IL MILAN DEI DUE MONDI - DIETRO LA CORDATA CINESE C’E’ L’ITALO-AMERICANO SALVATORE GALATIOTO, EX LEHMAN, GURU DELLO SPORT USA - L’OFFERTA DI 650 MILONI È NETTAMENTE INFERIORE AL MILIARDO CHE SI ERA IPOTIZZATO CON IL THAILANDESE MR BEE
C'è il nome dell'advisor: sarebbe l'italo-americano Salvatore Galatioto, ex banchiere di Lehman Brothers, il regista della cordata asiatica che punta a rilevare la proprietà del Milan. Lo rivela Il Sole 24 ore: Silvio Berlusconi, dopo aver visto impantanarsi l'accordo col magnate thailandese Lee Taechaubol, starebbe portando avanti una trattativa riservata anche con un Mister X cinese, con l'intermediazione della società con sede a New York.
IL NODO VALUTAZIONE... — La Galatioto Sports Partners starebbe discutendo con la Fininvest e con Berlusconi in merito al futuro del club rossonero: l'offerta sul piatto, però, è di circa 650 milioni, una cifra nettamente inferiore al miliardo che si era ipotizzato con il thailandese Mr Bee. ...
E QUELLO SULLA MAGGIORANZA — L'altro punto cruciale riguarda il controllo del pacchetto di maggioranza: Berlusconi ha sempre sostenuto di volerlo conservare, mentre questa cordata asiatica mira al controllo della società fin da subito. Toccherà a Galatioto effettuare l'analisi di tutti i dati e delle informazioni relative alla trattativa, per provare a definirla e a effettuare la mediazione.
Negli sport professionistici americani, il colpo alla Galatioto Sports Partners è riuscito più di una volta: ci sono loro dietro la vendita dei Chicago Cubs per 845 milioni, a quella dei Charlotte Bobcats a Michael Jordan per 275 milioni e alla cessione dei Golden State Warriors al produttore di Hollywood Peter Guber per 450 milioni.
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