È PER ZANIOLO E ZACCAGNI IL MESSAGGIO DI MANCINI SUI COMPORTAMENTI SBAGLIATI? - L’EDIZIONE ROMANA DEL "CORRIERE DELLA SERA" SCRIVE CHE DIETRO L’ESCLUSIONE DEL TALENTINO GIALLOROSSO E DEL CALCIATORE LAZIALE DAI CONVOCATI DEL CT CI SIANO MOTIVI DISCIPLINARI – MANCINI: “LE PORTE DELLA NAZIONALE SONO APERTE A TUTTI, ANCHE A CHI IN QUESTO MOMENTO HA AVUTO UN COMPORTAMENTO NON GIUSTO. BASTA CHIEDERE SCUSA AI COMPAGNI”
L’hanno pensato tutti, il Corriere della Sera – nell’edizione romana – l’ha scritto. Ovviamente è un interrogativo: sono per Zaniolo le parole che Mancini di ieri al Social Football Summit? Il ct ha parlato di alcuni calciatori che hanno avuto comportamenti sbagliati, e ha fatto pensare che si riferisse proprio all’attaccante della Roma e a Mattia Zaccagni, di cui si vocifera di motivi disciplinari che starebbero alla base dell’esclusione dall’ultima lista dei convocati di Mancini. Il Corriere:
Fa discutere l’intervento del c.t. azzurro Roberto Mancini al social Football Summit 2022: «Capisco i ragazzi, si puo sbagliare. Lo dico sempre e per questo le porte della Nazionale sono aperte a tutti, anche a chi in questo momento ha avuto un comportamento non giusto. Basta chiedere scusa ai compagni e tornare perche di ragazzi giovani e bravi ce ne sono. Gli va data la possibilita di giocare e sbagliare». In molti lo hanno letto come un messaggio diretto a Nicolo Zaniolo, fuori dalle ultime convocazioni.
È vero che Zaniolo – così come Zaccagni – veniva da un infortunio. Nel caso del 22 della Roma, un infortunio alla spalla che l’ha tenuto fuori un mese. E però era chiaro pure che entrambi avessero recuperato. L’ultima prestazione di Nicolò, contro l’Atalanta di Gasperini, non sembrava suggerire difficoltà fisiche del calciatore.