2023giochieuropei

A CHE GIOCHI STANNO GIOCANDO PUTIN E ZELENSKY? IL TENTATIVO DEL CIO DI TENTARE UN REINTEGRO DI ATLETI RUSSI E BIELORUSSI HA FATTO INCAZZARE SIA MOSCA CHE KIEV. NONOSTANTE LE RACCOMANDAZIONI DEL COMITATO INTERNAZIONALE, GLI ATLETI PROVENIENTI DA RUSSIA E BIELORUSSIA NON SARANNO AMMESSI AI GIOCHI EUROPEI IN POLONIA (E IL PRESIDENTE DUDA ESULTA) - COSA ACCADRÀ PER LE OLIMPIADI DI PARIGI 2024? – IL LIBRO DI MICOL FLAMMINI E LE FOTO BY LUCIANO DI BACCO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Francesco Persili per Dagospia

 

daina gudzineviciute giovanni malago alessandro onorato spyros capralos foto di bacco

A che Giochi stanno giocando Putin e Zelensky? La raccomandazione del Cio di tentare un reintegro di atleti russi e bielorussi, a patto che gareggino a titolo individuale (quindi resta il bando per le squadre) e senza bandiera e purché questi campioni non siano "sotto contratto" con l'esercito o le agenzie di sicurezza dei due Paesi, è riuscita a far infuriare sia Mosca che Kiev.

 

Nonostante le aperture del presidente del Cio Thomas Bach, che ha citato le esperienze di tennis e ciclismo per giustificare il graduale reinserimento degli atleti russi, il Cremlino ha ritenuto "inaccettabile" la serie di caveat introdotti dal Comitato olimpico internazionale. L’ambizione della Russia era quella di rientrare dalla “porta grande” nello sport, con inno, bandiera e squadre nazionali. Ma spazio per i compromessi sembra non esserci neanche all’ombra dei cinque cerchi.

 

Furente anche la reazione di Kiev pronta a boicottare le qualificazioni che condurranno ai Giochi di Parigi 2024. Wladimir Klitschko, oro olimpico a Atlanta ’96 nel pugilato e fratello del sindaco di Kiev Vitaly, ha definito la mossa del Cio “una sciocchezza”: “Thomas Bach serve gli interessi della Russia”.

 

giovanni malago saluta agata kornhauser foto di bacco

Addirittura il parlamento di Kiev ha paventato il rischio che sui campi di gara possano esserci risse e regolamenti di conti che portino al ferimento o alla morte degli atleti stessi. "In particolare il pericolo c'è nei duelli di scherma, nella lotta, nel tiro con l'arco e nel tiro con pistola e carabina.

 

Dall’inizio del conflitto 262 atleti ucraini (tra cui il quattro volte campione del mondo di Kickboxing Vitali Merinov) hanno perso la vita e 363 impianti sportivi sono stati distrutti. “Le persone soffrono ma sono molto unite”, ha detto recentemente l’ex attaccante del Milan, Andriy Shevchenko, che ha definito “indistruttibile” il suo Paese. “Stiamo combattendo per la nostra terra, per il nostro futuro”.

 

giovanni malago spyros capralos andrzej duda

Lo sport che diventa il proseguimento della guerra con altri mezzi o un campo di battaglia in cui risolvere questioni geopolitiche. Vecchia storia. Nel 2008 la Russia rovinò le Olimpiadi della Cina. Putin era stato invitato a Pechino insieme ad altri leader internazionali per l’apertura dei Giochi olimpici che si teneva l’8 agosto. Mentre si accendeva la fiamma olimpica dentro il celebre nido di uccello, lo stadio nazionale di Pechino, la Russia iniziò l’invasione della Georgia.

 

Hu Jintao, allora segretario del Partito comunista cinese, non perdonò mai al capo del Cremlino di aver oscurato lo spettacolo infrangendo la tregua olimpica. Quell’episodio determinò una frattura nei rapporti tra Mosca e Pechino, poi ricucita nel corso degli anni. Sarà ancora la vetrina olimpica a esibire la nuova fase dell’asse tra Mosca e Pechino, come suggerisce Micol Flammini, nel libro “La Cortina di Vetro”, edito da “Mondadori-Strade Blu”.

 

giovanni malago foto di bacco (5)

Nel 2022, infatti, quando i Giochi invernali si tennero a Pechino, mentre i capi di stato e di governo occidentali disertavano la cerimonia, Xi Jinping si presentò sorridente al fianco del “buon amico” Putin durante la cerimonia d’apertura. Il leader russo si guardò bene dal replicare lo stesso schema del 2008 con lo sgarbo alla Cina e la rottura della tregua olimpica, e per attaccare l’Ucraina aspettò la cerimonia di chiusura che si tenne il 20 febbraio.

 

SI parlò anche di “patto delle Olimpiadi” tra Russia e Cina in chiave antiamericana e della nascita di una alleanza geopolitica a largo spettro per plasmare un mondo multipolare. Non va trascurato il fatto che la strategia imperiale russa è stata forgiata da Putin anche attraverso un decennio di grandi eventi sportivi culminati nei campionati mondiali di calcio del 2018.

 

giovanni malago foto di bacco (4)

L’obiettivo del Cremlino era quello di esibire al mondo modernità e capacità organizzativa, costruire consenso interno e promuovere lo sviluppo economico con la costruzione di nuove infrastrutture. E al tramonto delle Olimpiadi invernali del 2014 a Sochi, Mosca avviò delle operazioni in Crimea destinate ad avere effetti letali nelle relazioni con l’Ucraina (e con il mondo occidentale).

 

Nell’antica Grecia il periodo dei Giochi era sacro e venivano sospese anche la guerre, oggi, invece, le ostilità non si fermano neanche davanti a cinque cerchi. Nonostante le raccomandazioni del Cio, gli atleti provenienti da Russia e Bielorussia non saranno ammessi ai Giochi Europei 2023, che si terranno a Cracovia, in Polonia, dal 21 giugno al 2 luglio.

spyros capralos andrzej duda foto di bacco (1)

 

Durante l'accensione della Fiaccola della Pace all'Ara Pacis a Roma il presidente polacco Andrzej Duda ha ringraziato il capo dei Comitati olimpici europei, Spyros Capralos, “per avere escluso gli atleti russi e bielorussi. “La Russia è uno stato aggressore che ha invaso l’Ucraina, la Bielorussia è un regime che appoggia quell'invasione”.

 

THOMAS BACH - GIORGIA MELONI - GIOVANNI MALAGO

La via è stretta. Giovanni Malagò, presidente del Coni e membro del Comitato Olimpico Internazionale, ha spiegato che per le qualificazioni olimpiche “è impossibile accontentare tutti. Si cerca di scontentare i meno, tenendo presente la Carta olimpica”.

 

E per le Olimpiadi di Parigi 2024 e Milano-Cortina 2026 cosa accadrà? Il Cremlino ha fatto sapere che difenderà “gli interessi degli atleti russi in ogni modo possibile”, per Kiev “nessun atleta di Mosca dovrebbe essere ammesso ai Giochi visto che tutti sostengono la guerra”. Il Cio ha preso tempo e si è riservato di decidere più avanti mentre si allunga minacciosa l’ombra del boicottaggio…

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