de laurentiis spalletti

“LA CLAUSOLA SPALLETTI PER ME È UNA QUESTIONE DI PRINCIPIO, NON DI VIL DENARO" – DE LAURENTIIS SI IMPUNTA E SPIEGA LA SUA POSIZIONE SULLA CLAUSOLA CHE PREVEDE UN PAGAMENTO DI 3 MILIONI PER LIBERARE L'ALLENATORE E LASCIARLO A DISPOSIZIONE DELLA NAZIONALE – “IL CALCIO SI SPOGLI DELL’ATTEGGIAMENTO DILETTANTISTICO. FINCHÉ SI CONSENTIRÀ CHE LA REGOLA SIA LA DEROGA NON SI POTRÀ EVOLVERE” – LA STOCCATA A SPALLETTI: “HA DETTO CHE ERA MOLTO STANCO. NON HO BATTUTO CIGLIO PER RICONOSCENZA, MA AVREI POTUTO CHIEDERGLI IL…”

spalletti de laurentiis

(AGI) "Per il Calcio Napoli tre milioni non sono certo molti, e per Aurelio De Laurentiis sono ancora meno. Ma la questione nel caso di specie non e' di 'vil denaro', bensi' una questione di principio". Cosi' Aurelio De Laurentiis,

in comunicato ufficiale, spiega la sua posizione sulla clausola del contratto di Luciano Spalletti, che prevede un pagamento per liberare l'allenatore e lasciarlo a disposizione della Nazionale.

 

"Dopo la valanga di considerazioni astratte comparse su molti media, svolte da autorevoli commentatori e operatori della comunicazione - premette De Laurentiis nel comunicato diffuso attraverso il sito del Napoli calcio - ritengo sia necessario fare chiarezza sulla vicenda Spalletti, legata al suo possibile impegno come Ct della Nazionale italiana di calcio. Ho sempre avuto grande rispetto per la Nazionale e quando ero giovane, oltre al Napoli era l'unica squadra che mi appassionava. Luciano Spalletti, pur avendo un ultimo anno di contratto con il Napoli, dopo aver vinto lo scudetto ha manifestato la volonta' di prendersi un periodo di distacco dall'attivita' di allenatore

aurelio de laurentiis spalletti

poiche' "molto stanco". Per riconoscenza per il lavoro fatto, non ho battuto ciglio anche se avrei potuto chiedergli il rispetto del contratto. Gli ho quindi dato la possibilita' di

prendersi questo lungo periodo di riposo".

 

 

(AGI) "Conseguentemente sono andato alla ricerca di un allenatore che potesse sostituire Spalletti, che fosse una persona di grande esperienza e prestigio. Sono molto contento di aver individuato Rudi Garcia che fara' certamente un ottimo lavoro. Tornando a Spalletti - aggiunge - ascoltando la voce ed il sentimento dei milioni di tifosi del Napoli che sentono un profondo legame con l'allenatore della squadra Campione d'Italia, nel concedergli la possibilita' di non adempiere al suo contratto, ho chiesto garanzie sul rispetto di questo periodo sabbatico, inserendo una penale nel caso in cui il suo impegno fosse venuto meno. Per quanto riguarda la Federazione, osservando la vicenda in discussione, cio' che mi appare piu' sorprendente e' che si arrivi a poche settimane da

napoli campione d'italia - vignetta di macondo

due gare molto importanti della Nazionale, subendo le dimissioni dell'allenatore Roberto Mancini.

 

A questo proposito sono due le principali considerazioni da fare: non si sanno tenere i

rapporti con i propri collaboratori inducendoli alle dimissioni; mancano strumenti giuridici idonei a trattenere gli stessi determinando il rispetto dei contratti sottoscritti anche attraverso la previsione di specifiche penali". "E se la scelta cade giustamente su Spalletti, grande allenatore con 25 anni di esperienza ad alto livello, che ha espresso il

calcio migliore d'Europa nell'ultima stagione, offrendogli uno stipendio di 3 milioni netti per tre anni, non ci si puo' fermare di fronte all'accollo (pagare per conto dell'allenatore)

di un milione lordo per anno per liberarlo dal suo vincolo contrattuale (impegno non solo verso il Napoli ma nei confronti di tutti i suoi milioni di tifosi). Tutto cio' e' incoerente.

 

SPALLETTI DE LAURENTIIS 6

Per il Calcio Napoli tre milioni non sono certo molti, e per Aurelio De Laurentiis sono ancora meno. Ma la questione nel caso di specie non e' di "vil denaro", bensi' una questione di principio, che non riguarda solo il Calcio Napoli, ma l'intero sistema del calcio italiano, che deve spogliarsi del suo atteggiamento dilettantistico per affrontare le sfide guardando al rispetto delle regole delle imprese, delle societa' per

azioni, del mercato.

 

Ma fino a quando si consentira' che la "regola" sia la "deroga" il sistema calcio non si potra' evolvere e continueranno a esserci i casi "Spalletti" come continueranno a esprimersi "autorevoli" commentatori che non conoscono come vada gestita in

de laurentiis spalletti

modo sano un'impresa". 

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