NUOVI GUAI PER IL NAPOLI: IL CLUB VA VERSO IL DEFERIMENTO PER VIOLAZIONI DEL PROTOCOLLO SANITARIO - CROSETTI: “LA SENTENZA DELLA CORTE SPORTIVA D'APPELLO FIGC SERVE A LANCIARE UN MESSAGGIO, DURO E CHIARO, NEI GIORNI IN CUI IL CAMPIONATO RISCHIA DI SCOPPIARE. IL NAPOLI, CHE ANDRÀ AVANTI NEI RICORSI, NON HA FATTO TUTTO IL POSSIBILE PER GIOCARE UNA PARTITA CHE IN QUEL MOMENTO, E CONTRO QUELLA JUVE, AVREBBE ANCHE POTUTO VINCERE. PERCHÉ ABBIA AGITO COSÌ, RESTA DA CHIARIRE”
1 - NUOVI GUAI PER IL NAPOLI IL CLUB VERSO IL DEFERIMENTO
Estratto dell’articolo di Franco Vanni e Marzo Azzi per “la Repubblica”
La posizione del Napoli si fa più pesante, di pari passo con la battaglia legale […] che Aurelio De Laurentiis ha ingaggiato relativamente a Juve-Napoli, non disputata il 4 ottobre per assenza ospiti: perso l' appello (confermato lo 0-3 a tavolino e il -1 in classifica), il prossimo passo è il ricorso al Collegio di Garanzia presso il Coni, ultimo grado di giustizia sportiva. Poi ci sono i tribunali amministrativi e il Tas.
Ma non c'è solo questa partita giudiziaria. Fra poche ore il procuratore federale Giuseppe Chiné chiuderà l'inchiesta aperta per accertare eventuali violazioni del protocollo sanitario da parte del club azzurro: e tutto lascia intuire che arriverà il deferimento alla Disciplinare. Il Napoli dovrà difendersi in aula. […] Il procuratore dovrà valutare se ci sono gli estremi per un processo sportivo o archiviare l'inchiesta. Ma difficilmente potrà ignorare la sentenza di martedì, in cui il giudice Piero Sandulli, presidente della Corte d'Appello, non si è limitato a respingere il ricorso del club azzurro ma ne ha censurato il comportamento arrivando a parlare di "preordinata e di slealtà sportiva". […]
2 - NON È FINITA: LA SENTENZA APRE UN'ALTRA PARTITA
Estratto dell’articolo di Maurizio Crosetti per “la Repubblica”
[…] La sentenza della Corte sportiva d' appello della Figc, che ha ribadito la sconfitta del Napoli a tavolino contro la Juve e il punto di penalizzazione, […] serve a lanciare un messaggio, duro e chiaro, nei giorni in cui il campionato rischia di scoppiare. Il calcio in pandemia si è imposto - ovunque, non solo in Italia precise regole di sopravvivenza.
Che sia giusto giocare durante un'emergenza è un punto di legittima discussione. Però, se si gioca, il protocollo c'è, è stato condiviso (dai club, dal governo) e va seguito: altrimenti si chiude il teatro e vanno a casa gli attori. Il giudice parla alla suocera perché nuora intenda: ricorda a ogni presidente che non si possono piegare le norme al proprio interesse. […] Il Napoli, che andrà avanti nei ricorsi, non ha fatto tutto il possibile per giocare una partita che in quel momento, e contro quella Juve, avrebbe anche potuto vincere. Perché abbia agito così, resta da chiarire. Questo la sentenza non lo dice.