lapo elkann john elkann ferrari

“MI PIACEREBBE MOLTISSIMO SOTTRARRE LA FERRARI ALLA MALINCONIA DEL SUO PRESENTE” - LAPO ELKANN PARLA DEL "CAVALLINO": “NON MI RASSEGNO ALL’IDEA DI UNA 'ROSSA' POCO O NIENTE COMPETITIVA. SPERO LECLERC RESTI A LUNGO A MARANELLO”. DA QUI A IMMAGINARE UN RUOLO OPERATIVO PER LAPO A MARANELLO, IL PASSO PUÒ ESSERE BREVE. O LUNGHISSIMO. DIPENDE DA…

Estratto dell’articolo di Leo Turrini per quotidiano.net

 

LAPO ELKANN JOHN ELKANN FERRARI

“Voglio molto bene a mio fratello John e so quanto soffra a vedere il Cavallino in difficoltà sulle piste del Mondiale. È poi è vero, mi piacerebbe moltissimo sottrarre la Ferrari, ovviamente intesa come F1, alla malinconia del suo presente. Credo da sempre che la Rossa da Gran Premio sia emozione pura. Del resto, è un grande insegnamento di mio nonno, Gianni Agnelli…”

 

Parla così Lapo Elkann. Fratello di John, presidente del Cavallino dal 2018, il nipote dell’Avvocato ha recentemente animato la conversazione “da corsa” con esternazioni on line molto …puntute (per usare un eufemismo).

“Semplicemente soffro come tutti i tifosi -mi spiega Lapo- Non mi rassegno all’idea di una Ferrari poco o niente competitiva. E già che ci sono aggiungo che spero Leclerc resti a lungo a Maranello, è un campione autentico. Anche Sainz merita la riconferma “.

Parole schiette, non c’è dubbio. Da qui ad immaginare un ruolo operativo per Lapo a Maranello, il passo può essere breve. O lunghissimo. Dipende da chi decide.

john lapo elkann

 

 Lapo Elkann ha un vissuto che non di rado ha alimentato le cronache del gossip. Nulla gli è stato risparmiato, di sicuro lui non si è risparmiato. Adesso ha una moglie, diverse attività legate anche al mondo della solidarietà. Ama sfrenatamente la Juventus ma di questo non parliamo mai per mutuo rispetto, essendo io interista. Ed è intimamente, profondamente ferrarista. Senza se e senza ma. In questo, abbiamo una intesa perfetta.

 

IL LEGAME. Questo feeling viene da lontano. Da quando Lapo era un ragazzino, sul finire del secolo scorso. Lo mandarono nella Terra dei Motori a farsi le ossa. Esperienze in Maserati (“Andavo in ufficio con un motorino scassato!”) e poi nel Tempio di Maranello (con Montezemolo presidente, fu lui a lanciare il ‘tailor made’, la Ferrari fatta su misura per clienti eccentrici, magari con gli interni in jeans o un look anfibio).

gianni agnelli lapo e john elkann

“Per me la Rossa è un sentimento-racconta con un sospiro- Non si può viverla senza entusiasmo. Quando mio nonno mi portava alle gare, toccavo il cielo con un dito! Le corse sono il DNA del marchio. So che sembra una frase fatta, eppure è la verità. La Ferrari è una azienda fantastica, che da’ soddisfazioni enormi ai suoi azionisti. Proprio per questo in pista deve lottare sempre per vincere. E sottolineo sempre”.

john e lapo elkann foto mezzelani gmt 221

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