
JUVE-ROMA DA PAZZI - LADY AGNELLI IN TACKLE SU TOTTI: “SE NE VADA” - LA PARTITA DEI VELENI FINISCE IN PARLAMENTO: IL DEPUTATO PD MICCOLI ANNUNCIA UN’INTERROGAZIONE AL MINISTRO PADOAN
Da “corriere.it”
Le polemiche sono aspre e la notte non porta consiglio. Juve-Roma continua anche di lunedì. Ci pensa Emma Winter, moglie del presidente bianconero Andrea Agnelli, a buttare altra benzina. «Mi auguro che Totti se ne vada e giochi nel suo di campionato» è il suo tweet di prima mattina scritto in inglese ma che tradotto fa così, e si riaccendono i mai spenti.
Le parole della moglie «tifosa» sono al replica alle accuse di Francesco Totti subito dopo il match tra Juve e Roma finito 3-2 per i bianconeri tra accuse, livori, rigori concessi, e contestazioni. Il capitano della Roma non l'ha mandata giù e a caldo, davanti alle telecamere Sky, s'è sfogato. «Non prendiamo in giro i tifosi promettendo lo Scudetto, perché così non si può vincere. Finché c'è la Juve noi arriveremo sempre secondi.
L'ho detto e lo dirò sempre, dovrebbe fare un campionato a parte. Quando smetterò di giocare potrò parlare con molta più facilità». Alle parole di Totti è seguita la replica dell'amministratore delegato bianconero Giuseppe Marotta, «Ho grande rispetto per il campione, è comprensibilissima l'amarezza per la sconfitta, ma non è accettabile quello che ha detto. La Juventus nella sua storia ha pagato colpe non sue e dove ha vinto ha vinto legittimamente e meritatamente».
Interrogazione del Pd
Il deputato del Pd Marco Miccoli annuncia:«Presenterò un' interrogazione parlamentare al Ministro dell'Economia ed un esposto alla Consob dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante la partita Juventus Roma.
Ricordo che Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del Paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il Ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti».