guardiola ryanair

CHE MAZZATA PER GUARDIOLA! IL SUO CITY NE PRENDE 4 DALL’EVERTON E ANCHE RYANAIR LO PRENDE IN GIRO: "SCAPPA DA MANCHESTER A SOLE 7,99 STERLINE" - PEP MAI COSI' MALE: SI RITROVA AL QUINTO POSTO IN PREMIER A 10 PUNTI DALLA CAPOLISTA CHELSEA DOPO AVER COLLEZIONATO LA QUINTA SCONFITTA IN CAMPIONATO

GUARDIOLAGUARDIOLA

Fabrizio Salvio per www.gazzetta.it

 

I Toffees segnano con Lukaku nel primo tempo e con Mirallas, Davies e Lookman nella ripresa. Con questa sconfitta il Manchester resta a 10 punti dal Chelsea di Conte, primo in classifica

 

Si può dire che sia notte fonda per una squadra che ha perso una partita, peraltro in trasferta, dopo averne vinte quattro delle ultime cinque in campionato? Sì, se la squadra risponde al nome di Manchester City, è allenata da quel fuoriclasse - vincente - della panchina che è Pep Guardiola, è zeppa di campioni e nonostante questo si ritrova 5a in Premier a 10 punti dal capolista Chelsea dopo aver collezionato la quinta sconfitta in campionato. Un’enormità.

 

CITYCITY

E la cosa più grave è che questa situazione è figlia di una gara, quella persa clamorosamente 0-4 al Goodison Park contro l’Everton, in cui il City, a parte il consueto, imbarazzante (per l’avversario) possesso palla - marchio di fabbrica guardiolano - ha concretizzato poco. Poco ha tirato in porta, mai ha messo in condizione di tirare Aguero, punta centrale del 4-2-3-1, e ha ballato eccome in difesa, soprattutto nell’ex della gara, Stones, il difensore più pagato nella storia del calcio, 56 milioni e mezzo di euro più 4 di bonus due stagioni fa.

 

GUARDIOLA 1GUARDIOLA 1

IL CUORE DELL’EVERTON — Di tutto ciò ha approfittato l’Everton di Ronald Koeman, capace di pompare ossigeno e sangue per tutta la partita, accorciando, mordendo e graffiando quattro volte, e sono state incisioni profonde nell’orgoglio e nella presunzione degli avversari. Lukaku nel primo tempo, a corredo di una straordinaria verticalizzazione del giovane Davies e di un cross al bacio di Mirallas; lo stesso Mirallas a inizio ripreso su tocco da trequartista dell’eterno Barry; Davies a dieci minuti dalla fine, a conclusione di una azione da lui stesso avviata con un colpo di tacco a liberarsi di due avversari e rifinita da un Barkley finalmente incisivo; il diagonale vincente di Lookman, 21 anni all’esordio in Premier: queste le perle incastonate una dopo l’altra da un Everton ridisegnato da Koeman con un 3-5-2 che ha coperto ogni zona del campo lasciando agli avversari una supremazia territoriale tanto scontata quanto sterile.

LUKAKULUKAKU

 

I PENSIERI DI PEP — Con questa vittoria i Toffees salgono a quota 33, in un limbo di classifica che non rispecchia i valori di una squadra che deve acquisire maggiore consapevolezza delle proprie qualità e alla quale mancano un regista e un grande centrale difensivo per puntare alla zona Champions. Ma stasera i pensieri neri sono tutti di Pep Guardiola, impietrito, quasi scoraggiato in panchina. A vederlo, sono sembrati più vicini i suoi propositi di lasciare il calcio tra non molto. Pomeriggi come questo non invogliano a ritrovare entusiasmo.

GUARDIOLAGUARDIOLA

 

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO