cristiano ronaldo

ORMAI RONALDO HA ROTTO IL CAZZO ANCHE AI PORTOGHESI – SECONDO UN SONDAGGIO DEL QUOTIDIANO LUSITANO “A BOLA”, IL 70% DEGLI INTERVISTATI VORREBBE VEDERE CR7 IN PANCHINA AL MONDIALE – I TIFOSI NON LO CONSIDERANO PIU’ UN LEADER. E IL “VAFFANCULO” SPEDITO IN DIRETTA GLOBALE AL CT PORTOGHESE NELL’ULTIMA PARTITA CONFERMA IL NERVOSISMO DELL'ATTACCANTE… 

Salvatore Riggio per www.corriere.it

 

CRISTIANO RONALDO

Soltanto il 30% dei lettori del quotidiano «A Bola» ha risposto «sì» alla domanda se Cristiano Ronaldo meriti o meno di giocare, con la maglia del Portogallo, dal primo minuto. È un dato clamoroso (il 70% che dice di no è tantissimo!), soprattutto per quello che CR7 ha fatto con la casacca del suo paese. È riuscito a raggiungere traguardi che nemmeno Eusebio, uno dei campioni lusitani più forti, apprezzati e amati, è stato capace di fare.

 

In primis, l’Europeo del 2016, senza dimenticare comunque la Nations League vinta nel 2019, anche se quest’ultima manifestazione è nata recentemente. In sostanza, per quello che ha vinto e per la continuità data al Portogallo nelle manifestazioni sportive (ed è ancora in corsa nel Mondiale in Qatar), tutti si aspetterebbero i tifosi ai piedi di Cristiano Ronaldo, l’uomo dei tantissimi record.

 

cristiano ronaldo commosso all inno del portogallo

Per ultimo, quello di essere l’unico giocatore ad aver segnato in cinque Mondiali: Germania 2006, Sudafrica 2010, Brasile 2014, Russia 2018 e Qatar 2022. È la star dei lusitani: è il capitano, è il calciatore con più gol nella propria Nazionale (118 e nessuno nel pianeta ha mai segnato così tanto per il proprio paese) e con più presenze (194). Ma rischia di essere in declino.

 

Rimasto senza squadra, dopo la rescissione con il Manchester United ne cerca un’altra per giocare la Champions, ma in giro per il globo – a parte le mega offerte arrivate dall’Arabia Saudite e, si vocifera, per ora rifiutate – non c’è nessuno che può garantirgli lo stipendio principesco che pretende. Non piace più ai portoghesi o forse non è mai piaciuto. Ma lo hanno appoggiato fin quando ha guidato il Portogallo a vittorie sognate nei decenni. Ora è diverso.

 

CR7 CRISTIANO RONALDO

In patria credono che la Nazionale possa camminare anche senza il suo leader, che comunque a volte non si comporta come tale. «Non vedi l’ora di togliermi, eh? Vaff…», il labiale verso il c.t. Fernando Santos nell’ultima gara contro la Corea del Sud, persa al 91’ per 2-1 (il 2 dicembre: vittoria che ha qualificato gli asiatici e spedito a casa l’Uruguay di Cavani e Suarez). Per questo modo di fare il clima attorno a CR7 non è più sereno.

 

CRISTIANO RONALDO SI METTE LE MANI NEI PANTALONCINI

Inoltre, «A Bola» ha raccolto anche alcuni dati relativi alle prime tre partite del fuoriclasse portoghese. Nonostante la Nazionale abbia il quinto miglior attacco, il quarto miglior possesso palla, la quinta squadra con più dribbling e settima per tiri in porta, i numeri di Cristiano Ronaldo sono tutt’altra cosa. Un gol su rigore, nessun assist, un paio di cross andati a segno, solo il 50% di dribbling riusciti e una media di appena il 55% riguardo le azioni portate a termine. L’ultimo dato riguarda lo 0,66% di tiri in porta a partita. Insomma, anche le statistiche non lo stanno supportando. E lui, che vuole sempre essere il primo della classe, ne soffre.

CRISTIANO RONALDO SI METTE LE MANI NEI PANTALONCINI CRISTIANO RONALDO SI METTE LE MANI NEI PANTALONCINI CRISTIANO RONALDO SI METTE LE MANI NEI PANTALONCINI CRISTIANO RONALDO SI METTE LE MANI NEI PANTALONCINI CRISTIANO RONALDO SI METTE LE MANI NEI PANTALONCINI

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