quagliarella 99

“NONNO” QUAGLIA DA RECORD: L’ ITALIA A VALANGA CONTRO IL LIECHTENSTEIN – IL 36ENNE QUAGLIARELLA REALIZZA DUE RIGORI E DIVENTA IL PIU’ ANZIANO MARCATORE DELLA NAZIONALE – A SEGNO ANCORA KEAN – PRIMA RETE PER SENSI E PAVOLETTI – SFOGO BALOTELLI SU INSTAGRAM: "RISPETTATEMI, NON SONO UN DEFICIENTE, POTREI DIRE DI NO ALLA NAZIONALE"- MANCINI: “BALO? DEVE STARE TRANQUILLO, NON SI PUO’ PIACERE A TUTTI”- VIDEO

Andrea Schianchi per gazzetta.it

quagliarella 99

La festa azzurra, ampiamente annunciata, si materializza già nel primo tempo quando la Nazionale di Mancini mette spalle al muro il modesto Liechtenstein e si guadagna gli applausi della gente. Se l'avversario non rappresenta il top, e quindi bisogna andare piano con l'enfasi dei giudizi, restano comunque negli occhi molte belle azioni, trame veloci, spirito di gruppo, voglia di stupire e di conquistare il pubblico. Nel classico 4-3-3 il commissario tecnico sceglie "piedi buoni" a centrocampo perché sa che il Liechtenstein tirerà su il muro davanti alla propria area, e dunque serviranno rapide triangolazioni per arrivare nel cuore dell'area: Jorginho in mezzo, Sensi a destra e Verratti a sinistra. Con Spinazzola sempre pronto a sganciarsi sul lato mancino e a pennellare cross per gli inserimenti centrali di Kean e di Quagliarella.

 

PRIMO TEMPO — Sono sufficienti 17 minuti per rompere l'equilibrio. Spinazzola va via come un treno in corsa sul binario sinistro e disegna un traversone perfetto per la testa del piccolo Sensi: colpo preciso e vai con la "ola". A centrocampo gli azzurri dominano, tocchettano con facilità, non hanno quasi mai opposizione. Semmai, dai tre lì davanti, qualche volta si potrebbe pretendere un dribbling in più, un guizzo.

 

quagliarella italia

S'incarica Verratti, al minuto 32, di mostrare che cosa significa avere tecnica e idee. Va in area, punta il nemico, lo salta, finta e tira di destro indirizzando il pallone nell'angolo opposto. Gran bel gol che il pubblico del Tardini accompagna con un lunghissimo applauso. Ma il popolo vuole altro, vuole di più: è Quagliarella che tutti desiderano vedere sul palcoscenico. E lui, il Quaglia, capocannoniere della Serie A con 21 gol, accetta il ruolo di protagonista della serata: va sul dischetto al 35' e al 48' per calciare i due rigori concessi e non fallisce. Entrambe le azioni incriminate nascono da iniziative e tiri di Verratti, e sulla seconda l'arbitro espelle Kaufmann.

 

SECONDO TEMPO — Il tiro al bersaglio prosegue, anche se con minore veemenza, nella ripresa. Il 4-0 della prima frazione suggerisce ritmi più tranquilli, anche perché gli avversari sono in dieci ed è sufficiente far girare il pallone per trovare un compagno libero. Mancini fa entrare Zaniolo (per Jorginho) e Pavoletti (per Quagliarella), ma prima di uscire il protagonista della serata regala un'altra perla: su cross dello scatenato Spinazzola, assiste (di testa) per il gol di Kean. E poi c'è il tempo per applaudire Pavoletti che timbra il definitivo 6-0.

 

 

MANCINI

 

Da gazzetta.it

mancini

È un Roberto Mancini soddisfatto quello che parla subito dopo il 6-0 rifilato dalla sua Nazionale al Liechtenstein: "Missione compiuta? Sì, l'abbiamo presa bene subito - ha detto - Il risultato era scontato ma l'importante era fare subito gol, di fare delle azioni come fosse una gara vera nel senso non con avversario più debole del solito e sono contento di aver visto la concentrazione dall'inizio". Sulla scelta di tanti volti nuovi in azzurro ha aggiunto: "Spero che gli esordienti rimangano a lungo, sarebbe una soddisfazione". E sulle prossime sfide per l'Europeo: "A giugno ci aspettano Bosnia e Grecia, due sfide fondamentali". Poi, sul post polemico di Balotellilancia una carezza al giocatore: "Non ho letto ciò che ha scritto ma non penso che sia un problema per nessuno di noi, non so a cosa si riferisse. A commenti dalla Rete? Non deve rimanerci male, non si può piacere a tutti. Deve stare tranquillo, rimettersi in condizione".

balotelli

 

QUAGLIARELLA — In conferenza stampa poi il c.t. ha parlato anche di Quagliarella: "Difficile sbilanciarsi ora sul 2020 ma se un giocatore è serio come lui perché non pensare al futuro?". Nel dopopartita aveva parlato anche Marco Verratti, autore di un gol e di una serata da incorniciare: "È un bel modo di ripartire - ha detto - Non potevamo permetterci passi falsi, soprattutto in casa, quindi siamo felici. È una soddifazione far tornare i tifosi ma ancora non abbiamo fatto niente".

 

Mancini Oriali italia ramy adamRoberto Mancini

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...