maurizia cacciatori paola egonu

"PAOLA EGONU HA SBAGLIATO A DIRE CHE GLI ITALIANI SONO RAZZISTI" - MAURIZIA CACCIATORI, ICONA DEL VOLLEY ITALIANO, SCHIACCIA SULLA PALLAVOLISTA CHE HA DESCRITTO L'ITALIA COME L'ALABAMA AI TEMPI DI ROSA PARKS: "PAOLA HA DETTO CERTE COSE PER MANCANZA DI ESPERIENZA E PER IMPULSIVITÀ. L’ITALIA VUOLE BENE A PAOLA, LE HA INSEGNATO A GIOCARE A VOLLEY E LEI NE È CONSAPEVOLE. COMUNQUE APPREZZO CHE…"

maurizia cacciatori

Estratto dell'articolo di Flavio Vanetti per il Corriere della Sera

 

Maurizia Cacciatori, ex pallavolista e icona del volley, la medaglia europea di Larissa Iapichino ha confermato che lo sport italiano è sempre più declinato al femminile.

«Lo sport, ma non solo. Per linee generali, nella società, vedo una donna sempre più emancipata, libera, conscia dei propri mezzi. Una donna che ha sempre più voglia di mettersi in gioco».

 

[…]

Federica Pellegrini si è ritirata: era diventata la donna simbolo dello sport italiano. Chi può prendere il suo posto?

«Io voto per le ragazze dello sci. Dunque, Goggia, Brignone, Bassino, Curtoni. Il loro sport è tosto e faticoso, ma sono straordinarie nel mettersi in gioco in ogni gara e nel portare il loro esempio. Sostengo tutte le atlete, ma le sciatrici le seguo con particolare attenzione anche perché io sulla neve sono una grande fifona».

PAOLA EGONU

 

[…] Arriviamo al volley a lei caro e a Paola Egonu. Maurizia Cacciatori a Sanremo si sarebbe comportata come Paola?

«Paola ha semplicemente dosato male le parole. La Nazionale italiana e la maglia azzurra sono molto amate. E noi quella maglia la vogliamo addosso a lei. Paola ha sofferto molto, ha trattato temi importanti, ma forse ha sbagliato nell’inquadrare le parole nel modo giusto. Ha detto certe cose per mancanza di esperienza e per impulsività».

 

maurizia cacciatori

Egonu ha definito l’Italia un Paese ancora razzista, seppur in miglioramento.

«Non ci sto a dire che gli italiani sono razzisti. L’Italia vuole bene a Paola, le ha insegnato a giocare a volley e lei ne è consapevole. Comunque apprezzo che poi abbia riconosciuto di essere andata oltre il segno».

 

Un grande personaggio deve poi saper gestire certe situazioni.

«Sì e credo che lei lo sappia. Forse ha ceduto al ricordo e alla rabbia di certi episodi. Paola ha davanti tante bambine e deve sempre dare buoni messaggi. Il razzismo va combattuto, ma questo Paese va oltre certe cose. Un po’ di autocritica le farà bene».

 

maurizia cacciatori

In un’intervista al «Corriere», Francesca Piccinini ha aggiunto qualche appunto alla pallavolista Egonu: rischia di diventare un’accentratrice.

«Il ruolo in cui gioca si presta: attacca le palle più importanti. Ma Paola conosce il senso della squadra. D’altra parte sente la pressione che la circonda e lo stress del dover vincere. Ma credo abbia capito. Io poi tendo a guardarla con una visione materna e sono indulgente».  […]

maurizia cacciatorimaurizia cacciatoripaola egonu paola egonu amadeus gianni morandi paola egonu amadeus terza serata sanremo 2023 paola egonu maurizia cacciatoripaola egonu 1maurizia cacciatorimaurizia cacciatorimaurizia cacciatorimaurizia cacciatorimaurizia cacciatorimaurizia cacciatorimaurizia cacciatorimaurizia cacciatorimaurizia cacciatorimaurizia cacciatori covermaurizia cacciatori

 

paola egonu 2

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…