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PER MOURINHO E INZAGHI È GIÀ L'ULTIMO TRENO PER LO SCUDETTO? – DOMANI SERA A SAN SIRO INTER E ROMA SI GIOCANO UNA BUONA FETTA DI STAGIONE. UNA SCONFITTA (LA QUARTA PER I NERAZZURRI E LA TERZA PER I GIALLOROSSI) VORREBBE DIRE VEDERE LA VETTA ALLONTANARSI - CON LUKAKU ANCORA OUT, PUÒ ESSERE LA PARTITA DI DYBALA, CHE SEMBRAVA DESTINATO A SBARCARE A MILANO DOPO UN LUNGO CORTEGGIAMENTO...

Luca Valdiserri per il “Corriere della Sera”

 

Simone Inzaghi

Se non l'ultimo, è certamente il penultimo treno. Almeno per chi considera lo scudetto come stazione finale del viaggio. Inter e Roma arrivano claudicanti allo scontro diretto di domani, tra assenti e statistiche. Fin qui i nerazzurri hanno perso tre partite e i giallorossi due: un'altra sconfitta sarebbe quasi irrimediabile. Bisogna risalire al campionato 2015-2016 per trovare una squadra con tre sconfitte dopo otto giornate e campione d'Italia a fine torneo. Era la Juve di Massimiliano Allegri, quattordicesima in classifica con due vittorie, tre pareggi e tre sconfitte.

 

mourinho dybala

Più che la partita del ritorno di José Mourinho - è squalificato e dovrà andare in tribuna, nella stagione scorsa ha perso sia in campionato che in Coppa Italia nel suo vecchio stadio - può essere quella del rimpianto di Paulo Dybala. Sembrava certo il suo approdo all'Inter, dopo la rottura con la Juventus, e invece l'argentino è poi finito alla Roma.

 

SIMONE INZAGHI BEPPE MAROTTA

Con quattro gol e due assist è il miglior giallorosso in questo inizio di stagione, ma la sua presenza in campo non è sicura. Dybala ha saltato Roma-Atalanta per un affaticamento muscolare ma ha comunque risposto alla convocazione dell'Argentina. Nelle due amichevoli contro Honduras e Giamaica è rimasto in tribuna ed è tornato ieri a Roma. A Trigoria ha fatto solo lavoro individuale, oggi sarà presa la decisione se farlo giocare a San Siro oppure no.  Nel primo caso Mourinho manderà in campo il cosiddetto «quadrato magico»: Pellegrini a centrocampo insieme a uno tra Cristante e Matic, Dybala, Zaniolo e Abraham in attacco.

 

RomElu LuKaku

Chi non ci sarà è Lukaku, che anche ieri si è allenato a parte (recuperato invece Calhanoglu). L'obiettivo è riconsegnare Romelu a Inzaghi per la sfida di Champions con il Barcellona, martedì. Lukaku è il motivo numero uno del mancato arrivo di Dybala in nerazzurro.

 

L'ex presidente Massimo Moratti ha sintetizzato il pensiero di molti: «Dybala? È un grandissimo giocatore e qualsiasi tifoso nerazzurro lo avrebbe voluto, però la società ha fatto altre scelte. L'Inter ha la necessità di far bene perché l'ultimo periodo è stato difficile. L'assenza di Lukaku sta pesando moltissimo perché è il calciatore più importante. Ho la sensazione che l'Inter abbia accusato il colpo dello scorso anno: c'è delusione nell'ambiente. I nerazzurri hanno bisogno di una scossa per ripartire».

massimo moratti mourinho

 

Mourinho ha sempre nel cuore le sue ex squadre, ma spera di non essere proprio lui a risolvere i problemi di Inzaghi. Anche se la classifica è simile - la Roma ha un solo un punto in più dell'Inter - la situazione dei due allenatori è molto diversa. Inzaghi è nel mirino di molti contestatori: i nerazzurri hanno subito 11 gol in campionato, perso il derby e hanno 5 punti di ritardo da Napoli e Atalanta. In Champions hanno battuto la cenerentola Viktoria Plzen ma perso in casa 0-2 contro il Bayern.

 

A Roma invece, a partire dalla famiglia Friedkin, sono tutti entusiasti di Mourinho. Il contratto dello Special One scadrà a giugno 2024 ma la dirigenza giallorossa sta già muovendosi per cercare di prolungare l'accordo. Serve, però, la qualificazione alla prossima Champions. Perché ormai arrivare quarti è (quasi) come vincere lo scudetto.

dybalapaulo dybala paulo dybala dybala abraham empoli romaPAULO DYBALA inter spezia lukaku lautaro

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