selfie e nudita'-5

I SELFIE DI NUDO SONO UNA NUOVA FORMA D’ARTE? DALL’INIZIO DELLA PANDEMIA QUESTE FOTO SONO UN SIMBOLO DI RESILIENZA, UN RIFIUTO A LASCIARE CHE IL DISTANZIAMENTO SOCIALE CI CONFINI ALL'ASTINENZA: COSÌ COME GIA' NEL MEDIOEVO LE IMMAGINI EROTICHE CI PERMETTEVANO DI SFUGGIRE DALLA REALTÀ, OGGI LE FOTO CI PERMETTONO DI EVADERE - NASCONO DALLA MANCANZA, LA STESSA CHE FACEVA DECIDERE A UN ARTISTA DI DIVENTARE...

DAGONEWS

 

selfie e nudita' 4

Dall'inizio della pandemia, il sesso è cambiato: è immaginato, monogamo, ingigantito o ignorato. E in questo scenario i selfie di nudo sono diventati un simbolo di resilienza, un rifiuto a lasciare che il distanziamento sociale ci confini all’astinenza. I selfie di nudo non sono più i preliminari, un modo per stuzzicare l'appetito di un amante, ma l'intero pasto.

 

la colonna rotta frida khalo

Sebbene il dibattito sull'arte in contrapposizione alla pornografia non sia mai stato risolto, si può sostenere che i selfie di nudo in quarantena sono arte. Alcuni di noi hanno finalmente il tempo di fare arte, e questa è l'arte che stiamo realizzando: posare con cura, scegliere l'ombra, usare i filtri. Questi scatti, sollecitati o spontanei, sono doni a partner lontani, ad amici che non sono esattamente amici, a estranei a ex.

 

selfie e nudita' 17

 «Prima della quarantena la mia regola era che i nudi erano solo per fidanzati - afferma Zoe, assistente di marketing a Los Angeles - Qualcosa di speciale per qualcuno di cui mi fido. Ma in tempi di solitudine mi rivolgo alle chat ed è cambiato tutto». Kat, un'artista dell’Arizona, invia selfie sexy e creativi su un'app sicura chiamata Wire a un barista che ha incontrato all'estero appena prima del coronavirus: «Questa è solo un'esperienza umana, no? Amore. Morte. Sesso».

 

selfie e nudita' 3

Se storicamente il nudo nell'arte esprimeva il potere negli uomini (pensate alle sculture degli atleti greci) e la sessualità nelle donne (pensate alla Maja Desnuda" di Goya), i selfie di nudo, soprattutto ora, condensano entrambi gli aspetti. La componente della sessualità è ovvia, la componente del potere è dovuta dal contesto: il potere di sedurre senza contatto, di connettersi quando il contatto fisico genera pericolo, di impressionare, di suscitare una forte reazione a chilometri di distanza.

 

«Le immagini erotiche aggiunte ai manoscritti sono sempre state un modo per sfuggire ai vincoli della realtà» afferma Constant Mews, direttore del Center for Religious Studies della Monash University in Australia che fa riferimento al Decamerone di Boccaccio,  la risposta letteraria del XIV secolo alla peste nera, una raccolta di 100 racconti in cui personaggi, circondati da malattia e morte, si intrattengono a vicenda con racconti osceni.

cavalcando con la morte jean michel basquiat

 

Nella vita moderna, la tecnologia ha mai fornito tale evasione? Oltre al nostro Wi-Fi, non abbiamo molto in termini di rapporti. Molti di noi sono soli e vivono in piccoli spazi. Ci mancano le distrazioni a cui siamo abituati e le routine su cui facciamo affidamento. Ma se ci pensiamo alcuni dei più famosi autoritratti sono derivati da una carenza di risorse. Rembrandt era spesso il soggetto dei suoi dipinti perché non poteva permettersi un modello. Frida Kahlo ha iniziato a dipingere se stessa quando non stava bene ed era costretta a letto e tutto ciò che riusciva a vedere era uno specchio. Quando Vincent Van Gogh si ritrovò senza modelli, guardò a se stesso.

autoritratto pablo picasso

 

D’altra parte il nudo nell’arte risale a decine di migliaia di anni fa. Dalle incisioni nelle caverne passando per la "Venere di Hohle Fels" con il seno che sfida la forza di gravità. Ma l'autoritratto di una donna che si libera dalla sguardo maschile  non è diventato popolare fino all'inizio del XX secolo.

«Albrecht Durer si fece un autoritratto completamente nuda intorno al 1503 -  dice Abigail Susik, professoressa associata di storia dell'arte all'Università di Willamette - ma probabilmente era perché non aveva un modello». Conosciamo tutti alcune delle iconiche immagini del 20° secolo, tra cui il tragico dipinto di Frida Kahlo "La colonna spezzata" e la fotografia della 22enne Diane Arbus in mutande, a testa alta mentre osserva il proprio riflesso.

venus of hohle fels

 

La dott.ssa Susik menziona anche la fotografa Hannah Wilke, che si è spesso immortalata nuda fino alla sua mostra straziante "Intra-Venus", con fotografie del suo viso e del corpo devastati dal linfoma che l'avrebbe uccisa. "Autoritratto di fronte alla morte" è l'analogo lavoro di fine vita di Picasso. "Sei autoritratti" è di Andy Warhol. Molti artisti, non solo pittori e fotografi, lasciano un selfie finale come una sorta di ultima volontà e testamento: Sylvia Plath ha pubblicato il suo romanzo autobiografico "The Bell Jar" poco prima di porre fine alla propria vita. L'ultima canzone di David Bowie, "Lazarus", inizia con "Guarda qui, sono in paradiso". In "Cavalcando con la morte", uno degli ultimi dipinti di Jean-Michel Basquiat prima della sua fatale overdose, un uomo nudo dalla pelle marrone cavalca lo scheletro di un cavallo.

selfie e nudita' 1

 

Anche se potrebbe richiedere un po’ di fantasia paragonare un selfie di uno sconosciuto nudo dell'era della pandemia a Basquiat, i geni non mantengono il monopolio dell'istinto di autoconservazione. O il desiderio di essere visti, di essere supportati. Dipende sempre da ciò che tutti desideriamo  e ancora di più ora in tempo di Covid-19: una testimonianza della nostra stessa vulnerabilità, la nostra verità più privata.

'woman combing her hair' by wladyslaw slewinskila maya desnuda goyanudi nei manoscritti medioevaliselfie e nudita' 7

Ultimi Dagoreport

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?

vincenzo de luca elly schlein nicola salvati antonio misiani

DAGOREPORT – VINCENZO DE LUCA NON FA AMMUINA: IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VA AVANTI NELLA SUA GUERRA A ELLY SCHLEIN - SULLA SUA PRESUNTA VICINANZA AL TESORIERE DEM, NICOLA SALVATI, ARRESTATO PER FAVOREGGIAMENTO DELL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, RIBATTE COLPO SU COLPO: “DOVREBBE CHIEDERE A UN VALOROSO STATISTA DI NOME MISIANI, CHE FA IL COMMISSARIO DEL PD CAMPANO” – LA STRATEGIA DELLO “SCERIFFO DI SALERNO”: SE NON OTTIENE IL TERZO MANDATO, DOVRÀ ESSERE LUI A SCEGLIERE IL CANDIDATO PRESIDENTE DEL PD. ALTRIMENTI, CORRERÀ COMUNQUE CON UNA SUA LISTA, RENDENDO IMPOSSIBILE LA VITTORIA IN CAMPANIA DI ELLY SCHLEIN…

osama almasri torturatore libico giorgia meloni alfredo mantovano giuseppe conte matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – LA SOLITA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE: SUL CASO ALMASRI SCHLEIN E CONTE E RENZI HANNO STREPITATO DI “CONIGLI” E ''PINOCCHI'' A NORDIO E PIANTEDOSI, ULULANDO CONTRO L’ASSENZA DELLA MELONI, INVECE DI INCHIODARE L'ALTRO RESPONSABILE, OLTRE ALLA PREMIER, DELLA PESSIMA GESTIONE DELL’AFFAIRE DEL BOIA LIBICO: ALFREDO MANTOVANO, AUTORITÀ DELEGATA ALL’INTELLIGENCE, CHE HA DATO ORDINE ALL'AISE DI CARAVELLI DI RIPORTARE A CASA CON UN AEREO DEI SERVIZI IL RAS LIBICO CHE E' STRAPAGATO PER BLOCCARE GLI SBARCHI DI MIGLIAIA DI NORDAFRICANI A LAMPEDUSA – EPPURE BASTAVA POCO PER EVITARE IL PASTROCCHIO: UNA VOLTA FERMATO DALLA POLIZIA A TORINO, ALMASRI NON DOVEVA ESSERE ARRESTATO MA RISPEDITO SUBITO IN LIBIA CON VOLO PRIVATO, CHIEDENDOGLI LA MASSIMA RISERVATEZZA - INVECE L'ARRIVO A TRIPOLI DEL TORTURATORE E STUPRATORE DEL CARCERE DI MITIGA CON IL FALCON DELL'AISE, RIPRESO DA TIVU' E FOTOGRAFI, FUOCHI D’ARTIFICIO E ABBRACCI, HA RESO EVIDENTE IL “RICATTO” DELLA LIBIA E LAMPANTE LO SPUTTANAMENTO DEL GOVERNO MELONI - VIDEO

ursula von der leyen giorgia meloni

URSULA VON DER LEYEN, CALZATO L'ELMETTO, HA PRESO PER LA COLLOTTOLA GIORGIA MELONI - A MARGINE DEL CONSIGLIO EUROPEO INFORMALE DI TRE GIORNI FA, L’HA AFFRONTATA CON UN DISCORSO CHIARISSIMO E DURISSIMO: “CARA GIORGIA, VA BENISSIMO SE CI VUOI DARE UNA MANO NEI RAPPORTI CON TRUMP, MA DEVI PRIMA CONCORDARE OGNI MOSSA CON ME. SE VAI PER CONTO TUO, POI SONO CAZZI TUOI” – LA REAZIONE DELLA SEMPRE COMBATTIVA GIORGIA? DA CAMALEONTE: HA ABBOZZATO, SI È MOSTRATA DISPONIBILE E HA RASSICURATO URSULA ("MI ADOPERO PER FARTI INCONTRARE TRUMP"). MA IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NON HA ABBOCCATO, PUNTUALIZZANDO CHE C’È UNA DIFFERENZA TRA IL FARE IL "PONTIERE" E FARE LA "TESTA DI PONTE" – IL “FORTINO” DI BRUXELLES: MACRON VUOLE “RITORSIONI” CONTRO TRUMP, MERZ SI ALLONTANA DAI NAZISTI “MUSK-ERATI” DI AFD. E SANCHEZ E TUSK…