JUVE CANNIBALE: MANDZUKIC AFFONDA LA ROMA, I BIANCONERI SONO GIA' CAMPIONI DI INVERNO (16 VITTORIE IN 17 PARTITE!) – OLSEN PARA TUTTO (SOPRATTUTTO A CR7), IN ATTACCO I GIALLOROSSI NON COMBINANO NULLA - INTER BEFFATA NEL FINALE, SPALLETTI CHIUDE A NUOVI ARRIVI A GENNAIO: "QUESTA SQUADRA NON SI MIGLIORA CON GLI SCARTI DEGLI ALTRI"
Filippo Conticello per gazzetta.it
La Juve è campione d'inverno con due giornate d'anticipo sulla fine del girone d'andata. I bianconeri battono la Roma 1-0, rispediscono il Napoli a meno 8 e festeggiano il Natale con la consapevolezza di entrare nel 2019 da primi della classe, nonostante i due turni post natalizi da giocare. La Juve spinge da subito, Olsen prova a tenere a galla la Roma con le parate su Alex Sandro (due volte) e Cristiano Ronaldo.
Al 35', però, il portiere giallorosso capitola: cross di De Sciglio, Mandzukic salta in testa a Santon e schiaccia in rete. Gli ospiti creano poco anche nella ripresa, mentre la Juve macina occasioni: Olsen è però davvero in serata di grazia e para tutto, soprattutto a CR7. Quando lo svedese commette una leggerezza, viene salvato dall'arbitro Massa che ravvisa un fallo (discutibile) di Bonucci, prima che la palla entri in rete in mischia. Annullato anche un gol a Douglas Costa. Davanti la Roma non combina nulla, nemmeno dopo l'ingresso di Dzeko. Finisce 1-0.
2. SPALLETTI
Da gazzetta.it
Inter ripresa sul più bello, quando i tre punti sembravano quasi cosa fatta. A Verona non basta il gol di Perisic: nel finale il Chievo ha trovato il pareggio, grazie alla stoccata di Pellissier che ha impedito alla squadra di Luciano Spalletti di staccare le dirette inseguitrici e si tenere il passo del Napoli. Nel dopo gara, il tecnico nerazzurro ha analizzato la prestazione dei suoi: "Ci siamo fatti trovare sorpresi in una situazione tipica del Chievo, che è una squadra che usa benissimo i suoi attaccanti nei ribaltamenti di fronte. Pellissier è stato bravo, è un giocatore che la sa lunga su queste situazioni e ha punito un errore sul quale dovremo lavorare".
SEGNALE — E dire che Spalletti aveva lanciato un messaggio chiaro ai suoi: "Inserendo Lautaro ho cercato di far capire alla squadra che dovevamo andare a chiudere la partita. Abbiamo avuto diverse occasioni, ma alzando la linea difensiva come abbiamo fatto è più facile segnare il raddoppio ma si rischia poi di cadere in una situazione come quella che ci è costata la vittoria. Dobbiamo essere più cattivi sotto il profilo caratteriale, per mantenere quei vantaggi che riusciamo a crearci con la nostra qualità. Ogni tanto facciamo delle scelte non corrette in relazione allo sviluppo dell'azione, che non ci permettono di prenderci il massimo di quello che costruiamo".
ICARDI E MERCATO — Spalletti spende parole per la prova di Icardi, chiudendo con un commento piuttosto chiaro sui possibili movimenti di mercato: "Icardi anche oggi ha fatto cose importanti per la squadra, dando una mano anche in situazioni di copertura. Chiaro che, a livello collettivo, dobbiamo sfruttare meglio alcune occasioni come quelle avute nel secondo tempo. Nuovi arrivi a gennaio? Credo che questa squadra sia difficilmente migliorabile con gli scarti degli altri, come solitamente succede nel mercato invernale".