basket volley gallinari juantorena

DUE PESI, DUE SCONFITTE - IL QUARTO DI FINALE PERSO ALLE OLIMPIADI DALLA NAZIONALE DI BASKET E' DA CONSIDERARE UN BICCHIERE MEZZO PIENO: NON C'ERA UN ORIZZONTE PIU' GRANDE POSSIBILE - PESA TANTO LA BATOSTA PRESA DALLA PALLAVOLO, CHE DA BARCELLONA 1992 ERA SEMPRE ARRIVATA IN SEMIFINALE - DA CHI RIPARTIAMO? GIANNIELLI E MICHIELETTO - MA SIAMO MOLTO LONTANI DALLA GENERAZIONE DI FENOMENI CHE HA VINTO TUTTO…

Marco Imarisio per il "Corriere della Sera"

 

italbasket fuori con la francia

Dopo i dieci minuti più belli della nostra storia olimpica, abbiamo vissuto quelli più brutti di Tokyo 2020. L'uscita di scena contemporanea del basket e del volley maschili sono un brutto colpo per quegli sport di squadra che da sempre fanno da termometro al movimento intero. Ma c'è sconfitta e sconfitta. Quella della pallacanestro è da considerare come il bicchiere mezzo pieno, perché la vera impresa era stata fatta in precedenza, vincendo il preliminare in Serbia mentre tutti eravamo distratti dagli Europei di calcio, e cancellando un'assenza che durava dai tempi gloriosi di Atene 2004.

il tweet di belinelli

 

I quarti di finale a Tokyo sono da considerare un premio per un lavoro fatto bene, dalla Federazione, da coach Sacchetti e dai giocatori, che hanno capito come per loro non ci sia orizzonte più grande di questo, e hanno costruito un gruppo vero, che miscela esperienza a lampi abbaglianti di futuro. Per una volta, la pallavolo non è riuscita invece a trovare la formula giusta per fondere vecchio e nuovo.

 

Era una specie di Minotauro, questa versione dell'Italvolley, con la testa del bellissimo argento di Rio 2016 e un corpo forse ancora troppo giovane. Il cammino è stato claudicante fin dall'inizio. Mancava qualcosa, quell'elemento che tiene tutto insieme. La delusione fa male, anche se va osservata con la giusta distanza. Per quanto priva di blasone e storia olimpica, l'Argentina era un brutto avversario che già cinque anni fa aveva dimostrato di avere grande potenziale.

 

italvolley eliminata ai quarti a tokyo

Sarebbe ingiusto fare processi a uno sport che ha prodotto almeno otto semifinali di fila, da Barcellona 1992 in poi. Il digiuno d'oro degli sport di squadra più importanti dei Giochi continua. Ma non c'è ragione di essere pessimisti. L'impossibile, il basket lo aveva già fatto prima di arrivare qui. Il volley ha un giocatore come Alessandro Michieletto, sul quale sarà possibile costruire una nuova Nazionale. E appena quattro giorni fa, grazie a Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs abbiamo imparato che nessuna maledizione è per sempre.

italvolley

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…