LOTITO NELL’OCCHIO! "PER PEDRO HO RICEVUTO ANCHE MINACCE DI MORTE MA SONO ABITUATO. CORREA? PAGARE MONETA, VEDERE CAMMELLO. I LITIGI CON INZAGHI? FORSE NON HO SEMINATO BENE..." – E POI I DIRITTI TV, LA PRIMA DI SARRI, I RINFORZI, LE CESSIONI, LE CRITICHE: “IN ITALIA C’È DEL DISFATTISMO. VADO PER I 18 ANNI DI PRESIDENZA. PORTO L’IMPERMEABILE ESTATE E INVERNO COSÌ MI SCIVOLA TUTTO ADDOSSO!”
claudio lotito foto di bacco (3)
"Per Pedro ho ricevuto anche minacce di morte ma sono abituato. Correa? pagare moneta, vedere cammello. I litigi con Inzaghi? Forse non ho seminato bene...". Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, scatenato a 90° minuto, lo storico programma Rai condotto quest’anno da Marco Lollobrigida.
MERCATO APERTO - "Lavoreremo fino alla fine per attrezzare la squadra e mettere il mister nelle migliori condizioni. Sono abituato a non parlare ma a fare i fatti. Io sono in silenzio, svolgo con molta responsabilità il mio ruolo facendomi carico di quelle che possono essere le esigenze di squadra e staff. Ho preso degli impegni e sono abituato a rispettarli".
PEDRO - "Ci vuole buon senso. Ogni forma di discriminazione, anche da parte dei club, va combattuta. Pedro non era impiegato e per noi era idoneo alla squadra, quindi abbiamo fatto un acquisto che ritengo giusto. Non le nascondo che ho ricevuto telefonate di sedicenti tifosi e minacce di morte, ma sono abituato. Sarri l'ha ritenuto utile, io l'ho messo nelle condizioni di acquisirlo".
CESSIONI - "La squadra va anche snellita, non abbiamo due squadre ma tre. Per ora abbiamo dimostrato di poter comprare senza vendere nessuno".
CORREA - "Non faccio il mercato per via televisiva, si fa quando arriva una richiesta concreta e adeguata. Se la riterremo congrua, andremo avanti, altrimenti non gli daremo seguito. La regola di vita è pagare moneta, vedere cammello. Anche perché a noi non ce li regalano i giocatori".
INZAGHI - "Sono sincero, l'Inter non l'ho vista. Mi è stato riferito che c'è stata una partenza dell'avversaria non all'insegna della grande competitività. Non posso esprimere giudizi. I litigi con Inzaghi? Sono momenti che fanno parte del passato. Forse non ho seminato bene...".
DIRITTI TV: Molti si stanno lamentando del fatto che lo streaming funzioni male e sulla qualità delle immagini. Siete pentiti della scelta? “A parte che io in quella situazione nella parte finale non votai, le innovazioni portano sempre problemi che devono essere superati. Il calcio in questa situazione sta promuovendo l’innovazione: è una possibilità per stimolare la politica, il governo, a migliorare l’infrastruttura, a potenziare la fibra perché siamo in ritardo. È un processo di assestamento e si migliorerà. Bisogna affinare il tutto, come quando si cambia tutta una squadra di calcio. Non si può pensare di partire subito a mille. Ci vuole tempo”.
SULLA LAZIO DI SARRI ALLA PRIMA CON EMPOLI: “Mi è piaciuta, siamo in costruzione e faremo quel che c’è da fare da qui alla fine del mercato per trovare soluzioni funzionali al gioco di Sarri. Nomi di mercato? Non dico, faccio… ho preso un impegno e lo onorerò”
LE CRITICHE: “In Italia c’è del disfattismo. Le persone meno intelligenti purtroppo parlano più di quelle più intelligenti. Vado per i 18 anni di presidenza, ho attraversato tutte le categorie, mi faccio scivolare tutto. Porto l’impermeabile estate e inverno così mi scivola tutto addosso!”