genoa juve

LA JUVE FALLISCE IL SORPASSO SULL’INTER – I BIANCONERI PAREGGIANO 1-1 CON IL GENOA E MANCANO L’OCCASIONE DI RIPORTARSI A +2 SUI NERAZZURRI, CHE DOMANI INCONTRANO LA LAZIO – LA “VECCHIA SIGNORA” RECRIMINA 2 ERRORI DELL’ARBITRO MASSA: AL 7' DEL SECONDO TEMPO, PER UN MANCATO RIGORE DOPO CHE BANI INTERCETTA IL PALLONE IN AREA CON UN BRACCIO, POI, AL 90ESIMO, QUANDO MALINOVSKY ENTRA DURISSIMO SUL TURCO YILDIZ (L’UCRAINO NON VIENE ESPULSO) – ALLEGRI: “NON DOBBIAMO CREARE POLEMICHE MA VENGONO FUORI DA SOLE..."

1. LA JUVE SI FERMA A GENOVA E MANCA IL SORPASSO: GUDMUNDSSON RISPONDE A CHIESA

Estratto dell’articolo di Nicola Balice per www.lastampa.it

 

genoa juve 7

Questa volta il copione cambia. Dopo le vittorie di venerdì sera con Monza e Napoli è arrivato il passo falso della Juve a Marassi con il Genoa, un 1-1 che spalanca la via della fuga all'Inter: domenica sera a Roma contro la Lazio […], in caso di vittoria Simone Inzaghi andrebbe infatti a +4 sui bianconeri. […] . La storia del venerdì sera racconta intanto di una Juve questa volta incapace di gestire il gol del vantaggio e un primo tempo tutto sommato molto positivo, concluso in vantaggio grazie al rigore guadagnato e poi trasformato da Federico Chiesa: il blackout fatale arriva però a inizio secondo tempo, quando il Genoa pareggia con il “solito” Albert Gudmundsson e la Juve si riscopre confusa nel non riuscire a riorganizzare delle trame ordinate di gioco.

genoa juve 5

 

Con l'assenza di Adrien Rabiot che a conti fatti si è rivelata la più pesante tra tutte quelle che in questi mesi Max Allegri ha dovuto gestire: il doppio colpo subito col Napoli al piede e al costato non hanno permesso al francese di scendere in campo contro il Genoa, troppo il dolore da gestire, inutili i provini della rifinitura. Al suo posto un Fabio Miretti che non ha lasciato il segno. […]

 

2. JUVENTUS, COL GENOA MANCA UN RIGORE: COSA È SUCCESSO. E MALINOVSKYI È DA ROSSO

Estratto dell’articolo di Domenico Marchese per www.repubblica.it

 

genoa juve 6

[…] Al 7' della ripresa, […] il difensore rossoblù Bani intercetta con il braccio, molto largo, il pallone […] Tocco non visto dall'arbitro Massa e non segnalato dal Var: rigore subito apparso netto, parere confermato anche dall'ex arbitro Marelli su Dazn.

 

MALINOVSKYI, FALLO DA ESPULSIONE

Il secondo episodio[…] al 90', quando l'ucraino Malinovskyi ha commesso un brutto fallo sul turco Yildiz: molto violento il contatto, con la gamba del genoano pericolosamente alta, punito però soltanto con il cartellino giallo. Anche in questo caso sarebbe stato giusto un intervento del Var per cambiare la decisione da ammonizione a espulsione.

 

genoa juve 1

Allegri, che a fine partita non vuole mai commentare gli episodi arbitrali, anche questa volta non si è smentito: "Massa – ha detto il tecnico juventino – ha diretto un buon match, lui e i suoi collaboratori sono stati molto bravi, sono contento. […] è difficile avere una linea guida unica, l'episodio è soggettivo. Sei o sette anni fa, dopo il primo episodio capitato a noi quando Liechsteiner, correndo, prese in faccia Papu Gomez, dissi che entrando nelle situazioni soggettive avremmo avuto problemi. Le polemiche non dobbiamo crearle perché gli arbitri sono molto bravi, ma vengono fuori da sole, per forza, perché le decisioni vengono portate dall'arbitro al Var".

genoa juve 4

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO