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LA MEGLIO GIOVENTU’ AZZURRA? GIOCA NEL SASSUOLO - NON SOLO BERARDI MA ANCHE PELLEGRINI, MAZZITELLI, RICCI E SENSI: IL FUTURO DELLA NAZIONALE E' SULLA VIA EMILIA - "L’ARCHITETTO" DI FRANCESCO, IL MODELLO SQUINZI: PROGRAMMAZIONE E NIENTE INGAGGI FOLLI (LA STELLA BERARDI PRENDE 1,1MLN NETTI)
Guglielmo Buccheri per “la Stampa”
C' è un filo conduttore che lega il recente, recentissimo passato del Sassuolo. Primo comandamento: un progetto, nel calcio, ha senso se è «italiano». Secondo: il gruppo non si cambia, si modifica con gradualità.
I neroverdi vivono il presente, con la testa al futuro. Il futuro costruito con l' esempio dei «senatori» e il coraggio dei giovanissimi. Lorenzo Pellegrini, Stefano Sensi e Luca Mazzitelli, oggi, cercano spazio fra i ragazzi terribili di Di Francesco.
E lo fanno con la forza di avere in mano il loro destino: Pellegrini (20 anni) e Mazzitelli (altrettanti) sono entrati prepotentemente nel clan azzurro, per ora Under 21, dopo chissà. Nel clan azzurro c' è anche l' altro centrocampista ventenne, Sensi, indietro perchè bloccato da contrattempi fisici, ma al centro dell' idea di calcio del patron Squinzi.
La stella infortunata Il centrocampo dell' Italia che verrà è qui: verrebbe da dire così, e non è fantascienza. Pellegrini, scuola Roma, Mazzitelli anche, Sensi un' esperienza al Cesena: sono partiti così. «Con loro la Nazionale può garantirsi il domani...», ripete il direttore generale del club Carnevali. Poco più avanti, in campo, c' è il grande assente del duello di domani dentro allo Juventus Stadium: Berardi, forse, partirà per Torino, ma per accomodarsi in panchina dopo la distorsione al ginocchio subita due settimane fa.
Berardi ha fatto discutere nei giorni della prima di Ventura, nuovo ct azzurro e costretto a spiegare che, per l' esterno del Sassuolo, non ha alcun senso parlare di bocciatura, ma solo di fraintendimento (in parte voluto da chi non ha saputo ascoltare) per le sue parole.
Prima di cominciare a mettere testa sulla lista dei convocati per la delicatissima sfida con la Spagna del 6 ottobre allo Stadium, lo stesso Ventura incontrerà Berardi: l' obiettivo è chiamarlo nel gruppo dell' Italia dei grandi e aprirgli le porte di una scommessa che dovrà durare anche dopo il 2018.
Centrocampo dell' Under
Questo nuovo Sassuolo è figlio del tempo. Il suo architetto Di Francesco ha detto no, a tutti, in estate. Un no arrivato anche quando ormai sembrava più facile cedere alle tentazioni (forse il Milan, forse la stessa Nazionale): Di Francesco è rimasto e ha dato l' esempio.
In libera uscita c' è, spesso, un colpo ad estate, niente di più: due anni fa toccò a Zaza finire alla Juve, adesso è stato Sansone a scegliere la Spagna ed il tranquillo Villarreal per 14 milioni di euro entrati nelle casse della società. «Non cerchiamo il colpo ad effetto, nemmeno ora che siamo in Europa...», ripeteva Carnevali.
E così è stato. Federico Ricci, 22 anni, sempre di scuola Roma, ma con l' impresa di aver contribuito alla storica promozione del Crotone sulla pelle, ha preso il posto, almeno a livello di numeri, di Sansone; l' esperto Matri, giramondo del pallone, è là ad arricchire l' attacco. Poi, basta.
I numeri sono anche quelli del monte ingaggi: per la classifica degli stipendi ai giocatori, il Sassuolo dovrebbe essere al tredicesimo posto e non al sesto come ha chiuso la scorsa stagione. Di 28 milioni lordi è il totale, 1,1 netti per la stella Berardi: dietro solo sette squadre.
BERARDI SQUINZI DI FRANCESCO
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