gritsch stengg

"LOVE TEAM"! FRANZISKA GRITSCH S'INNAMORA DEL SUO ALLENATORE FLORIAN STENGG: I DUE LASCIANO LA NAZIONALE AUSTRIACA E, NONOSTANTE LE MAGGIORI SPESE E LE DIFFICOLTA' ORGANIZZATIVE, DECIDONO DI GAREGGIARE FACENDO SQUADRA TRA DI LORO (CHE QUALCUNO HA GIÀ RINOMINATO “LOVE TEAM”) - “VOGLIAMO ASSOLUTAMENTE PROVARCI INSIEME, PER MOTIVI SPORTIVI E PRIVATI”

Guendalina Galdi per corriere.it - Estratti

 

gritsch stengg

«Seguire sempre il cuore a volte significa percorrere strade nuove, uscire spesso dalla propria zona di comfort e osare con coraggio per seguire l'istinto e rimanere fedeli». Sembra l'incipit di un discorso motivazionale, il passaggio di un romanzo rosa, invece sono le prime righe di un post Instagram di una sciatrice che per amore ha lasciato la sua squadra. S

 

entimento che con il tempo è cresciuto nei confronti del suo allenatore Florian Stengg. Tra lui e Franziska Gritsch non poteva nascere nulla. Impossibile accettare una love story del genere, per questo la Federazione locale l'ha risolta nel'unico modo possibile: separandoli. Florian quindi è stato allontanato dalla squadra — e sostituito da Meinhard Tatschl — ma il colpo di scena l'ha regalato Franziska, facendo lo stesso. Senza alcuna pressione né obbligo, in autonomia.

 

 

GRITSCH FLORIAN STENGG

Questa decisione netta non è senza conseguenze: sfilarsi dal team significa rinunciare a tutti i benefit garantiti dalla Federazione. E gareggiare da soli? Comporta maggiori spese sicuramente, un'organizzazione esterna a quella delle strutture della squadra austriaca, la gestione totalmente autonoma di accrediti, incontri con i media, ricerca degli alloggi per i periodi di gara e tutto ciò che in un team federale è competenza dell'istituzione. Ma Franziska e Florian ne erano consapevoli e queste «scomodità» non hanno impedito alla coppia di realizzare quello che hanno rivelato essere un loro sogno: competere da soli e creare una propria squadra (che qualcuno ha già rinominato «Love team»). «Il desiderio mio e di Franzi era troppo grande. Vogliamo assolutamente provarci insieme , per motivi sportivi e privati», ha confermato l’ormai ex allenatore e attuale tecnico personale della sciatrice.

 

GRITSCH FLORIAN STENGG 4

«Per la situazione privata che riguarda me e il mio fidanzato, l’allenatore dell'Ösv Florian Stengg, la nostra collaborazione nella squadra austriaca non ha potuto proseguire — si legge ancora nel post di Gritsch —. Per questo abbiamo deciso insieme di continuare a portare avanti questo progetto che ci sta a cuore. Ciò significa che d’ora in poi organizzerò e completerò la mia preparazione alle gare al di fuori delle strutture della squadra austriaca. 

 

(...)

 

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…