guccini bartoletti sarri

METTI UNA SERA A CENA GUCCINI, BARTOLETTI E SARRI – IL MAESTRONE: "GLI ALLENATORI FANNO UN MESTIERE UN PO' STRANO. GLI HO CHIESTO DI RONALDO PER CAPIRE CHE FINE FARÀ. LUI MI HA FATTO DELLE PREVISIONI SU CHI VINCERÀ IL PROSSIMO CAMPIONATO, MA..:" – IL DARK SIDE DI SARRI: DIEDE DEL "FINOCCHIO" A MANCINI E A UNA GIORNALISTA DISSE: SEI UNA DONNA, SEI CARINA, E NON TI MANDO A FARE IN CULO PER QUESTI DUE MOTIVI”

https://m.dagospia.com/sarri-mancini-ho-sbagliato-ma-non-sono-omofobo-il-mio-miglior-amico-era-gay-mi-manca-molto-117765

 

Chiara Maffioletti per il “Corriere della Sera”

 

guccini bartoletti sarri

«Certo che mi ha fatto piacere conoscere Sarri, è una persona in gamba, abbiamo parlato del più e del meno». Con il suo irraggiungibile understatement , Francesco Guccini sintetizza così un incontro - quello tra lui e l' allenatore della Lazio, avvenuto per mano di Marino Bartoletti - diventato subito leggendario.

 

Si dice che siate due «orsi».

«Mah, io l' ho incontrato molto volentieri e mi è parso simpatico, allegro, si è sciolto presto. Io non sono particolarmente orso, specie con gli amici. Sarri mi ha detto che apprezza le mie canzoni, che le ascolta ancora adesso. In passato è venuto a un mio concerto... così, tutto normale. C' era reciproca simpatia».

 

È vero che lei gli ha chiesto di Ronaldo?

«Per capire che fine farà».

guccini

 

Segue molto il calcio?

«Abbastanza, di più ora che c' è la Nazionale».

 

Cosa pensa del mestiere dell' allenatore?

«Penso siano persone curiose, è un mestiere un po' strano. Da un lato redditizio, dall' altro pieno di incognite.

 

Se la squadra funziona ci sono onori e gloria, se non funziona si viene cacciati immediatamente. Mi ha sempre sbalordito la facilità con cui un allenatore appena estromesso trovi subito un' altra squadra».

 

In un certo senso, non sono anche loro dei professori?

«Ah, può essere che abbiano qualcosa in comune le cose, però non so, io ho solo insegnato».

guccini

 

Resterete in contatto?

«Ci siamo scambiati i numeri di telefono. Lui mi ha fatto delle previsioni su chi vincerà il prossimo campionato, ma non lo rivelerò nemmeno sotto tortura».

 

Avete anche canticchiato qualcosa insieme?

«Assolutamente no. Ho completamente abbandonato la musica, non canto più, non suono più la chitarra e nemmeno ascolto niente. Ora sono scrittore a tempo pieno».

 

Perché?

«Probabilmente non sono più capace di scrivere canzoni. Ho smesso».

 

Più facile vederla dare un calcio a un pallone?

«Per l' amor di Dio: ho 81 anni, cascherei per terra».

 

2 - SARRI OSPITE A CASA GUCCINI LAZIO, MUSICA E VINO ROSSO

Massimo Perrone per il “Corriere della Sera”

 

maurizio sarri giovanni martusciello

Metti una sera a cena. Maurizio Sarri a Pavana, colline pistoiesi, è stato a casa di Francesco Guccini, cantautore «in pensione». Incontro organizzato da Marino Bartoletti, giornalista sportivo esperto di musica: «La cosa buffa è che il più curioso dei due sembrava il Maestrone», soprannome dell' 81enne modenese. «Dai loro dialoghi si potrebbe scrivere un libro, ma sono vincolato al segreto». E allora divertiamoci, sulle note di Guccini.

 

Quand' io l' ho conosciuto, o inizio a ricordarlo, era già vecchio o così a me sembrava (Amerigo) . Lo zio di Guccini si chiamava Amerigo. Stesso nome del padre di Sarri. Maurizio ha conosciuto da «vecchio», a 55 anni, la Serie A con l' Empoli. E a 61, con la Juve, è diventato l' allenatore più anziano a vincere lo scudetto, battendo Liedholm di 11 mesi.

 

guccini

Viene gennaio silenzioso e lieve, un fiume addormentato (Canzone dei dodici mesi) . È nato il 10 gennaio, nel 1959, il nuovo tecnico di una Lazio fondata il 9 gennaio (1900). Capricorno. Addormentato no di certo; diffidente sì, verso chi non conosce, è una caratteristica del segno zodiacale.

 

E Gianni ritornato da Londra a lungo ci parlò dell' Lsd (Eskimo) . Sarri, tornato da Londra, nel 2019 aveva in bacheca il suo primo trofeo vero: l' Europa League vinta con il Chelsea. Ed io che ho sempre un eskimo addosso (Eskimo) . No, lui ha (quasi) sempre una tuta addosso. Alla Lazio se la potrà rimettere, dopo giacca e cravatta alla Juventus.

 

Le sigarette con rabbia fumate, i blue jeans vecchi e le poche lire (Canzone per Piero) . Le sigarette? Eh sì, è proprio Sarri. Le poche lire, beh, non esageriamo, anzi Lotito gli ha dato qualche euro in più di quelli che aveva promesso a Inzaghi...

sarri

 

Sono un tipo antisociale, non m' importa mai di niente, non m' importa dei giudizi della gente (Il sociale e l' antisociale) . Quello che ha detto o pensato per anni, Sarri, quando gli rinfacciavano di aver vinto solo una Coppa Italia di serie D con la Sansovino.

 

Dai poveri di spirito e dagli intolleranti, da falsi intellettuali, giornalisti ignoranti (Libera nos Domine) . Ogni tanto, però, intollerante è stato lui. Come quando rispose così a una domanda in conferenza stampa: «Sei una donna, sei carina, e non ti mando a fare in c... per questi due motivi».

 

guccini

Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io più non vi sopporto, infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio perché con questa spada vi uccido quando voglio (Cirano) . «La mia generazione lascia ai suoi figli qualcosa di peggio, più di vent' anni di deriva civile, sociale, etica ed economica. Il futuro mi preoccupa molto, e non parlo di calcio»: l' ha detto Sarri in un' intervista rilasciata a Gianni Mura.

 

SARRI MANCINI

E non sapremo perché e come siamo di un' era in transizione fra una civiltà quasi finita ed una nuova inconcepita (Mondo nuovo) . Sembra di vedere i tifosi laziali: finita l' era Inzaghi, ecco quella «inconcepita» ma attesissima di Sarri.

 

Lui e lei s' incontrano nel giorno mentre la città d' attorno sembra nuova (Lui e lei) .

Facciamo «lui e lui»: in una Roma nuova per tutti e due, Mourinho, aspettami, sto arrivando...

sarri e mancini si stringono la manomancini sarri fanno pace

guccinifrancesco guccinifrancesco guccini roberto roversi franco bonvicini alias bonvi francescoguccini 1 1350746494guccini

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA GIÀ PRONTO IL DISCORSO (“HO SALVATO IL MONDO”) E INVECE HA DOVUTO FARE PIPPA DI FRONTE AL NIET DEL PRESIDENTE RUSSO ALLA TREGUA DI 30 GIORNI IN UCRAINA – ZELENSKY COTTO E MANGIATO: “SE NON SEI AL TAVOLO DEL NEGOZIATO, SEI NEL MENÙ” – LE SUPERCAZZOLE DEL TYCOON SU IRAN E ARABIA SAUDITA E LA PRETESA DELL’EX AGENTE DEL KGB: ACCETTO IL CESSATE IL FUOCO SOLO SE FERMATE GLI AIUTI ALL’UCRAINA. MA TRUMP NON POTEVA GARANTIRE A NOME DELL’EUROPA – DOPO IL SUMMIT A GEDDA DI DOMENICA PROSSIMA CI SARÀ UNA NUOVA TELEFONATA TRA I DUE BOSS. POI L’INCONTRO FACCIA A FACCIA…

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO…