cristiano ronaldo cr7 hugo dos santos aveiro

I PARENTI SONO COME LE SCARPE: PIU' SO' STRETTI E PIU' FANNO MALE - IL FRATELLO MAGGIORE DI CRISTIANO RONALDO FINISCE A PROCESSO PER FRODE: HA FATTO PRODURRE 13 MILA MAGLIE FALSE DI CR7 - HUGO DOS SANTOS AVEIRO AVEVA STRETTO UN ACCORDO DA 650 MILA EURO CON L'AZIENDA TORINESE "PEGASO" PER PRODURRE UN KIT SPORTIVO, QUASI IDENTICO A QUELLO DELLA JUVENTUS, SOSTENENDO DI AVERE IL VIA LIBERA DA PARTE DEL CLUB BIANCONERO - IN UN SECONDO MOMENTO, IL FRATELLO DEL CAMPIONE PORTOGHESE AVREBBE...

Estratto dell'articolo di Sarah Martinenghi per www.repubblica.it

 

hugo dos santos aveiro

Tredicimilacentosessantadue maglie troppo simili alle originali, con la scritta Cristiano Ronaldo pari pari, una grafica identica a quelle ufficiali della squadra bianco-nera, con solo un piccolo particolare sul davanti per renderle diverse da una replica perfetta. Sono quelle che hanno messo nei guai il fratello maggiore del celebre bomber portoghese […]

 

E ora la procura di Torino ha chiuso le indagini e ha mandato a processo Hugo dos Santos Aveiro accusandolo di truffa nei confronti dell'azienda torinese Pegaso che aveva firmato caro e salato un contratto con lui per produrre un kit sportivo bloccato per concorrenza sleale e considerato tarocco.

 

maglia finta di cristiano ronaldo prodotta da pegaso 1

[…] Il raggiro sarebbe stato commesso come "legale rappresentante della società Mussara Gestao de Espacos e Eventos Lda" titolare del marchio CR7Museum. Si parte dal contratto fatto sottoscrivere il 25 luglio 2019 al titolare della Pegaso per acquisire la licenza relativa al merchandising del calciatore Ronaldo […]

 

maglia finta di cristiano ronaldo prodotta da pegaso 4

Il fratello di Ronaldo avrebbe chiesto 650 mila euro, […]. Il produttore torinese sarebbe stato "indotto in errore - sostiene la pm Laura Longo - iniziando a produrre 13 mila maglie che riproducevano la grafica e il segno distintivo caratterizzati dalla personalizzazione Ronaldo". Questo perché la ditta, che non conosceva né poteva vedere il contratto relativo alla maglia ufficiale, sarebbe stata rassicurata dal fratello di Ronaldo di poterle produrre in quanto approvate dalla società bianco-nera, che invece non aveva affatto dato il suo consenso.

 

cristiano ronaldo e il fratello hugo dos santos aveiro 1

In un secondo momento Hugo dos Santos Aveiro avrebbe poi chiesto alla Pegaso "di elaborare nuovi prototipi", sostenendo che la società Adidas aveva sollevato il problema della somiglianza con la loro maglia. Mentre le nuove versioni venivano studiate ed elaborate, […] l'imprenditore portoghese avrebbe acquistato "13 mila 162 maglie già realizzate al prezzo di 4,50 euro l'una, dicendo che sarebbero state destinate al macero, mentre invece venivano poste in vendita sul mercato portoghese". In particolare, secondo l'accusa, sarebbero state messe in vendita al Museo CR7 sull'isola di Madeira "al prezzo di 40 euro ciascuna".

 

cristiano ronaldo e il fratello hugo dos santos aveiro 2

La procura contesta infine al fratello di Ronaldo di essersi inserito con la società Mussara Lda nella causa civile promossa dal club bianconero che chiedeva alla Pegaso di non utilizzare e commercializzare la propria maglia da gioco ufficiale e il sequestro cautelare di tutte le maglie già prodotte e messe in vendita per aver "aderito alle domande di Juventus che sosteneva la concorrenza sleale, procurandosi l'ingiusto profitto di aver dapprima incassato 650 mila euro e poi del guadagno delle 13162 maglie realizzate da Pegaso e asseritamente ritirate dal mercato", […]

maglia finta di cristiano ronaldo prodotta da pegaso 3DOLORES AVEIRO la mamma di cristiano ronaldocristiano ronaldo e il fratello hugo dos santos aveiro 3cristiano ronaldo e il fratello hugo dos santos aveiro 4maglia finta di cristiano ronaldo prodotta da pegaso 2cristiano ronaldo e il fratello hugo dos santos aveiro 5

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…