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FLAGELLO CORONAVIRUS: LE FINALI DI COPPA DEL MONDO DI SCI A CORTINA SONO A RISCHIO. SI DECIDE IL 6 MARZO - LA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DÀ TEMPO FINO A VENERDÌ, L’ULTIMA PAROLA SPETTA AL GOVERNO. SCONTATE LE "PORTE CHIUSE" - TRAMONTA L’IPOTESI CHE ARE POTESSE PRENDERE IL POSTO DI CORTINA PER OSPITARE EVENTUALMENTE LE FINALI..
Simone Battaggia per la Gazzetta dello Sport
coppa del mondo di sci cortina
Tre giorni per salvare Cortina. La conference call di ieri tra i rappresentanti del comitato organizzatore delle finali di Coppa del Mondo, le istituzioni locali, la Fisi e la Fis ha prodotto un rinvio della decisioni a venerdì.
Una buona notizia, perché dopo il decreto varato domenica sera dal Governo, che sospende fino all' 8 marzo tutte le manifestazioni di carattere «non ordinario» comprese quelle sportive, la federazione internazionale - il cui consiglio si è riunito ieri in una "riunione telefonica d' emergenza" - avrebbe voluto mettere subito un punto.
Sul versante italiano, si spera che in questi quattro giorni si verifichi ciò che si augura anche l' Istituto Superiore di Sanità, cioè che la strategia adottata per contenere il coronavirus sia efficace e che quindi si possa dare via libera alle finali, programmate dal 16 al 22 marzo in «zona gialla». La palla è in mano al Governo italiano. A ieri sera trapelava l' idea che la disputa dell' evento "a porte chiuse" sarebbe di per sé un successo. La Fis lavora per trovare un finale logico alla stagione, ben sapendo che ci si muove tra gli strettissimi paletti imposti dai governi.
A ieri era confermata la trasferta dei velocisti a Kvitfjell (Norvegia) per le gare del fine settimana. Oggi Federica Brignone e Marta Bassino partiranno per la Svezia, dove domani saranno raggiunte dallo staff per arrivare ad Are giovedì, in modo da preparare una tappa, quella del 12-14 marzo, fondamentale per la corsa della valdostana alla Coppa del Mondo generale.
Si ipotizzava che Are potesse prendere il posto di Cortina per ospitare eventualmente le finali, ma i nodi da sciogliere sono enormi, sul piano finanziario e logistico prima ancora che sanitario. Senza dimenticare che, da regolamento, le finali non si possono riprogrammare e la Fis non sembra intenzionata a cambiare idea.
Insomma: o Cortina o niente.
Ieri, tra l' altro, il presidente della potente federazione austriaca, Peter Schrocksnadel, si è detto a favore di un' immediata sospensione della stagione con assegnazione delle Coppe sulla base dei risultati ottenuti finora.
Ieri intanto Alexis Pinturault ha vinto il gigante di Hinterstoder (Aut) balzando in testa alla classifica generale con 1148 punti contro i 1122 di Kilde (ieri 6°) e i 1041 di Kristoffersen (ieri 3°).
Quinto De Aliprandini, al miglior risultato stagionale. Pinturault andrà a Kvitfjell (sabato discesa, domenica superG), Kristoffersen ha annunciato forfeit.