cristiano ronaldo

COSA FARA' CR7? ORA CHE L’EUROPEO E’ FINITO, IL SUO AGENTE, JORGE MENDES, SI METTE AL LAVORO PER DECIDERE IL SUO FUTURO – IN TRE ANNI CON LA JUVE NON HA NEANCHE SFIORATO LA CHAMPIONS E A BILANCIO COSTA 87 MILIONI DI EURO – MA CHI SI PRENDERA’ CARICO DEL SUO MAXI-STIPENDIO? AL MOMENTO CI SONO POCHE SQUADRE DISPOSTE A PRENDERLO – E I TIFOSI DEL BELGIO LO SFOTTONO DOPO L’ELIMINAZIONE DA EURO 2020…

Luca Bianchin per "la Gazzetta dello Sport"

cristiano ronaldo

 

Le vacanze a luglio non piacciono a nessuno, nel calcio. A Cristiano Ronaldo, meno che agli altri. Il Portogallo non è mai stato la squadra più forte dell'Europeo però è sopravvissuta a un gruppo con Francia e Germania, ha giocato almeno alla pari con il Belgio e insomma, lascia il torneo con quella classica insoddisfazione di chi ha fatto un lavoro discreto, non ottimo. Fascia gettata a terra Ronaldo ha reagito a modo suo all'eliminazione perché l'uomo appartiene alla categoria dei giocatori che stanno male dopo una sconfitta e usano quel dolore per migliorare, per spingersi a lavorare ancora di più perché non si ripeta.

 

cristiano ronaldo

 Al fischio finale di Belgio-Portogallo 1-0, domenica sera, è scappato via negli spogliatoi senza partecipare al saluto ai tifosi. Una telecamera lo ha ripreso mentre, uscendo dal campo, prendeva a calci la fascia da capitano, gesto che a tutti ha riportato alla memoria Serbia-Portogallo 2-2 di tre mesi fa: allora, gol annullato nel finale e fascia lanciata a terra. Il problema non è il gesto - in Portogallo a Cristiano si perdona tutto o quasi - ma i pensieri.

 

Ronaldo con Jorge Mendes

Ronaldo continuerà a giocare con il Portogallo, a Lisbona questo non è mai stato messo in dubbio. Il gruppo della nazionale non si sfalderà. Può lasciare José Fonte, già riserva in questo Euro, ma la squadra resterà questa. E poi CR7 ha il record di Ali Daei da battere.

 

L'appuntamento Il punto è capire che cosa succederà con la Juventus. Un appuntamento con Jorge Mendes, agente di Ronaldo e molto di più, è all'orizzonte. La situazione è complessa e il punto di partenza noto. La Juve e Cristiano sanno che lasciarsi non sarebbe un problema. Il matrimonio non è stato dei più felici, Ronaldo non avrebbe problemi a rilanciarsi e la Juventus è pronta a un 2021-22 senza il suo numero 7.

cristiano ronaldo

 

Il punto è capire se si presenterà l'occasione giusta, se una delle poche squadre al mondo per cui avrebbe un senso l'investimento - Psg, Manchester United, forse il Real Madrid - deciderà di chiamare con un'offerta all'altezza. Il momento La certezza è che Ronaldo condiziona l'ambiente. Se resterà, peserà sul bilancio della Juventus per 87 milioni tra stipendio e ammortamento, avrà una squadra costruita - se non intorno a lui - tenendo ben presente le sue caratteristiche.

 

cristiano ronaldo

Se andrà, renderà inevitabile la ricerca di nuovi equilibri e di un nuovo attaccante. In Portogallo, invece, gli equilibri sono quelli di sempre: Ronaldo non si discute. La giornata post-eliminazione, spesso la più complicata, è trascorsa serena, con critiche ma anche complimenti. Il più importante, dal presidente della Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa, che ha ricevuto la squadra: «Mi sono sentito orgoglioso di essere presidente - ha dichiarato -, abbiamo dimostrato di essere tra i migliori. Tutti i portoghesi, che rappresento, vogliono dire alla squadra che può contare sul nostro appoggio fino al Mondiale in Qatar».

 

CRISTIANO RONALDO

Il più strano da Roy Keane, ex compagno di CR7 allo United, che con il solito gusto per il tackle è stato durissimo con João Felix e ha esaltato il 7: «E' il giocatore più intelligente che io abbia visto. Non partecipa alla costruzione di gioco ma ha quella arroganza necessaria ai grandi. E' un genio assoluto».

 

Il messaggio

E Cristiano? Per ora, sotto traccia. Anzi, molto soft in un messaggio postato su Instagram: «Siamo stati eliminati prima di quanto volessimo ma siamo orgogliosi del percorso, abbiamo dato tutto. Questo gruppo ha dimostrato che può ancora dare molta allegria ai portoghesi. Per i nostri tifosi abbiamo corso e lottato. Complimenti al Belgio e buona fortuna a tutte le nazionali ancora in corsa. Quanto a noi, torneremo più forti. Forza Portogallo!». In questo momento della sua vita, il verbo chiave è sempre quello: tornare o non tornare?

 

TIFOSI BELGIO CR7

DA www.corrieredellosport.it

 

ronaldo courtois

Basta una rete di Thorgan Hazard al Belgio per eliminare il Portogallo e conquistare il pass per i quarti di finale che porteranno i Diavoli Rossi a Monaco di Baviera ad affrontare l'Italia il prossimo 2 luglio. Una serata magica per Lukaku e compagni che con il minimo scarto mandano a casa i campioni in carica protagonisti di una serata no con occasioni sprecate e un palo di Guerreiro che avrebbe potuto cambiare il corso degli eventi qualora fosse finito in rete. Grande assente della sfida Cristiano Ronaldo: un solo squillo nei minuti iniziali e poi poco o nulla e così al fischio finale i tifosi belgi hanno infierito sul campione della Juventus.

 

ronaldo lukaku

"Siiiuu", la nota esultanza di CR7 è stata gridata a gran voce dai supporters dei Diavoli Rossi mentre lasciavano lo stadio di Siviglia, per prendere in giro il campione lusitano uscito molto presto dal campionato europeo. Come se non bastasse lo sfottò è continuato sui social dove il grido di Ronaldo è diventato motivo di esultanza per l'eliminazione del Portogallo da parte dei tifosi delle altre nazioni e dei diversi club che hanno riempito il web per celebrare la vittoria del Belgio nei confronti della formazione di Santos.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...