lazio juve 1-2

STIAMO ALLEGRI – LA JUVE SUPERA IN RIMONTA UNA GRANDE LAZIO E VOLA A PIU’ 11 SUL NAPOLI – I BIANCOCELESTI DOMINANO PER 70 MINUTI, POI SONO DECISIVI I CAMBI DI ALLEGRI (CANCELO E BERNARDESCHI) – SIMONE INZAGHI: “CI STAVA STRETTO ANCHE IL PAREGGIO, MAI VISTA LA JUVE IN DIFFICOLTA’ COME CONTRO DI NOI STASERA” - INTER KO CON IL TORO - BOLOGNA, PIPPO INZAGHI VERSO L'ESONERO. ARRIVA MIHAJLOVIC? - VIDEO

 

Da gazzetta.it

lazio juve 1-2

 

La Juventus non conosce ostacoli, anche in una partita in cui risulta davvero irriconoscibile per almeno settanta minuti. Poi, però, Cancelo e CR7 hanno ribaltato la Lazio: l'uno-due portoghese lancia Allegri a +11 sul Napoli, e il tecnico bianconero ha commentato così la vittoria in rimonta dei suoi: "La responsabilità del brutto avvio è mia, ho provato Emre Can davanti alla difesa mettendolo in difficoltà, perché in questo momento non ha i tempi e le geometrie per fare quel ruolo.

 

Poi i magazzinieri hanno dato dieci maglie diverse, quindi non riuscivamo a passarci la palla... (ride, ndr.). Nel secondo tempo abbiamo iniziato meglio, anche se dopo il gol abbiamo rischiato allungandoci e concedendo ripartenze sulle quali Immobile stava per punirci".

 

allegri-3

PANCHINA — Ancora una volta i subentrati sono stati decisivi per il successo dei bianconeri: "I giocatori che entrano dalla panchina sono ancora più importanti di quelli che partono dall'inizio, perché come dico sempre al 60' comincia un'altra partita. Bernardeschi e Cancelo ci hanno permesso di vincere una partita difficile, come è sempre successo a Roma con la Lazio da quando sono qui. Con una Lazio che faceva molto bene pressione, e non riuscendo ad uscire col palleggio avremmo dovuto allungarci e attaccarli alle spalle, per creare l'uno contro uno coi tre centrali. Inizialmente non siamo riusciti a farlo perché tutti volevano il pallone incontro, poi le cose sono migliorate. Le parate di Szczesny? Sapevamo già che fosse un grande portiere, il grande miglioramento di questa sta stagione lo sta facendo a livello di personalità e di attenzione nei novanta minuti".

 

 

lazio juve lulic

COPPA ITALIA E GESTIONE — Allegri parla della gestione della rosa in vista dei prossimi impegni, e dei rientri di alcuni dei suoi uomini chiave: "Eravamo consapevoli dell'importanza della gara di stasera, alla luce del risultato del Napoli, ma avevo anche bisogno di gestire le forze in vista dell'impegno di Coppa Italia. Bonucci ha una caviglia messa male, per fortuna è arrivato Caceres ma anche De Sciglio può giocare centrale all'occorrenza. Pjanic e Khedira domani si alleneranno con la squadra, Mandzukic invece è ancora a parte. Se non ci sarà lui allora ne metterò due al suo posto, anche perché stasera qualcuno si è riposato...".

 

inzaghi foto mezzelani gmt116

INZAGHI

Da gazzetta.it

Ha visto per almeno 70' una grande Lazio, ha assaporato la vittoria, poi si è dovuto inchinare a una Juve cinica come non mai. Simone Inzaghi è orgoglioso della sua squadra, ma mastica amaro per essere uscito senza punti in una serata in cui poteva portarne a casa addirittura tre. "Quest'anno non ricordo di aver visto i bianconeri così in difficoltà come stasera contro di noi. Non meritavamo la sconfitta, ma giocando così ci prenderemo le nostre soddisfazioni. Persino il pareggio ci poteva stare stretto. Ho abbracciato uno a uno i miei giocatori a fine partita. Di negativo c'è solo il risultato, la pecca è stata non aver segnato il 2-0. Abbiamo creato tanto anche nel primo tempo".

 

 

SFORTUNA — "Al di là dei moduli, i miei ragazzi oggi si sono sacrificati molto, sono stati aggressivi, scalavano in modo perfetto - continua Inzaghi Hanno dato tutto in campo, mi spiace soprattutto per loro uscire con una sconfitta stasera". Sui due gol, però, qualche errore biancoceleste c'è stato. "Sul primo Bernardeschi ha fatto una grande azione, Strakosha sfortunato nel deviare sui piedi di Cancelo; sul secondo Lulic non si è accorto che Cancelo era in fuorigioco e poteva lasciarlo andare tranquillamente: non abbiamo concesso nulla alla Juve, se non questi due episodi...". Le ultime parole sono per il fratello, ormai a un passo dall'essere esonerato da allenatore del Bologna. "Pippo è un campione nella vita, ma soprattutto come fratello".

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