“MI HA MORSO UN PO’ E L’HO SENTITO. MA NON VOGLIO CHE VENGA SOSPESO” - GUAI IN VISTA PER ANTONIO RUDIGER DOPO IL MORSO A PAUL POGBA DURANTE GERMANIA-FRANCIA: LA UEFA POTREBBE SQUALIFICARLO PER DIVERSE GIORNATE – I DUE EX NAZIONALI TEDESCHI MERTESACKER E BALLACK: “DOBBIAMO ESSERE CONCENTRATI, INVECE MORDICCHIAMO GLI AVVERSARI” – IL DIFENSORE TEDESCO NEGA DI AVERE MORSO IL FRANCESE: “NON DOVEVO ANDARE COSÌ CON LA BOCCA CONTRO LA SUA SCHIENA...”
Marco Gentile per www.ilgiornale.it
Guai in vista per il difensore della Germania Antonio Rudiger reo di aver sferrato un morso all'avversario Paul Pogba. L'ex giocatore della Roma, campione d'Europa con il Chelsea, si è macchiato di un brutto gesto, di sicuro meno evidente del morso di Luis Suarez a Chiellini ai Mondiali 2014, ma pur sempre grave.
Il 28enne tedesco ha affondato i suoi denti nella schiena dell'ex giocatore della Juventus senza ricevere sanzioni dal direttore di gara che non ha ovviamente assistito alla scena (questa cosa è sfuggita anche al Var).
Ora Joachim Loew rischia di perdere il suo roccioso difensore per una gesto che doveva assolutamente essere evitato e che potrebbe mettere in difficoltà la nazionale tedesca in caso di squalifica che a questo punto pare scontata attraverso la prova televisiva. Per la cronaca l'attesa partita di Euro 2020 è stata vinta dai Galletti per 1-0 grazie all'autorete di Mats Hummels, con due gol annullati alla Francia a Kylian Mbappé e Karin Benzema per fuorigioco.
La difesa inaspettata
Paul Pogba ha addirittura perdonato il suo avversario: "Mi ha morso un po’ e l’ho sentito, l’ho detto all’arbitro. Non ha ricevuto nessun cartellino e non voglio che venga sospeso per quella situazione. Alla fine ci siamo abbracciati ed è finita", il commento maturo del giocatore del Manchester United. I due tra l'altro si conoscono bene essendosi incrociati non solo in Italia ma anche in Inghilterra con diversi scontri tra il Chelsea e i Red Devils in Premier League.
Dello stesso avviso non sarà però l'Uefa con Rudiger che rischia una pesante squalifica per questo assurdo gesto. Se l'episodio sarà oggetto di prova tv allora il tedesco sarà quasi certamente sanzionato saltando così la sfida contro il Portogallo ma anche altre gare (se la Germania andrà avanti) se il suo morso sarà punito severamente.
Tirata d'orecchie
Due grandi ex calciatori della nazionale tedesca come Michael Ballack e Per Mertesacker hanno stigmatizzato il gesto di Rudiger: "Non lo riesco a capire. Dobbiamo vincere i duelli, dobbiamo essere concentrati, invece mordicchiamo gli avversari. Che gli è passato per la testa?", il commento dell'ex difensore. Anche Ballack è entrato in tackle sul giocatore della Germania: "Cose così sul terreno di gioco non ci dovrebbero essere. Sarebbe meglio non assistere a scene del genere" le sue parole a Magenta TV.
LA DIFESA DI RUDIGER
Pogba dice che l’ha morso ma lo ha già perdonato, Rudiger invece condanna il gesto e allo stesso tempo ammette di non averlo fatto. "Non dovevo andare così con la bocca contro la sua schiena, è ovvio. Sembra brutto", ha detto il giocatore del Chelsea, in una dichiarazione diffusa dal suo agente. “Non ne avevo il diritto. Dopo il fischio finale abbiamo parlato molto amichevolmente con Paul e sia con me che dopo, in un'intervista, ha confermato che non era un morso, come alcuni avevano pensato all’inizio”.
Rudiger-Pogba, cosa è successo
Il 28enne tedesco non si aspetta di essere penalizzato per il suo gesto in quanto l'arbitro della partita, lo spagnolo Carlos del Cerro Grande, non è intervenuto. "Mi ha detto che mi avrebbe penalizzato se avesse pensato che fossi in colpa", ha detto Rudiger. Pogba, al momento molto turbato, ha riferito l'accaduto all'arbitro, ma poi ha sdrammatizzato, nella conferenza stampa post partita. "Siamo amici, ci conosciamo da molto tempo. Non era niente di grave", ha detto il francese, nominato miglior partita della UEFA. "Penso che mi abbia sgranocchiato un po' - ha scherzato Pogba - non è stato ammonito e penso sia meglio così. Non voglio che venga sospeso per questo. Ci siamo baciati a fine partita e basta".