IL GRAND TOUR ITALIANO DELLE SVASTICHELLE NEL PALLONE - IL BLITZ DEGLI ULTRAS TEDESCHI A NAPOLI E QUELLO DEI TIFOSI DELLA STELLA ROSSA BELGRADO A ROMA (CONTRO I TIFOSI GIALLOROSSI) POTREBBE ESSERE SOLO UN ASSAGGIO DI QUELLO CHE VERRÀ - PER LA DIGOS LE INCURSIONI DEI TIFOSI STRANIERI SARANNO SEMPRE PIÙ FREQUENTI - AD AGEVOLARE L'INGRESSO SONO LE CURVE ITALIANE CON CUI SONO GEMELLATI PER MOTIVI POLITICI - GLI OCCHI SONO PUNTATI SULLA CURVA DELLA LAZIO, VISTA COME IL PALCOSCENICO IDEALE PER I SIMPATIZZANTI NEONAZISTI DI TUTTA EUROPA…
i tifosi dell eintracht francoforte devastano napoli 1
Estratto dell'articolo di Marco Carta per “la Repubblica”
Un giro in Vespa per le vie del centro. Oppure un saluto romano in curva Nord. È il nuovo fenomeno del turismo internazionale ultras. Sono sempre di più, infatti, i tifosi stranieri che si mischiano alle tifoserie locali. Vengono in Italia eludendo le rotte del tifo organizzato, poi si mettono in mostra sugli spalti e per le strade.
Fermarli è sempre più difficile. «C’è qualcosa di nuovo rispetto alle vecchie dinamiche. […] - spiega Giampietro Lionetti, capo della Digos di Roma - Soprattutto dopo il Covid abbiamo notato che stanno venendo un gran numero di ultras dall’estero. […]» .Le incursioni dei tifosi stranieri, che prima erano legate quasi esclusivamente allo svolgimento delle partite di coppa, saranno sempre più frequenti.
gli striscioni dei fedayn romanisti esposti allo stadio dagli ultras della stella rossa di belgrado
Ma il timore degli investigatori, però, è che proprio gli spalti della Lazio, la cui tifoseria è gemellata con numerosi gruppi europei legati all’estrema destra, tra cui Levski Sofia e il Wisla Cracovia, possano essere il palcoscenico ideale per i simpatizzanti neonazisti di tutta Europa. […] Per ora la risposta della società sportiva di Claudio Lotito è stata durissima. Per i due tifosi romeni sorpresi a fare il braccio teso durante il derby di domenica è stato richiesto l’allontanamento dallo stadio a vita.
E lo stesso provvedimento verrà adottato nei confronti del tifoso tedesco che indossava una maglia della Lazio rivisitata in chiave nazista: 88, anagramma di Heil Hitler, e la scritta Hitlerson. […] Dopo aver individuato il suo posto in tribuna Monte Mario, incrociando le immagini provenienti dalle videocamere di sorveglianza della Digos con quelle dello stadio, sono arrivati a un chiosco di Ponte Milvio, punto di incontro degli ultras della Lazio. Hitlerson è insieme a loro mentre beve e mangia allegramente prima della partita. […] […] Hitlerson, tornato a Berlino lunedì mattina, è stato denunciato per la violazione della legge Mancino sull’incitamento all’odio razziale.
TIFOSO DELLA LAZIO CON LA MAGLIETTA HITLERSON 88
Nei suoi confronti il questore ha disposto un Daspo di cinque anni. Il tedesco già l’11 aprile 2009 era stato denunciato per invasione di campo, durante un derby tesissimo dove si erano registrati scontri dentro e fuori lo stadio. Nel corso del tempo sarebbe tornato diverse volte a seguire la Lazio all’Olimpico. […]