1. A UN MESE DAL PROSSIMO “X-MEN: DAYS OF FUTURE PAST”, IL REGISTA BRYAN SINGER È ACCUSATO DI ABUSI SESSUALI SU MINORI. AL TRIBUNALE DELLE HAWAII È ARRIVATA LA DENUNCIA DEL 31ENNE MICHAEL EGAN, CHE SOLO ORA SI RICORDA UNA DISAVVENTURA DI QUANDO ERA UN DICIASSETTENNE ASPIRANTE ATTORE, IN CERCA DI FORTUNA A HOLLYWOOD 2. SINGER GLI FECE BERE ALCOLICI E GLI PROMISE UNA PARTE NEI SUOI FILM. DISSE A EGAN CHE ERA UN RAGAZZO “SEXY”, LO MASTURBÒ E FECE SESSO ORALE CON LUI. CHIESE DI RICEVERE LO STESSO TRATTAMENTO MA L’ALLORA DICIASSETTENNE SI RIFIUTÒ. A QUEL PUNTO SINGER SPINSE EGAN SOTT’ACQUA. QUANDO IL RAGAZZINO RIPRESE FIATO, IL REGISTA CHIESE NUOVAMENTE CHE GLI FACESSE “UN POMPINO”. AL NUOVO RIFIUTO, LO CONDUSSE FUORI DALL’ACQUA E LO SODOMIZZÒ. EGAN CHIEDE UN RISARCIMENTO DI 300.000 DOLLARI PER I “CATASTROFICI DANNI EMOTIVI E PSICOLOGICI CHE IL REGISTA GLI HA CAUSATO”
da www.dailymail.co.uk
A un mese dal prossimo "X-Men: Days of Future Past", il regista Bryan Singer è accusato di abusi sessuali su minori. Al Tribunale delle Hawaii è arrivata la denuncia del 31enne Michael Egan, che accusa Singer di aver sfruttato il suo potere nel mondo dello spettacolo per abusare sessualmente di lui, quando era un diciassettenne aspirante attore, in cerca di fortuna a Los Angeles.
Egan chiede un risarcimento di 300.000 dollari per i "catastrofici danni emotivi e psicologici che il regista gli ha causato". Il suo avvocato Jeff Herman dichiara: «Hollywood ha un problema con lo sfruttamento sessuale di minori. Questo è solo il primo di molti altri casi, voglio dare voce alle vittime e rendere pubblico il problema».
Egan sostiene che l'abuso cominciò quando aveva 14 anni. Fu presentato a un esponente hollywwodiano, Marc Collins-Rector, che lo invitò alle feste dei famosi nella sua casa di Encino, in California. I party erano frequentati anche da investitori adulti che adescavano ragazzini.
Collins-Rector nel 2004 ammise davanti alla Corte che aveva adescato in strada cinque minori per fini sessuali. Fu lui a ordinare a Egan di abbracciare Singer. Erano a bordo piscina, nudi, e Singer "gli strinse le natiche". I tre poi andarono nella jacuzzi e a Egan fu chiesto di "sedersi" sul regista.
Singer gli fece bere alcolici e gli promise una parte nei suoi film. Disse a Egan che era un ragazzo "sexy", lo masturbò e fece sesso orale con lui. Chiese di ricevere lo stesso trattamento ma l'allora diciassettenne si rifiutò. A quel punto Singer spinse Egan sott'acqua. Quando il ragazzino riprese fiato, il regista chiese nuovamente che gli facesse "un pompino". Al nuovo rifiuto, lo condusse fuori dall'acqua e lo sodomizzò.
Secondo i documenti, Egan seguì Singer alle Hawaii due volte. Erano ospiti presso il resort di Paul Mitchell a Kailua, e Singer gli offrì cocaina, Xanax, Roipnol. Gli promise anche un ruolo in "X-Men".
Egan e il suo avvocato terranno presto una conferenza stampa a Los Angeles.
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