italdonne

GRASSO CHE COLA SULL’ITALDONNE: “ABBATTUTO UN TABÙ DI EPOCA FASCISTA, QUANDO SI STABILIVA CHE LE DONNE NON DOVEVANO GIOCARE A PALLONE. IL BOOM IN TV? IL CALCIO FEMMINILE PIACE PERCHE’ È TELEGENICO E C' È CURIOSITÀ. HO SEGUITO PARTITE DELLA PRIMAVERA, MA ANCHE DI B O A, PIÙ NOIOSE DELLE LORO” – “CONFIDO MOLTO NELLE DONNE TELECRONISTE: TIZIANA ALLA E PATRIZIA PANICO IN RAI E CAROLINA MORACE A 'SKY'. NON SE NE PUÒ PIÙ DI CERTI TELECRONISTI CHE SPIEGANO OGNI COSA…” (CE L’HA CON CARESSA) – VIDEO

 

Alessandra Bocci per la Gazzetta dello Sport

ITALDONNE

 

La strada si allunga e il numero dei partecipanti al corteo cresce. L' Italia delle ragazze non ha strumenti magici da suonare e meno che mai vendette da compiere, anzi trasmette emozioni positive che martedì per la partita con il Brasile hanno tenuto davanti alle tv 7 milioni e 323mila persone (Rai 1 più Sky), con il 32.9 per cento di share. Merito della Rai, che ha approfittato dell' orario (ore 21) e del fascino della squadra avversaria per organizzare il trasloco del calcio donne sul canale più seguito. Un upgrade che ha funzionato, ma funzionano anche gli investimenti di Sky.

 

laura giuliani 4

E Aldo Grasso, critico severo, applaude la tv di stato per aver abbattuto «un tabù di epoca fascista, quando si stabiliva che le donne non dovevano giocare a pallone». Ma applaude anche il canale a pagamento che, a suo parere, ha fatto tanto per liberare il calcio femminile dall' immagine che si portava dietro.

«Trovo certi discorsi senza senso. Chi ha stabilito che in Italia il calcio è maschio? Magari è stato così finora, ma le cose cambiano. Le donne in tanti sport hanno dato lezione agli uomini in alcuni periodi».

 

Il calcio femminile in tv è un vero successo?

ITALDONNE

«Lo dicono i numeri. I motivi? Più di uno: è caduto un tabù e c' è la curiosità di vedere come giocano queste ragazze. Ho seguito partite della Primavera, ma anche di B o A, più noiose delle loro».

 

Le ragazze della Bertolini sono telegeniche?

«Il calcio femminile lo è sempre stato, da quando abbiamo visto le prime squadre americane. Ricordo l' immagine della giocatrice (era Brandi Chastain, ndr) che si toglie la maglia per esultare e resta in reggiseno: un gesto iconico. Le italiane sono carine, non sono esagerate nelle proteste, magari potremmo smettere tutti di lamentarci per un arbitro scarso, ma questo è un altro passo avanti da fare. Non trovo niente di goffo nei loro gesti e credo possano soltanto migliorare».

selvaggia lucarelli vs aldo grasso 6

 

Questa sovraespozione momentanea lascerà traccia nel futuro del movimento?

«Credo di sì, perché quando un evento va in tv scatta l' emulazione, pensi al curling. A maggior ragione può succedere con uno sport come il calcio, soprattutto se questa Italia andrà avanti. La tv è una forma di legittimazione: magari i genitori ancora incerti sull' opportunità di far giocare a calcio le loro bambine, o l' oratorio che non sa se fare anche una squadra femminile... ecco, questa potrebbe essere una spinta decisiva».

 

CAROLINA MORACE

E anche un modo per migliorare la cultura sportiva?

«Lo spero, perché ce ne sarebbe bisogno. E confido molto nelle donne telecroniste: per Italia-Brasile c' erano due giornaliste e Patrizia Panico alla Rai e un telecronista e Carolina Morace a Sky. Non se ne può più di certi telecronisti che spiegano ogni cosa, non resta spazio all' immaginazione. Le telecroniste lasciano che siano protagoniste le giocatrici, non loro stesse.

 

Penso che un po' di silenzio nelle telecronache sarà sempre più apprezzato e le donne, pare strano dirlo, parlano meno degli uomini». E questo è l' unico momento di scherzosa misoginia della chiacchierata.

bonanseaGIORGIA CARDINALETTIgiorgia cardinaletti10patrizia panicoeva russo e patrizia panicobonanseabonanseabonanseabonansea cr7laura giuliani 3laura giulianilaura giuliani 4italia australia bonansea 1bonanseaitaldonne

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…