertorio». Il cartellino di Gigetto a 14 anni è costato meno di centomila euro ma quando compirà 18 anni ci sarà da battagliare. Non a caso ha già Mino Raiola come procuratore.
 

DONNARUMMA 5DONNARUMMA 5Mino RaiolaMino Raiola

Ha la freddezza di un cobra. Non si è emozionato quando ha saputo del suo esordio contro il Sassuolo e non ha fatto una piega quando ha capito che quel posto ormai era suo. Del resto è abituato ai grandi salti. A 14 anni giocava in un campionato Provinciale e due anni dopo si è ritrovato all' Allianz Arena. Sempre quest' estate, in Cina, ha parato un rigore al campione del mondo Tony Kroos.
 

Sotto l' ala di Abbiati

Silvio Berlusconi dice che il Milan ha trovato il portiere per i prossimi vent' anni. Galliani lo definisce «un predestinato» mentre Abbiati gli fa da chioccia quando se lo ritrova in stanza durante i ritiri. Papà Alfonso e mamma Marinella hanno deciso di restare a Castellammare di Stabia, ma quando salgono a Milano hanno a disposizione un appartamento per stare tutti insieme. Gianluigi vive in convitto e studia Ragioneria al Sant' Ambrogio. Quando gli allenamenti non gli permettono di andare a scuola arriva il tutor.

 

In partita si affida alle sue capacità e anche ad un po' di scaramanzia: quando scende in campo, prima tocca il palo destro e poi quello sinistro. Ad oggi sono 3 le presenze in serie A con altrettante vittorie, wikipedia ha la sua scheda in lavorazione.
Ma c' è chi scommette che presto in molti faranno a gara ad aggiungere notizie.

 

2. VOGLIAMO ALTRI DONNARUMMA NEL CALCIO CHE UNISCE TEEN E MILF

Simonetta Scandivasci per “il Foglio”

DONNARUMMA MILFDONNARUMMA MILF

 

Di tutta la cincischiata questione milanista (la squadra spacciata, decresciuta e ricresciuta, in sole undici settimane di campionato passata da memorabilia a feticcio revanscista della Milano che torna a sorridere mentre la Suburra sprofonda), l’unica querelle con margini profittevoli per la nostra casta porta il nome di Gianluigi Donnarumma. Giovane speranza con appena 16 inverni sul curriculum (è nato nel ‘99: i suoi coetanei di solito fanno con la Playstation quello che lui fa coi polpacci, o al massimo giocano nelle Primavere), è oggetto del crucifige dei vegliardi.

 

Troppo acerbo per giocare coi grandi, dicono, persino dopo il 3 a 1 del Milan contro la Lazio (farsi segnare un gol, effettivamente, è tipico dei minorenni: ai portieri maggiorenni non succede mai, nemmeno nelle serie tv distopiche di Netflix).

 

DONNARUMMA 4DONNARUMMA 4

Noi, invece, siamo per lo sdoganamento della precocità e sogniamo campionati invasi dalle Primavere: sarebbe una meravigliosa occasione per unire le milf e le teen in un piccolo, grande amore, ricacciando la parola milf nell’inesistenza da cui è nata.

 

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…