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IL COWBOY DELLA FORMULA 1 - CHI E’, CHI NON E’, CHI SI CREDE DI ESSERE IL NUOVO PADRONE DEL CIRCUS DELL’AUTOMOBILISMO JOHN MALONE, IL TYCOON DELLA TV VIA CAVO (TRA CUI DISCOVERY CHANNEL), RIVALE DI MURDOCH, CHE GIRA IN CARAVAN E COLLEZIONA FORESTE: I SUOI POSSEDIMENTI OCCUPANO UN’AREA GRANDE QUANTO L’UMBRIA - IL SUO PATRIMONIO PERSONALE AMMONTA A 7 MLD DI DOLLARI

D.Spa. per il “Corriere della Sera”

 

JOHN MALONE JOHN MALONE

Non guida macchine veloci né le colleziona pur essendo uno degli uomini più ricchi del mondo. Il 184esimo in classifica secondo Forbes. Patrimonio personale: 7 miliardi di dollari.

 

Alla potenza delle supercar preferisce le comodità di un gigantesco caravan, delle dimensioni di un bus turistico: lo usa per spostarsi fra il Colorado, dove vive, e il suo ranch in New Mexico. O per visitare i suoi infiniti possedimenti in Maine, perché John Malone, il nuovo padrone della Formula 1, è anche uno dei più grandi proprietari terrieri degli Usa: fra foreste disabitate e terreni agricoli, ha messo la bandierina su un' area grande quanto l' Umbria, ma spalmata in sette Stati.

 

C' è chi dice che lo faccia solo per soldi, ma secondo lui c' è anche altro: il desiderio di salvare angoli di natura incontaminata dalla speculazione edilizia. All' apparenza non c' è nulla di più lontano fra la personalità schiva di questo uomo d' affari di 75 anni e il mondo luccicante e sfarzoso della Formula 1.

gp di silverstone 2016 hamilton  1gp di silverstone 2016 hamilton 1

 

Pur essendo a capo di un impero mediatico concede interviste con il contagocce e parla molto poco. Preferisce giocare di sorpresa sui tavoli della finanza dove è conosciuto per la sua fama da duro. Non a caso lo chiamano «Cable cowboy», il cowboy della tv via cavo; per altri invece è «Darth Vader», il cattivo di «Guerre stellari».

 

Uno tosto comunque, tostissimo. Cresciuto in Connecticut, il padre era un ingegnere della General Eletric: John segue le orme del genitore, ma si rivela molto più abile nell' ingegneria societaria intuendo le potenzialità della televisione a pagamento in un Paese immenso quale è l' America.

JOHN MALONEJOHN MALONE

 

Erano gli anni 70. Ora gli affari viaggiano ad alta velocità in Rete: la sua Liberty Media è un colosso delle telecomunicazioni, con investimenti che spaziano dalla banda larga, alla produzione di eventi dal vivo, alla radio satellitare Sirius fino alla tv, naturalmente.
 

Attraverso una complessa politica di partecipazioni è presente anche nell' emittente Discovery che nel suo bouquet di canali ha anche Eurosport. Ma ha anche interessi nel cinema e nello sport: sua la squadra di baseball degli Atlanta Braves. L' acquisto della Formula 1 - secondo gli osservatori - rientra in un investimento di lungo periodo per rafforzare la sua offerta di contenuti soprattutto in Europa. Dietro alla mossa ci sarebbero anche antiche rivalità con il socio di un tempo, Rupert Murdoch.

 

ECCLESTONEECCLESTONE

Una decina di anni fa, infatti, si consuma la battaglia per il controllo di Newscorp: il magnate australiano si trova a dover gestire un alleato, Malone, diventato tanto ingombrante da essere il secondo azionista della società.

 

Pur di blindare la governance e liberarsi della scomoda presenza, Murdoch decide di cedere al cowboy un enorme pacchetto di azioni valutato 11 miliardi di dollari di DirectTv, una delle tv satellitari di maggior successo allora. Ma questa è un' altra storia.

ECCLESTONE MALONE BROWNECCLESTONE MALONE BROWN

 

hamilton circondato dalle ragazze della formula 1 a sochihamilton circondato dalle ragazze della formula 1 a sochi

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