
I JUST CAN'T GET ENO-UGH! - BRIAN ENO ILLUMINA LA FACCIATA DI PALAZZO TE A MANTOVA: UN'INSTALLAZIONE IN OCCASIONE DI ''77 MILLION PAINTINGS'', OPERA ITINERANTE CHE DIVENTA UN DIALOGO TRA ARTE RINASCIMENTALE E CONTEMPORANEA NEI GRANDI GIARDINI DELLA VILLA DEI GONZAGA
i giardini di palazzo te a mantova
Da domani, sabato 25, e fino al prossimo 2 luglio, la facciata di Palazzo Te a Mantova disegnata da Giulio Romano si illuminerà dopo il tramonto grazie ad un’installazione realizzata da Brian Eno, il quale sarà presente nella città lombarda per partecipare all’inaugurazione dell’opera intitolata 77 Million Paintings. Alle sue molteplici attività di musicista, produttore e pittore, Eno affianca da tempo la sua attività di artista visuale, in cui musica e luci si intrecciano per creare effetti e movimenti.
Eno, protagonista del glam rock nei primi anni Settanta e inventore della ambient music, è considerato un “non musicista” proprio per la sue caratteristiche di artista che concepisce il suono a 360 gradi.
Dopo i successi di Sidney e Rio de Janeiro, 77 Million Paintings viene allestito nel Giardino dell’Esedra di Palazzo Te, aperto per questa occasione anche in notturna fino alle 24, e suggerisce un dialogo intimo tra arte rinascimentale e arte contemporanea: inizia dalla facciata del palazzo con la Loggia di Davide che si affaccia sulle Peschiere, illuminata da colori e immagini che si presentano quasi come quadri di arte astratta. Il pubblico potrà seguirne le evoluzioni comodamente seduto o sdraiato su cuscini e puff posti nell’Esedra. Il prezzo di ingresso è quello normale previsto per Palazzo Te: 12 euro, ridotti a 8 per i residenti a Mantova, più i consueti sconti per categorie.
“Eno ci aveva proposto in origine un progetto che comprendeva anche alcuni concerti, ma era per noi troppo impegnativo”, ha spiegato Stefano Baia Curioni, il presidente del Centro internazionale di Palazzo Te. “In questa forma invece ci è sembrato perfetto, in accordo con il Museo di Palazzo Te e grazie a un contributo di Eni”.
Lo spettacolo sulle Peschiere, con i quadri mutanti, durerà un’ora e mezza mentre alle Fruttiere, dove c’è un’installazione accompagnata dai brani dell’ultimo disco di Brian Eno The Ship, la stanza di colori e suoni produce un flusso continuo e ininterrotto che resterà più a lungo aperta al pubblico, e cioè per le prossime tre settimane. L’installazione 77 Million Paintings avrà un fronte di proiezione su tutta la facciata di 70 metri di base per 13,5 di altezza. Ci saranno 5 videoproiettori con risoluzione simile a quella dei cinema. Dopo Brian Eno, in luglio Palazzo Te aprirà i suoi giardini alla danza con Virgilio Sieni.
eno e light box 2
david bowie brian eno
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