ECCEBOMBER – NON C’È ITALIA SENZA BALOTELLI (CONVOCATO IN NAZIONALE DOPO IL SIMPATICO “T’AMMAZZO!” ALL’ARBITRO) - IL NAPOLI SI SCOPRE PIPITA-DIPENDENTE

Alessandro Bocci per "Il Corriere della Sera"

Con Mario Balotelli il Milan si è salvato all'Amsterdam ArenA. Senza Gonzalo Higuain il Napoli è sprofondato all'Emirates. L'importanza del centravanti. Nel bene e nel male. Balo è il punto di riferimento contro l'Ajax e la domanda che ronza nella testa dei milanisti, a tre giorni dalla sfida con la Juventus, è come farà Allegri senza di lui nello stadio dei campioni d'Italia. El Pipita, invece, è il rimpianto dei napoletani, delusi dalla netta e brutta sconfitta contro l'Arsenal.

Parlando di Mario è necessario un distinguo: Super, ma pericolosamente instabile. Dopo un'ammonizione severa, in ogni caso l'ottantanovesima della sua giovane carriera (otto i cartellini rossi), ha consumato la vendetta. Un destro a girare che Cillesen ha deviato sulla traversa, un altro tiro pericoloso da dentro l'area e il rigore decisivo, trasformato con freddezza, proprio all'ultimo istante di una gara che rischiava di trasformarsi in una beffa.

Non c'è Milan senza Balo. Ma bisogna considerare l'altra faccia della medaglia. Le proteste sguaiate, le cadute accentuate, le squalifiche. È vero che viene picchiato senza pietà e la cosa si è ripetuta anche in Olanda, ma anche nel giorno in cui è sotto l'occhio dei riflettori dopo lo show contro Banti alla fine della sfida con il Napoli che gli è costato tre giornate di squalifica, Balotelli non passa inosservato. «Bravo a fare teatro», l'accusa di Frank De Boer, l'allenatore dell'Ajax.

Il campione non cade nelle provocazioni, ma zittisce lo stadio nell'istante in cui trasforma il rigore provocando la rabbiosa reazione dei tifosi dell'ArenA, discute con i compagni, rifila un paio di occhiatacce all'arbitro. Nella notte in cui doveva mandare al mondo un segnale di normalità, le ombre restano. Però Cesare Prandelli ha deciso di convocarlo in nazionale per la doppia sfida con Danimarca e Armenia. Una scelta difficile e tormentata.

L'incertezza è durata parecchi giorni e anche adesso che il dado è tratto, il tecnico azzurro resta arrabbiato con il milanista. «Lo sono al pari di tutte le persone che gli vogliono bene», dice in un'intervista esclusiva al Tg1. Le possibilità erano due: far scattare il codice etico nonostante la squalifica scadesse nel giorno delle convocazioni (domenica) o chiamarlo a Coverciano e parlarci in maniera chiara, anche con toni duri.

Prandelli, d'accordo con Demetrio Albertini, presidente del club Italia, ha scelto la seconda ipotesi. «Lasciarlo fuori sarebbe come aggiungere una punizione alla punizione», spiega il c.t. che ha particolarmente gradito la scelta del Milan di non presentare ricorso dopo la squalifica.

A Napoli la sconfitta contro l'Arsenal ha rovesciato l'umore della città. «Siamo andati incontro a una giornataccia, ma al ritorno avremo Higuain», dice il presidente De Laurentiis. Un pensiero diffuso in città.

Ma per quello che si è visto in campo neppure Gonzalo sarebbe riuscito a cambiare le sorti della sfida londinese. «Neanche Maradona ne sarebbe stato capace», racconta un attento osservatore delle questioni napoletane. Benitez, del resto, rimarca come la sua squadra nel recente passato sia stata capace di vincere senza El Pipita. Ma un conto è battere il Genoa, un altro provare a mettere la museruola agli scatenati Gunners in testa alla Premier League. Higuain è importante: segna e fa segnare. Soprattutto apre spazi per gli inserimenti dei centrocampisti: sarà un caso che senza di lui, Callejon sia andato incontro a una serata da dimenticare? E che Hamsik, il cecchino della squadra, non si sia mai visto? Rafa però non cambia la filosofia: il turnover è indispensabile.

Nel caso di Higuain però il forfait è dovuto a un affaticamento muscolare che lo mette in discussione anche per il prossimo appuntamento, domenica al San Paolo contro il Livorno. La stagione è lunga e lo spagnolo intende limitare i rischi. Perché alla prossima grande partita Higuain è meglio averlo in campo che in tribuna.

 

kyenge e prandelli nazionale resize CESARE PRANDELLI A RIO DE JANEIRO FOTO LA PRESSE valentini prandelli foto mezzelani gmt AJAX MILAN BALOTELLI balotelliHIGUAINPOMPAMEO CON RAFA BENITEZ

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