friedkin pallotta

MA PALLOTTA QUANDO VENDE LA ROMA? CONTI HORROR: L'INDEBITAMENTO ARRIVA A 278,5 MILIONI - IERI IL CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE HA APPROVATO I RISULTATI DEL BILANCIO ED È STATA CONVOCATA L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI PER IL PROSSIMO 26 GIUGNO: DEBITI IN AUMENTO DI CIRCA 60 MILIONI RISPETTO AL 30 GIUGNO 2019. CHE FINE HA FATTO FRIEDKIN?

Da www.corrieredellosport.it

 

pallotta friedkin

Un debito che sale, una Roma sempre più in crisi finanziaria. Durante la gestione americana il passivo sul bilancio è aumentato e rischia nei prossimi anni di aumentare ulteriormente. Il club di James Pallotta ha comunicato tramite il proprio sito ufficiale la situazione economica della Roma, con un indebitamento finanziario consolidato arrivato a 278,5 milioni di euro, in aumento di circa 60 milioni rispetto al 30 giugno 2019. Ieri il Consiglio d'Amministrazione ha approvato i risultati del bilancio ed è stata convocata l’Assemblea degli azionisti per il prossimo 26 giugno. Questo un estratto del comunicato del club:

 

 

tonino tempestilli pallotta

Il Consiglio di Amministrazione di A.S. Roma S.p.A., riunitosi in data odierna, ha approvato la situazione patrimoniale consolidata e separata riferita al 31 marzo 2020, da cui emerge un risultato economico civilistico relativo ai primi nove mesi dell’esercizio 2019/20 che ha determinato una situazione di riduzione del patrimonio netto di A.S. Roma S.p.A. per perdite tale da integrare la fattispecie di legge di cui all’art. 2447 del Codice Civile (riduzione del capitale sociale – per perdite d’esercizio – di oltre un terzo e oltre il limite di legge per il tipo societario). In tale situazione, tenuto altresì conto delle previsioni dell’art. 6 del D.L. n.23 del 8 aprile 2020 (c.d. “Decreto Liquidità”), con riferimento alla sospensione degli obblighi previsti dal Codice Civile in tema di perdita del Capitale Sociale, nonché all’obbligo di informativa ai soci, gli amministratori hanno deliberato la convocazione dell’Assemblea degli Azionisti per il giorno 26 giugno 2020, alle ore 15:00, in prima convocazione, ed occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 29 giugno 2020, stessa ora. L’avviso di Convocazione dell’Assemblea degli Azionisti e la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione, redatta ai sensi dell’articolo 2447 del Codice Civile e dell’articolo 74 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato sarà predisposta e messa a disposizione dei soci nei tempi e secondo le modalità previste dalla normativa in vigore.

PALLOTTA BALDINIjames pallotta dan friedkin

Ultimi Dagoreport

elly schlein almasri giuseppe conte giorgia meloni

DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI CHURCHILL PER NON FINIRE NELLA TRAPPOLA PER TOPI TESA ALL'OPPOSIZIONE DALLA DUCETTA, CHE HA PRESO AL BALZO L’ATTO GIUDIZIARIO RICEVUTO DA LO VOI PER IL CASO ALMASRI (CHE FINIRÀ NELLA FUFFA DELLA RAGION DI STATO) PER METTERE SU UNA INDIAVOLATA SCENEGGIATA DA ‘’MARTIRE DELLA MAGISTRATURA’’ CHE LE IMPEDISCE DI GOVERNARE LA SUA "NAZIONE" - TUTTE POLEMICHE CHE NON GIOVANO ALL’OPPOSIZIONE, CHE NON PORTANO VOTI, DATO CHE ALL’OPINIONE PUBBLICA DEL TRAFFICANTE LIBICO, INTERESSA BEN POCO. DELLA MAGISTRATURA, LASCIAMO PERDERE - I PROBLEMI REALI DELLA “GGGENTE” SONO BEN ALTRI: LA SANITÀ, LA SCUOLA PER I FIGLI, LA SICUREZZA, I SALARI SEMPRE PIÙ MISERI, ALTRO CHE DIRITTI GAY E ALMASRI. ANCHE PERCHE’ IL VERO SFIDANTE DEL GOVERNO NON È L’OPPOSIZIONE MA LA MAGISTRATURA, CONTRARIA ALLA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI. DUE POTERI, POLITICO E GIUDIZIARIO, IN LOTTA: ANCHE PER SERGIO MATTARELLA, QUESTA VOLTA, SARÀ DURA...

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?