lotito dan ryan friedkin

UNA PREGHIERA PUO’ SEMPRE SERVIRE – LOTITO VA DAL PAPA E ANNUNCIA IL GEMELLAGGIO CON LA NAZIONALE DEI SACERDOTI – DOMANI SERA SFIDA FRIEDKIN PER LA PRIMA VOLTA NEL DERBY DI ROMA - DUE PRESIDENTI DIVISI SU TUTTO: LOTITO VIVE TRA TELEFONI E VIDEO (ESILARANTE QUELLO PER GLI AUGURI DI NATALE). DEI FRIEDKIN NESSUNO CONOSCE LA VOCE. IL PRIMO PASSO ISTITUZIONALE DEI FRIEDKIN È STATA UNA VISITA CON LA SINDACA RAGGI ALL'AMBASCIATA AMERICANA, L'ULTIMO DI LOTITO È… - VIDEO

 

Giulio Cardone e Matteo Pinci per "la Repubblica"

 

ryan dan friedkin

Chi pensa che il primo derby italiano per Dan e Ryan Friedkin sia anche l'occasione per conoscere il rivale Claudio Lotito e dialogare con lui, rischia di restare deluso. Sin qui, negli stadi italiani, i nuovi proprietari americani della Roma hanno preferito la riservatezza alle strette di mano: se qualche presidente lo hanno incontrato è stato più per caso che per scelta. Più o meno l'opposto del tentacolare presidente laziale, che sulle relazioni personali e la capacità di rompere il muro delle diffidenze altrui ha costruito la propria fortuna.

 

Due mondi lontanissimi, inconciliabili: da un lato il vertice di un colosso globale che svaria dalla distribuzione automobilistica alla produzione cinematografica, dall'altro un imprenditore locale molto radicato sul territorio. Ma con lo stesso obiettivo: lo sviluppo del loro bene primario, Lazio e Roma. Lotito ha scelto la politica dei piccoli passi, a dire il vero molto costanti.

papa francesco lotito

 

Una progressione che ha portato la Lazio agli ottavi di Champions - risultato che frutterà almeno 56 milioni di ricavi europei - e a rompere il tetto dei 4 milioni di stipendio con l'imminente rinnovo di Ciro Immobile. I Friedkin hanno semmai il problema opposto: razionalizzare costi impennati dalla gestione Pallotta senza ridurre la competitività. Lotito ama la sovraesposizione, se non mediatica almeno istituzionale.

 

immobile papa francesco lotito

Di Dan Friedkin e del figlio Ryan nessuno conosce la voce. Il laziale ha scelto solo uomini di "famiglia": il ds Igli Tare, come l'allenatore Simone Inzaghi, sono professionalità cresciute a Formello dove erano già stati da calciatori. Ryan ha scelto come general manager il portoghese Pinto perché fuori dai giochi: del mercato, dei procuratori, ma anche dei circoli di Roma. Anzi, del Paese Italia. Diversi, opposti come ghibellini e guelfi.

dan e ryan friedkin fonseca

 

Se il primo passo istituzionale dei Friedkin è stata una visita con la sindaca Raggi all'ambasciata americana, l'ultimo di Lotito è l'incontro di sabato scorso in Vaticano: Papa Francesco lo ha voluto ricevere personalmente dopo aver letto una lettera che il presidente laziale gli aveva indirizzato. Un legame che sembra quasi un sodalizio, dopo l'annuncio di ieri di un gemellaggio tra la formazione di Inzaghi e la nazionale sacerdoti. Gli unici "papi" cui ha fatto visita la proprietà americana della Roma invece sono quelli dello sport italiano, Malagò e Gravina, vertici di Coni e Federcalcio.

figlio e padre friedkin foto mezzelani gmt1

 

Se le differenze tra loro saltano agli occhi, sia Lotito che Friedkin hanno una passione per gli aerei. Il presidente della Lazio è diventato il primo presidente a regalare un aeromobile in comodato d'uso alla propria squadra: anzi, alle proprie, visto che sul Boeing 737/300 vola anche la Salernitana. L'altro colleziona jet privati che non di rado pilota al posto del suo co-pilota, Ed Shipley, anche nei cieli europei per passare rapidamente da Roma a Zurigo o Londra.

Lotito

 

Entrambi poi hanno scelto l'occupazione "militare" del centro sportivo. «Sono tornato a fare il presidente a tempo pieno», ha confessato Lotito agli amici e sta concludendo una ristrutturazione totale del centro di Formello. Ryan sta riorganizzando gli uffici di Trigoria per avere più spazio, visto che passa lì 8 ore al giorno. Piccole analogie, ma non certo sufficienti a dimenticare la distanza tra Roma e Houston. 

LOTITO AEREOryan friedkinclaudio lotito foto mezzelani gmt017lotitofriedkinLOTITO AEREO LAZIOpapa francesco lotitodan ryan friedkinpadre e figlio friedkin foto mezzelani gmt018padre e figlio friedkin foto mezzelani gmt052dan friedkinfriedkinfratelli friedkin foto mezzelani gmt 001padre e figlio friedkin foto mezzelani gmt017FRIEDKIN

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...