PE’ FA LA VITA MENO AMARAL – L’EX VIOLA ACCUSA TOTTI DI RAZZISMO: "MI CHIAMAVA NEGRO E MI DICEVA CHE NELLE FAVELAS MANGIAVO LA MERDA. LO AVREI VOLUTO PICCHIARE E ROMPERGLI QUALCOSA” – LO SFOGO A UNA TV BRASILIANA: “DI LIVIO MI CHIESE DI MANTENERE LA CALMA: LUI È IL CAPITANO, DISSE, E GLI RISPOSI: MA CHE CAPITANO? MI STA MANCANDO DI RISPETTO!” – LA PARTITA IN QUESTIONE E’ DEL 2002. COME MAI AD AMARAL E’ TORNATA LA MEMORIA 18 ANNI DOPO?
«Totti mi chiamava ne... e mi diceva che io, in favela, mangiavo la m...a. Io capì qualcosa e minacciai di fargli male, di rompergli qualcosa, però Di Livio mi ha chiesto calma: lui è il capitano, disse, e gli risposi: ma che capitano? Mi sta mancando di rispetto!. Ero così nervoso che avrei voluto picchiare Totti». Lo ha raccontato l’ex centrocampista brasiliano della Fiorentina Amaral a Sport Tv parlando di razzismo.
Da quanto risulta negli annuari l’episodio, se riscontrato, dovrebbe essere avvenuto nell’unica occasione in cui Amaral e Totti si ritrovarono sullo stesso terreno di gioco. Era il 3 febbraio del 2002 all’Artemio Franchi di Firenze. Per la cronaca, la sfida tra Fiorentina e Roma finì con un pareggio, 2-2. I viola andarono avanti fino al raddoppio dei giallorossi nel secondo tempo con Cassano ed Emerson.