ITALVOLLEY, GIMME FIVE - QUINTO SUCCESSO PER GLI AZZURRI CHE SCHIACCIANO ANCHE LA SLOVENIA E SI PRENDONO IL PRIMO POSTO NEL GIRONE – ORA LA SECONDA FASE A MILANO CON FINLANDIA RUSSIA E OLANDA - VIAGGI, LIBRI, MANGA E ALZATE AL BACIO: ALLA SCOPERTA DI SIMONE GIANNELLI, IL MOZART DELL'ITALVOLLEY – VIDEO
Quinta vittoria in altrettante gare per l’Italvolley ai Mondiali in corso di svolgimento in Italia. La squadra di Blengini ha battuto questa sera al Nelson Mandela Forum di Firenze la Slovenia per 3-1. Questi i parziali: 23-25, 25-19, 25-13, 25-18. La squadra azzurra chiude in testa ed a punteggio pieno (15 punti) il girone A e disputerà nei prossimi giorni a Milano la seconda fase della competizione mondiale.
Gli azzurri, già sicuri del primo posto ma, considerando che vittorie e punti si portano dietro nella seconda fase era importante battere la Slovenia per essere quasi sicuri dell’accesso a Torino dove andranno le prime classificate dei quattro gironi, la migliore seconda dei gironi italiani e la migliore seconda di quelli bulgari.
PRIMO SET — Quinto tutto esaurito al Mandela Forum, con l’Italia ben consapevole di cosa vale questa partita anche se il primo posto è già in tasca. Va da se che Blengini non cambia e punta sul solito sestetto. Mentre gli sloveni, affidati a Boban Kovac, vecchia conoscenza del nostro volley, decide di cambiare palleggiatore. Gli azzurri partono bene: con un break di vantaggio, ma la Slovenia non molla soprattutto usa la solita arma del servizio per colpire gli azzurri: 17-17. Con Gasparini sorpassano e vanno a prendersi il primo set: 25-23.
SECONDO SET — L’Italia si innervosisce e sbaglia molto. La Slovenia ne approfitta mentre martella a tutto braccio in battuta. L’Italia soffre: Blengini chiama subito un time out (1-4), ma gli azzurri non mollano, non si perdono d’animo. Stanno attaccati, ma accusano momenti di tensione. Poi si scrolla di dosso la paura e con le bordate di Zaytsev e Juantorena passa in vantaggio. Giannelli con un ace incendia il Mandela Forum: 19-16. Si alza il muro azzurro (latitante nei giorni scorsi) e Maruotti viene inserito al posto di Lanza. L’Italia ha il set in mano: pareggio, 25-19.
TERZO SET — L’Italia adesso c’è. Maruotti che resta in campo. E gli azzurri provano a prendere il largo: 6-2. Giannelli insiste con il gioco sui centrali e Mazzone e Anzani si prendono la scena. Italia on fire: 11-5. Kovac fa qualche cambio (Sket), ma l’Italia tiene il ritmo. La Slovenia non c’è più e l’Italia non si ferma con un Anzani eccezionale a muro.
QUARTO SET — La Slovenia non molla, ma l’Italia non si ferma più. E’ scatenata sente l’odore della vittoria e soprattutto della quinta importantissima vittoria (solo gli Usa e Polonia chiudono a punteggio pieno), mettendo una seria ipoteca al passaggio del turno anche nella seconda fase. Si comincia venerdì con la Finlandia, sabato la Russia e domenica chiusura con la sorpresa Olanda. Passano alla seconda fase la vincente e le due migliori seconde (su 4 gironi).
SIMONE GIANNELLI
Simone Giannelli ha 22 anni, supera i due metri, ha due mani d'oro, la faccia pulita da bravo ragazzo, l'atteggiamento da leader silenzioso e i corsi da seguire alla facoltà di Scienze dell'alimentazione di Milano. Perché l'alzatore italiano, faro degli attacchi dell'Italvolley che sta dominando il proprio girone, oltre alla testa per reggere la pressione di un'intera nazione, conosce anche i sacrifici che bisogna fare per laurearsi.
Dimenticatevi di Gigio Donnarumma e delle maturità lasciate indietro per un viaggio ad Ibiza, questa storia è più simile a quella di Alessandro Miresi, centometrista di stile libero, oro agli Europei di Torino, che: "Per lo studio sacrifico le serate con gli amici". A Giannelli i libri non pesano. Il volley gli ruba molto tempo, vero, ma riesce comunque a fare in modo di coniugare passione e futuro. In un'intervista a manintown.com diceva di amare viaggi, manga e volley.
Una mia grande passione è viaggiare e, anche se ho poco tempo per farlo, appena ho una settimana libera cerco sempre di girare, di vedere il più possibile. Mi piace molto One Piece, un manga giapponese, e anche studiare, infatti frequento l'università. Amo leggere e imparare cose nuove.
Ha iniziato a giocare a pallavolo seguendo le orme della sorella più grande, Martina giocava in serie C, ora è a Sofia a studiare odontoiatria. Ma quando saltava sul parquet Simone la seguiva ovunque. Lui giocava a tennis (il padre Paolo è istruttore) a calcio e sciava. Poi alle medie ha deciso di provarci. La casacca addosso, la sfrontatezza di un ragazzo, l'inventiva di un predestinato e solo la rete davanti. L'alzatore è un ruolo di governo e cervello. Pochi secondi per pensare dove mettere la palla, attimi nei quali Giannelli pare lucidissimo. La trafila e la gavetta, prima col Südtirol Bolzano e poi col Trentino. La nazionale, dall'Under 19 alla maggiore, i successi di squadra e individuali fanno di questo ragazzino un veterano a soli 22 anni.
Da quest'estate è capitano della Trentino Volley e del capitano l'alzatore bolzanino ha la compostezza e gli atteggiamenti puliti dentro e fuori dal campo. Giannelli sa gestire il suo profilo pubblico allo stesso modo in cui riesce a giostrare l'attacco azzurro. Facebook o Instagram, nessuna esagerazione. Nessuna pazzia. Amici, squadra e ragazza.
In questi mondiali, a metà tra l'Italia e la Bulgaria, l'Italia non ha ancora perso un match. In quattro partite è stata sconfitta solo in un set e, a punteggio pieno, imbattuta nel girone, e con la certezza di passare il turno, si prepara ad affrontare la Slovenia. Se Ivan Zaytsev e Osmany Juantorena sono i Dioscuri della schiacciata azzurra il merito è anche, e soprattutto di Simone Giannelli. Il re Mida di questa nazionale. Perché il giovane alzatore bolzanino, trasforma in oro tutte le palle che passano dalle sue mani, sempre con la testa sulle spalle. Perché è questo che si chiede a un alzatore.
italvolleyzaytsev mattarellaZAYTSEVZAYTSEVZAYTSEVZAYTSEV