“IL PAPA È MOLTO GENTILE, MA ANCHE MOLTO TESTARDO” - IL MEDICO DELL’ATLETICO MADRID CHE HA VISITATO BERGOGLIO CHE SOFFRE DI PROBLEMI AL GINOCCHIO: “HA RIFIUTATO LE SOLUZIONI CHIRURGICHE DOPO L’ESPERIENZA DELL’ANNO SCORSO. ORA STIAMO CERCANDO DI AIUTARLO A MIGLIORARE LA SUA MOBILITÀ E A FRENARE IL PROCESSO ARTROSICO. IL CALCIO GLI PIACE, HA UNA FORTE SIMPATIA PER ANGEL CORREA VISTO CHE..."
Per il suo ginocchio Papa Bergoglio ha consultato un noto ortopedico spagnolo dell’Atletico Madrid. A rivelarlo è stato lo stesso dottore, José Maria Villalon, in una intervista alla radio Cope di proprietà dei vescovi spagnoli.
«Sia dalla Conferenza episcopale che dalla nunziatura in Spagna hanno chiesto a un gruppo di medici specialisti se si potesse visitare il Papa, e parlare con l’equipe medica del Vaticano, per aiutarlo vista la situazione che sta attraversando – lo vediamo sulla sedia a rotelle – in modo che abbia un miglioramento della sua mobilità e fermi il processo artritico, che è quello che sta limitando la sua mobilità», ha raccontato il dottor Villalón, capo dei servizi medici della squadra di calcio spagnola, che ha riferito di aver fatto “una prima visita” al pontefice argentino.
Dalla voce del dottore sportivo spagnolo si scopre che sono in corso approfondimenti diagnostici per migliorare la mobilità di Francesco. Il punto, ha spiegato Villalon, «è un processo osteoartritico che colpisce diverse articolazioni: a volte inizia con un’articolazione con artrosi e altre articolazioni si deteriorano perché sono caricate più del necessario. Bisogna dunque cercare di impedire che questo progredisca e far sì che le cose migliorino».
Il medico dell’Atletico Madrid ha riconosciuto che “è un paziente molto gentile, ma anche molto testardo” perché ” ha rifiutato le soluzioni chirurgiche”. Il Papa non vuole andare in sala operatoria dopo l’esperienza dell’anno scorso” per questo , ha spiegato il medico “stiamo cercando di aiutarlo a migliorare la sua mobilità e a frenare il processo artrosico“.
Nell’incontro non poteva mancare, ovviamente, il calcio: «Gli piace, ne abbiamo parlato», ha raccontato il dottore, che ha riferito che il Papa tiene in particolare a Angel Correa, giocatore argentino, oggi attaccante dell’Atletico Madrid ma in passato in forze nella squadra del cuore di Bergoglio, il San Lorenzo de Almagro di Buenos Aires.
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