luciano spalletti

SONO INIZIATE LE “PURGHE” DI SPALLETTI: IL CT HA FATTO FUORI IL GRUPPO ROMA (E’ RIMASTO SOLO PELLEGRINI) E CHIESA - “IN GERMANIA IL GRUPPO ROMANISTA CON MANCINI, CRISTANTE E EL SHARAAWY ERA APPARSO MOLTO UNITO (TROPPO?)”. ADDIO ANCHE A JORGINHO E DARMIAN: SARÀ 3-5-2, IL SISTEMA PIÙ USATO IN SERIE A. TORNA TONALI, PRIMA CHIAMATA PER KEAN, BRESCIANINI E OKOLI

Da ilnapolista.it

 

spalletti

Nessuna vuole chiamarla epurazione ma Spalletti ha comunque fatto una mini rivoluzione. Questo è quello che pensa la Repubblica sulle convocazioni di Spalletti in occasione della Nations League. Non ci sono diversi protagonisti del disastroso ultimo Europeo

 

Le convocazioni suggeriscono che Spalletti va verso l’utilizzo del 3-5-2

 

 

Scrive Repubblica:

 

Nessuno nello staff della Nazionale vuol chiamarla epurazione. Ma un po’ le somiglia. Il primo effetto della dolorosa eliminazione all’Europeo è una piccola rivoluzione. Perché per il nuovo ciclo azzurro, il ct Luciano Spalletti cambia. Non moltissimo, ma le esclusioni sono significative: fuori tre romanisti, il difensore Mancini, il centrocampista Cristante e l’attaccante El Shaarawy.

 

BRYAN CRISTANTE

 Il gruppo giallorosso, che in Germania era apparso molto unito (troppo?), resta stavolta a casa. Unico sopravvissuto Lorenzo Pellegrini, su cui Spalletti punta con forza. Esclusi anche Barella, che deve operarsi per risolvere i problemi di sinusite, Chiesa — ma solo perché non ha ancora mai giocato — Jorginho e Darmian, più che altro per motivi anagrafici.

 

In Nations League l’obiettivo sarà prima di tutto evitare la retrocessione o il play-out, per l’immagine e per non intaccare il ranking che potrebbe produrre un girone di qualificazione ai Mondiali fin troppo complicato.

 

 

Le convocazioni suggeriscono come la strada sia tracciata: si va verso l’utilizzo continuativo del 3-5-2, il sistema più usato in Serie A. Se sarà anche affidabile, lo dirà il campo.

 

Italia, Spalletti richiama Tonali in Nazionale. Prima chiamata per Kean, Brescianini e Okoli

federico chiesa

L’Italia torna in campo per gli impegni di Nations League dopo due mesi dalla disfatta all’Europeo contro la Svizzera. Gli Azzurri sfideranno Francia e Israele in trasferta, rispettivamente venerdì 6 settembre al Parco dei Principi di Parigi e lunedì 9 settembre alla Bozsik Arena di Budapest (campo neutro per il conflitto in cui è coinvolto Israele). I convocati di Spalletti.

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...