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1. PRIMA SORPRESONA! IL FROSINONE ACCHIAPPA IL SUO PRIMO PUNTO E SAPETE DOVE? A TORINO, IN CASA DELL’EX IMBATTIBILE. LA JUVENTUS NON RIESCE PIÙ A VINCERE IN CASA 2. S’INABISSA LA ROMA. I MIRACOLI DI VIVIANO E LE CAZZATE DELL’ARBITRO. BEFFA? EUFEMISMO. SE POI HAI QUATTROCENTO CALCI PIAZZATI E NON SAI METTERNE UNO DECENTE, UN PO’ L’HAI GUADAGNATA LA BEFFA. UN PUNTO TRA SASSUOLO E SAMPDORIA SONO QUASI UN EPITAFFIO

di Giancarlo Dotto (rabdoman) per Dagospia

 

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Quello infrasettimanale è un calcio che la fa fuori dal vaso e ingrassa le tasche degli allibratori, per quanto scrive trame spesso bislacche e impronosticabili. Dopo quasi quaranta minuti nemmeno un gol negli otto campi. Se non è un record poco ci manca.

 

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Non mancano i titoli forti. La quinta consecutiva dell’Inter sotto l’occhio indecifrabile del suo puffo padrone. Stacco imperiale di Felipe Melo, leader vero, molto sottovalutato, ma non da Mancini che avrebbe pagato di tasca sua. Il truce brasileiro spazza e spezza (l’avversario di turno). Meraviglia Sassuolo e conferma Chievo. Di Francesco e Maran sono due allenatori con i fiocchi. Altissima anche la Fiorentina di Sousa, uno molto fino di testa. La Lazio ritrova dopo troppo silenzio le perle di Felipe Anderson.

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Il Napoli non si conferma con il Carpi e questa sì è una sorpresona. Ma volete saperne una davvero di clamorosa? Il Frosinone acchiappa il suo primo punto e sapete dove? A casa dell’ex Imbattibile. La Juventus non riesce più a vincere in casa. Il gol di Zaza sembrava un messaggio forte ad Allegri che non lo vedeva. Il pareggio ciociaro arriva a tempo quasi scaduto. Completamente ribaltati i valori calcistici degli ultimi campionati.

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Farfuglia la Juve, s’inabissa la Roma. Nel primo tempo batte un fottio di calci d’angolo ma non ricava un ragno. Schiaccia la Samp con piede morbido. Inevitabile il vantaggio blucerchiato. Ridicola barriera e tutto lo spazio possibile per Eder. La Samp fa muro. I miracoli di Viviano e le cazzate a ripetizione di Banti, uno dei peggiori arbitri della storia, chiodano la Roma all’assurdo.

 

Quel genio di Pjanic combinato al sinistro di Salah sembrano smammare la più irraccontabile sconfitta della storia, quando anche il pareggio risulterebbe incomprensibile. L’autogol di Manolas è quello che ci vuole, strampalato quanto basta per suggellare il nonsense. Beffa? Eufemismo. Bisogna scalare decenni di cronache calcistiche per ritrovare un risultato tanto assurdo. Ma essere così sfigati è più insopportabile che essere scarsi. E se poi hai quattrocento calci piazzati e non sai metterne uno decente, un po’ l’hai guadagnata la beffa. Un punto tra Sassuolo e Sampdoria sono quasi un epitaffio. 

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