GATTUSO NON RINGHIA PIU’ – KILLER ZAMPARINI HA COLPITO ANCORA: ESONERA RINO, AL SUO POSTO IACHINI

Massimo Norrito per Repubblica.it

La formula è quella già usata in altre occasioni del genere. Subito dopo la partita di Bari, Maurizio Zamparini ha ordinato il silenzio stampa e ha annunciato ai suoi collaboratori che si sarebbe preso una notte di tempo per decidere il destino della panchina rosanero.

In realtà il presidente del Palermo ha preso la sua decisione nei minuti immediatamente successivi alla sconfitta del San Nicola. Via Rino Gattuso. Al suo posto arriva Beppe Iachini, che ha firmato un contratto biennale e che già oggi dirigerà il primo allenamento a Boccadifalco.

L'ufficialità è arrivata poco dopo le undici con un comunicato del presidente Zamparini.
"E' con vero e profondo dispiacere che comunico di avere sollevato Gennaro Gattuso dall'incarico di allenatore responsabile della prima squadra - scrive Zamparini - Resta il rammarico per la stima verso l'uomo Gattuso ed il suo grande impegno lavorativo.

Purtroppo io e lui, insieme, abbiamo forse fatto un passo troppo lungo per la sua prima esperienza da tecnico, in una Società ed una piazza impegnative come Palermo. I risultati ci hanno dato torto. Ho assegnato il compito di portarci in Serie A a Giuseppe Iachini, allenatore e uomo che conosco ed apprezzo da quando era capitano del Venezia, che abbiamo portato nella massima serie".

Tutto secondo copione, quindi. Del resto, il rapporto tra Zamparini e Gattuso era ormai logorato da tempo. Il presidente imputava al tecnico la mancanza di gioco da parte della squadra rosanero. Lo aveva fatto dopo le due vittorie con Padova e Cesena, figuriamoci dopo le due sconfitte con Spezia e Bari.

Gattuso paga la brutta prestazione della squadra in Puglia. Un Palermo irriconoscibile anche dal punto di vista del carattere e della grinta è stato surclassato dalla squadra che ha l'etá media più bassa dell'intera serie B.

Adesso toccherà a Iachini, il primo allenatore che Zamparini aveva interpellato questa estate per affidargli la panchina rosanero. Iachini all'epoca disse di no, sperando di riuscire a trovare posto in serie A, e il Palermo virò su Gattuso.

 

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