kaio jorge

NUOVO FENOMENO O AZZARDO? - KAIO JORGE È DELLA JUVENTUS, VISITE MEDICHE E FIRMA PER IL 19ENNE BRASILIANO - I BIANCONERI HANNO SBARAGLIATO LA CONCORRENZA DEL MILAN, MA L’ATTACCANTE PIACEVA A MEZZA EUROPA - È STATO PARAGONATO PRIMA A RONALDO IL FENOMENO, POI A FIRMINO, INFINE A NEYMAR: TUTTI GIOCATORI DIVERSI TRA LORO… (QUINDI ALLA FINE CHE TIPO DI GIOCATORE È?)

Salvatore Riggio per www.corriere.it

 

kaio jorge 3

È atterrato a Torino Kaio Jorge, l’erede di Neymar. È l’ultimo colpo di mercato della Juventus, sbarcato intorno alle 10 di questa mattina. Già nella giornata di mercoledì 4 agosto il brasiliano farà le visite mediche e firmerà il contratto.

 

Se sarà davvero il futuro O Ney sarà soltanto il tempo a dirlo, ma intanto la Juventus ha sbaragliato la concorrenza del Milan per questo attaccante, classe 2002, prelevato dal Santos.

 

Nato a Olinda, nell’ex Capitale dello stato di Pernambuco, da mesi è ammirato da mezza Europa. «Un prodigio con un pallone tra i piedi», è quello che viene detto di lui in Brasile, un paese che non ha mai temuto i paragoni con i grandi del passato. È esploso, in giovanissima età, già nel 2019, vincendo con la Seleçao il Mondiale Under 17. Segnando nell’ultimo atto contro il Messico vinto 2-1 nei minuti finali (cinque le reti totali nella competizione iridata).

 

kaio jorge 2

Gli inizi

Cresciuto nelle giovanili del Santos, come Pelé (mica uno qualsiasi) e Neymar appunto, Kaio Jorge ha debuttato in prima squadra il 30 settembre 2018 contro l’Athletico Paranaense e in queste quattro stagioni ha totalizzato 75 presenze, segnando 15 reti. Giocando, ma venendo sconfitto dal Palmeiras, anche la finale di Copa Libertadores, disputata il 31 gennaio.

 

Insomma, seppur giovanissimo, ha fatto esperienze importanti. Ed è per questo la Juventus ha deciso di acquistarlo, anticipando un po’ tutti. Il padre di Kaio Jorge, Jorge Ramos, è stato un giocatore dalla carriera discreta. Da lui, infatti, il figlio ha ereditato la passione smisurata per il calcio.

 

Ed è stato papà Jorge ad accompagnarlo a Recife per fargli sostenere il primo provino, quello che gli ha permesso di entrare nella squadra di calcetto del Nautico. Il primo passo verso il Santos e quel titolo Mondiale di due anni fa.

 

Il predestinato

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Dribbling, corsa, gol. Gli ingredienti giusti per attirare le attenzioni del Vecchio Continente e avere appiccicato addosso l’etichetta (talvolta scomoda) di predestinato. Paragonato prima a Ronaldo il Fenomeno, poi a Firmino, infine a Neymar. Tutti giocatori diversi tra loro.

 

«Kaio Jorge è un mix di tutti questi», giurano in Brasile, paese nel quale il calcio è religione e nascono fuoriclasse un giorno sì e un giorno anche. È un ragazzo potente, preciso, con un fiuto per il gol molto importante. Si è forgiato nei campetti di futsal dove la velocità d’esecuzione è fondamentale. Tutte qualità che hanno spinto la Juventus al colpo di mercato.

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