LUKAKU, BENTORNATO UN CAZZO - LA CURVA NORD DELL'INTER FREDDINA SULLA SECONDA AVVENTURA NERAZZURRA DELL'ATTACCANTE BELGA: "NON CADETE NEL TRANELLO. NON ANDATE AD ACCOGLIERLO. ERA RE, ORA È UNO DEI TANTI. NON TIFEREMO MAI CONTRO DI LUI. ORA PERÒ, ROMELU, PALLA LUNGA E PEDALARE. TUTTO CIÒ CHE IN FUTURO VERRÀ EVENTUALMENTE FATTO NEI SUOI CONFRONTI DOVRÀ GUADAGNARSELO SUL CAMPO CON UMILTÀ E SUDORE"
Salvatore Riggio per www.corriere.it
tifosi inter maglia lukaku lukazzu
Non inizia nel migliori dei modi la seconda avventura all’Inter di Romelu Lukaku. Il belga è atteso nei prossimi giorni a Milano dove rivestirà la maglia nerazzurra dopo che soltanto 10 mesi fa se ne era andato al Chelsea. Tutto bene? Mica tanto.
Perché troverà una Curva Nord, quella del tifo organizzato interista, non proprio ben disposta nei suoi confronti. Agli ultrà nerazzurri fa ancora male infatti il modo in cui il belga ha detto addio la scorsa stagione dopo lo scudetto vinto con Antonio Conte in panchina.
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«È stato sostenuto (e trattato) come un Re, ora è uno come tanti» —ha quindi scritto la Curva Nord in un post su Instagram subito diventato di tendenza —. Abbiamo preso atto del tradimento di Lukaku e ci siamo rimasti malissimo».
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E ancora: «Essendo molto probabile il ritorno di Lukaku all’Inter, ci sono da mettere in chiaro alcuni punti: la Curva Nord sostiene l’Inter e non farà alcuna contestazione al giocatore (nonostante il comportamento dell’estate scorsa); posto ciò nessuno deve andare ad accoglierlo con sciarpe o vessilli della Curva o dei gruppi che la compongono; tutto ciò che in futuro verrà eventualmente fatto nei suoi confronti dovrà guadagnarselo sul campo con umiltà e sudore. Invitiamo comunque tutti gli interisti a non cadere nel tranello opposto, quello di correre subito a sbavargli dietro».
Detto questo, nessun tifo contro da parte della Curva Nord: «Non tiferemo mai contro Lukaku se indosserà nuovamente la maglia dell’Inter. Ora, Romelu, palla lunga e pedalare. Fiduciosi, verso un futuro da costruire insieme a chi farà parte di questa nostra famiglia nerazzurra».
Non è la prima uscita polemica del tifo organizzato interista contro Lukaku. Già a dicembre 2021, dopo le prime dichiarazioni di pentimento del belga a Sky Sport, la Curva aveva risposto con uno striscione eloquente: «Non conta chi con la pioggia scappa, conta chi nella tempesta resta. Ciao Romelu». All’epoca un suo ritorno a Milano era solo fantasia, adesso invece è diventato realtà. Ma gli ultrà non hanno cambiato idea.