pogba meme

EXIT PAUL! DOPO LA POSITIVITA’ AL DOPING,LO STIPENDIO DI POGBA PUÒ ESSERE SUBITO SOSPESO. IL FRANCESE È IL PIÙ PAGATO DELLA JUVENTUS (8 MILIONI ALL’ANNO PIÙ 2 DI BONUS FINO AL 2026) - IN CASO DI CONFERMA DI POSITIVITÀ E SQUALIFICA, IL CLUB POTREBBE OPTARE PER LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO. IERI IL GIOCATORE HA FATTO SAPERE LA SUA SPIEGAZIONE SULLA POSITIVITÀ AL TESTOSTERONE. IL GIOCATORE HA TROVATO IL PRODOTTO “INCRIMINATO” TRA MEDICINALI E POMATE. IL VERDETTO FINALE È ATTESO PER LA FINE DEL 2023…

Estratto da open.online

 

meme su paul pogba

L’ultima partita giocata da Paul Pogba con la Juventus potrebbe essere stata quella con l’Empoli. In seguito alla positività al testosterone riscontrata dopo il match con l’Udinese i bianconeri potrebbero divorziare dal calciatore. Rescindendo il contratto da 10,26 milioni di euro con bonus firmato appena un anno fa. Attualmente al giocatore è stato già sospeso lo stipendio: percepirà il minimo sindacale, che ammonta comunque a più di 42 mila euro.

 

La risoluzione dell’accordo però potrà arrivare soltanto se arriverà la squalifica dopo la conferma della positività. La Gazzetta dello Sport fa i conti in tasca ai bianconeri: finora il centrocampista francese ha giocato soltanto 213 minuti in due stagioni. Ed è costato più di 60 mila euro lordi al minuto. 30 milioni invece è la somma che risparmierebbe la Juventus chiudendo il suo contratto.

PAUL POGBA IN VISITA A LA MECCA

 

 

L’integratore preso a Miami

Ieri il giocatore ha fatto sapere la sua spiegazione sulla positività al testosterone. Durante una vacanza negli Stati Uniti avrebbe preso un integratore a Miami su consiglio di un amico medico. Lo avrebbe fatto di sua iniziativa e senza avvertire la Juventus. Se la storia fosse confermata, Pogba non ci farebbe una gran figura: gli sarebbe bastato leggere il foglietto illustrativo dell’integratore per sapere che non poteva assumerlo se non rischiando una positività.

 

La Gazzetta fa sapere che il francese, sollecitato dai medici bianconeri, ieri ha proprio trovato tra medicinali e pomate alcune confezioni dell’integratore che lo ha reso positivo al testosterone. La sua agente Rafaela Pimenta ha già detto che l’assunzione non è stata intenzionale. Una frase che servirà nel processo sportivo, per evitare il massimo della pena. Ma anche se alla fine la squalifica fosse dimezzata, due anni senza calcio per un trentenne potrebbero significare la fine della carriera ad alti livelli.

 

pogba giuntoli

 

Il verdetto

Il verdetto finale è atteso per la fine del 2023. Mentre la società ha fatto sapere che si riserva di valutare i prossimi passaggi procedurali. L’avvocato Guido Valori, esperto di diritto sportivo e docente all’università degli studi Foro Italico di Roma, dice che in tutti i contratti è presente una clausola di risoluzione per doping.

 

«Se un giocatore risulta positivo il contratto può essere sciolto automaticamente», spiega il legale al quotidiano. E aggiunge: «In questo momento la Juventus non ha ragioni per risolvere il contratto dal momento che può attuare la sospensione dello stipendio. Penso che aspetterà eventualmente il primo grado di giudizio. O comunque la conclusione di quello sportivo».

 

(...)

paul pogba

 

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI