stefania constantini e amos mosaner campioni olimpici di curling

MO BASTA, CI AVETE ROTTO IL CURLING - LUCA BEATRICE SMONTA LO SPORT DI TENDENZA DOPO L'ORO VINTO DALL'ITALIA AI GIOCHI INVERNALI DI PECHINO: "IO NON CE L’HO CON GLI ATLETI, CE L’HO CON I TIFOSI, CON LE INVASIONI DI COMMENTI SULLE CHAT, DI ESPERTI DI CULTURA CAPACI IN POCHI GIORNI DI FARSI UN’OPINIONE. IMMAGINO MADRI E PADRI DI SINISTRA CHE SPINGERANNO I LORO POVERI FIGLI A SONDARE QUESTE BOCCE SU GHIACCIO, PERCHÉ VA BENE ESSERE IDEOLOGICI MA DI MODA..." - VIDEO

Luca Beatrice per www.mowmag.com

LUCA BEATRICE

 

Noi italiani siamo fatti così e per certi versi è il nostro bello. Negli anni ’80 - quelli del grande Real, dei Roy Rogers come jeans, di Happy Days e di Ralph Malph - scoprimmo la barca a vela grazie alle imprese di Azzurra e del Moro di Venezia.

 

amos mosaner e stefania constantini campioni olimpici di curling 12

Uno sport da ricchi, ricchissimi, che si potevano permettere in pochi, eppure diventammo subito esperti tanto da introdurre del linguaggio termini da iniziati quali randa, cazzare, tangone - a proposito di quest’ultimo, indimenticabile l’esilarante scena di Fantozzi e Filini che non lo trovano e cominciano a danzare. Anni di bermuda bianche, di Timberland senza calze anche in pieno inverno, di abbronzature color mogano persino al ponte dei morti.

 

amos mosaner e stefania constantini campioni olimpici di curling 13

Tralasciando la competenza acquisita su questioni giudiziarie (mani pulite), finanziarie (lo spread), epidemiologiche e tornando su argomenti più leggeri, l’attenzione mediatica di questi giorni è incentrata sul curling, attività sportiva pressoché misconosciuta ora sulle prime pagine dei giornali, in tv e sui social.

 

amos mosaner e stefania constantini campioni olimpici di curling 10

La coppia Stefania Constantini – Amos Mosaner ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino e giù titoloni: è curling mania, l’Italia pazza del curling, esplode la festa. Nonostante sia uno sport antichissimo, le fonti sostengono sia stato inventato in Scozia nel XVI secolo, la sua interpretazione è moderna perché ci giocano insieme maschi e femmine. Inclusivo e paritario, un bel passo avanti.

 

amos mosaner e stefania constantini campioni olimpici di curling 4

Fin qui tutto bene, d’altra parte lo sport nel 2021 ha trainato l’orgoglio azzurro per il calcio europeo e per il record di medaglie olimpico, però alzi la mano chi prima di dieci giorni fa avrebbe scommesso di entusiasmarsi per uno strano gioco di bocce su ghiaccio, chi ne conosceva le regole o capiva la sottile differenza tra il vincere e il perdere.

 

amos mosaner e stefania constantini campioni olimpici di curling 26

Negli anni di stradominio juventino in serie A lo usavo per prendere in giro gli amici di Inter, Milan, Napoli, Roma ecc… con frasi tipo “perché non segui il curling visto che nel calcio non tocchi palla”.

 

MEME GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI CURLING

Sicuramente nel giro degli alternativi che non capiscono niente ma hanno il compito di romperti le palle ogni volta che aprono bocca, ci sarà già qualcuno convinto assertore di uno sport puro e sano, non contaminato dal giro di soldi e dai capricci di miliardari viziati.

 

amos mosaner e stefania constantini campioni olimpici di curling 20

Immagino madri e padri di sinistra che spingeranno i loro poveri figli a sondare questa nuova disciplina, perché va bene essere ideologici ma di moda.

 

Guardando questi strani movimenti con altrettanti strani aggeggi - Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, tra i pochi ad andare controcorrente li ha definiti “una scopa e un bollitore” - mi è tornato in mente ancora una volta il passaggio di un celebre monologo di Giorgio Gaber “ma giocate al calcio, deficienti”. Ce l’aveva con il tennis ma si può riadattare alla bisogna.

amos mosaner e stefania constantini campioni olimpici di curling 25

 

Intendiamoci, io non ce l’ho con gli atleti - 350 federati in Italia - che praticano il curling. Ce l’ho con i tifosi del curling, con quelli che il curling, con le invasioni di commenti sulle chat, di esperti di cultura capaci in pochi giorni di farsi un’opinione sul curling.

 

Anni fa mio figlio, a proposito delle elezioni americane, fece un’osservazione molto arguta: “Fossi negli Usa voterei Trump non perché lui mi piaccia, anzi, ma perché mi stanno davvero sulle palle quelli che lo odiano”.

 

amos mosaner e stefania constantini campioni olimpici di curling 30

Ecco a me stanno sulle palle quelli che ora sanno tutto di curling e invece di parlare con me di Dusan Vlahovic o di Marc Marquez mi raccontano storie patetiche di cui non mi frega niente.

 

amos mosaner e stefania constantini campioni olimpici di curling 24

Che per arrivare all’oro olimpico Stefania e Amos hanno dovuto affrontare molti sacrifici, lui ex impiegato in un’azienda agricola, lei ex commessa lontana dal fidanzato per allenarsi, ragazzi normali che con il loro sudore hanno coronato un sogno.

 

amos mosaner e stefania constantini campioni olimpici di curling 16

Opinionisti improvvisati scandalizzati perché nelle principali città italiane non ci sono piste per il curling. E insistono, una boccata d’ossigeno, di aria pura mentre noi che seguiamo il calcio e i motori restiamo dei poveri scemi maschilisti ammaliati da sport che non esprimono valori ma solo denari.

 

amos mosaner e stefania constantini campioni olimpici di curling 9

Io non ce l’ho con i due atleti, ci mancherebbe, anzi sono felice per loro, però diffido chiunque di parlarmi del curling o di qualsiasi altro sport in cui non ci sia la Juventus o un motore. Non mi interessa nulla, non ne voglio sapere niente, sono uno all’antica io, sono ignorante e di queste mode non so che farmene.

 

Articoli correlati

NON SI ARRIVA ALL\'ORO PER CASO - AMOS MOSANER CAMPIONE DI CURLING E LE BESTEMMIE... - VIDEO

QUANDO SI TRATTA DI SCOPARE NON CI BATTE NESSUNO: AI GIOCHI INVERNALI ORO DELL'ITALIA NEL CURLING

'BUONA LINEA', LA STAMPA TEDESCA CELEBRA STEFANIA CONSTANTINI NOSTRA SIGNORA DEL CURLING...

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…